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Del perché i concetti di accordo, cortezza e buon senso siano stupidaggini

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Davide Alberici:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-08-03 21:52:16 ---Da come lo descrivi, la mia impressione (e scusami se magari è errata, faccio un po' fatica a seguire il filo degli eventi che salta continuamente avanti e indietro nel tempo) è che tu ritenga che se il GM avesse mantenuto le promesse che ti aveva fatto, tutto sarebbe andato bene.
--- Termina citazione ---
Mha, guarda, io sono per carattere un semplificatore e mi piacerebbe tanto poter dire: il meccanismo non può che fallire, è tutto da buttare però quando giocavo dagli 11 ai 24 anni gli accordi off game sono sempre stati rispettati ed è tutto andato bene, prima di tutto non c'è mai stato bisogno che intervenisse il GM perché ad esempio, con Giacomo mi ero accordato di lasciarlo giocore sei mesi una quest che interessava a lui (nel 1995) lui in cambio mi aiutava a finire una che interessava a me, era una Guerra di cui non ricordo il nome, ma sinceramente il meccanismo l'ho sempre visto funzionare, tranne, e qui non voglio essere malizioso ma è andata proprio così l'ha voluto forzare Marco con la collaborazione attiva del GM.

Secondo me rimane una questione di serietà, ad esperienza mia, ma come ripeto potrei o non avere abbastanza espereienza o aver malinterpretato i fatti.
...Vi face book e via MP altri giocatori mi hanno detto che son stati "fregati", hanno proprio detto fregati, ma se ne sono accorti prima, io ho aspettato perché per me la violazione di un accordo era una cosa inaudita.

Davide Alberici:
Il Capolavoro di Bonsa77 ovvero la quest di Marco
Le regole: le regole le avevo scritte io ed erano fatte in modo che un personaggio sarebbe dovuto salire di rango facendo gestendo bene la sua sfera d'influenza e sarebbe dovuto scendere gestendola male.

Il personaggio di Marco perché era Marco è avanzato di rango spappolando la sua sfera d'influenza la città che doveva difendere e ha pure preso la deità
Per quanto scorrettamente si sia comportato rispetto agli accordi off game rimando ai post precedenti
La scalata al potere del personaggio di Marco a mio modesto parere è il paradigma di come non andrebbe mai e dico mai giocato un percorso mistico proprio dal punto della fiction e della meccanica (come non andrebbe giocata dal punto di vista sociale è già stato approfondito nei post precedenti)

(segue)

Lorenzo Gatti:

--- Citazione ---Il personaggio di Marco perché era Marco è avanzato di rango spappolando la sua sfera d'influenza la città che doveva difendere e ha pure preso la deità
Per quanto scorrettamente si sia comportato rispetto agli accordi off game rimando ai post precedenti
--- Termina citazione ---
Quindi Marco è il cocchino del GM? Li hai mandati a quel paese tutti e due? Perchè se persone del genere fanno ancora parte della tua vita hai problemi personali che non si possono risolvere su un forum di discussione sui GdR.

Davide Alberici:
Diritto di cronaca poi certe cose devono essere fissate a futura memoria.
Poi prossimamente ci sarà anche il canale you tube e le strisce umoristiche.   ;D
Per anni me l'hanno menata con "è permesso tutto quello che non è vietato" e "e' un cazzo di gdr" quindi, fissiamo un po' le mie memorie.  ;D
Poi sinceramente prima di mandarli a quel paese mi sono preso la soddisfazione di mettere le cose in piazza.

Lorenzo Gatti:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-08-03 23:06:43 ---@lorenzo Gatti: io un po' di colpa alle regole di GURPS lo darei, per il fatto che le regole presentano un punto di stress proprio nel fatto che tutto dipende dal GM (assegnandogli tutte le responsabilità, di fatto lo rendi un gestore più che un giocatore) e nel fatto che i manuali stessi, per come sono scritti, propagandano questa idea farlocca del "GM signore del mondo".

Poi è facile che queste idee sbagliatissime sul gioco, se attecchiscono nelle persone sbagliate, portino a situazioni sociali compromesse.

Certo, non è una caratteristica peculiare di GURPS, gran parte dei gdr tradizionali sono così (e negli anni 90 sono pure peggiorati), però "lo facevano tutti" mi sembra più un attenuante che una dimostrazione di innocenza.

--- Termina citazione ---
Sono perfettamente d'accordo che con un tipico GdR tradizionale i GM si ritrovano da un lato una tentazione di potere assoluto (particolarmente acuta con GURPS vista l'enfasi sulla personalizzazione delle regole) e dall'altro una profonda assenza di vincoli (particolarmente con l'enfasi di GURPS sulla flessibilità "universale" e sul creare la propria ambientazione) e quindi possono talvolta cedere alla tentazione e abusare di questo potere, e in questo senso i GdR "moderni" con regole deliberatamente più esplicite e vincolanti riducono il rischio rispetto a quelli tradizionali, che in qualche caso sono a loro volta meglio di GURPS.
 
Tuttavia trattare gli abusi di potere come un problema da alleviare con maggiori inibizioni e minori tentazioni presuppone che l'ipotetico GM sia una persona ragionevolmente equilibrata, che può commettere errori, ma li corregge e con il sostegno di un gruppo di giocatori altrettanto equilibrato evita di ripeterli. Solo per queste persone normali GURPS va gestito con un po' di cautela.

In questo thread, invece, stiamo parlando di GM e giocatori talmente disfunzionali che sfuggono alla nostra comprensione e non hanno bisogno di essere tentati per comportarsi male. Pensare che un buon regolamento avrebbe potuto frenare chi per anni ha snaturato un gioco di ruolo con un metagame di inganni, patti non rispettati e giochi di potere è oltremodo ottimistico: si può ignorare o distorcere qualsiasi sistema.
Per questa gente la differenza tra GURPS e Dungeon World sarebbe che il secondo compensa la scarsità di tiri di dado segreti con molte occasioni di improvvisare risultati e mosse dure con totale arbitrio: opportunità diverse per ottenere la stessa situazione orribile partendo dalle stesse motivazioni perverse.

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