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[AW] Difficoltà che sto incontrando come MC in un play by forum

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Daniele Di Rubbo:
3. La sindrome da romanziere

Una delle cose davanti alla quale mi sto scontrando è il fatto che talvolta le risposte che arrivano alle mie domande sono un po’ troppo lunghe, tendono a definire tanti aspetti (forse troppi) e a chiudere le situazioni anziché aprirle.

Quando mi trovo al tavolo, questo non è un problema, perché posso fermare la risposta quando mi pare oppure rimettere sui binari un giocatore che per rispondere è partito un po’ troppo per la tangente. Ovviamente questo in un forum non è possibile.

Possibile soluzione: Sto provando a esplicitare di rispondere in maniera breve e mirata, con risposte di 3-4 righe massime. Un’altra cosa da fare è precisare di rispondere alla domanda senza girarci troppo attorno.

Simone Micucci:
fai un esempio di alcune "domanda->risposta" che sono stati problematici.

Daniele Di Rubbo:
Innanzitutto preciso che, come dico anche su raminghi.it, non è un problema enorme che pregiudica la giocata, anzi. Tuttavia è un problema che al tavolo non si verifica, o si verifica molto raramente, e secondo me c’è spazio di manovra per arginarlo del tutto.

Ti faccio un solo esempio, perché non ho così tanto tempo e voglia di mettermi a spulciare una conversazione che già ora ha raggiunto i 168 post e 6 pagine.

La mia domanda a Tesla il pilota era questa:


--- Citazione ---Ellen una volta ti ha tirato fuori dalla merda: in che razza di merda eri finito (cerca di non rispondere dicendo cosa ha fatto Ellen, non è quello che ti sto chiedendo)?
--- Termina citazione ---

Ellen è la sapientesta. Questo fatto è emerso durante le St. Ecco come mi risponde Simone, il giocatore di Tesla:


--- Citazione ---Ero nel parco dove sta Ellen. Non è un segreto per nessuno che ho una storia con Mareva la madre di Laretta. Se c’è una persona con cui posso sire di aver avuto un rapporto d’amore è lei. Spesso l’ho pagata, spesso le ho portato roba, ma spesso è venuta con me solo perché ero lì. Oserei quasi dire perché ci vogliamo bene. Sa bene che non mi fermerò mai in un posto fisso ma a volte ci ha provato a farmi rimanere. Lei e Laretta sono la cosa più simile ad una famiglia che abbia mai avuto ( a parte l’uomo che mi ha cresciuto). Quella volta ero arrivato da poco. Avevo portato un po’ di cibi esotici per lei e Laretta. Mi aveva ringraziato come sa fare lei :) . Ad un certo punto entra nella stanza, Tasso, un tizio che tiene un recinto di Iak che vengono usati per arare i campi da chi non ha la fortuna di avere un trattore o vengono direttamente macellati. Mareva mi aveva detto di esserci andata a letto ultimamente, ma come fa con molti era solo per avere qualcosa per lei e la figlia nella stagione più fredda. O almeno così mi aveva detto lei. Non so se le cose stavano veramente così ma evidentemente Tasso era convinto che la cosa fosse più seria. Mentre eravamo nudi a letto sentiamo entrare al piano di sotto Tasso che urla che mi farà fuori e mi sbudellerà come fa con i i suoi Iak per essere andato a letto con la sua donna. Mareva si nasconde dietro ad un armadio mezzo rotto, Tasso entra brandendo una pistola e io non avevo fatto in tempo a prendere in mano il mio fucile. Quando vedo apparire Ellen che doveva essere lì per Laretta. Quella volta Ellen mi salvò veramente il culo! E poi chissà perché. Non so neanche se gli sto particolarmente simpatico.
--- Termina citazione ---

Questa domande mostra anche come dalle domande escano spunti tutt’altro che noiosi o inutili, ma non so voi, io qui vedo qualcosa quindici righe di risposta.

Io al suo posto avrei risposto una cosa del tipo:


--- Citazione ---Ero a letto con Mareva, la madre di Laretta, con la quale ho una relazione fatta di regali e manifestazioni di affetto, come se stessimo insieme per davvero. Lei va a letto anche con questo Tasso, che ha un allevamento di yak, che si usano nel lavoro nei campi. A un certo punto arriva questo Tasso, tutto geloso e armato, che mi vuole fare il culo e io sono nella merda e disarmato.
--- Termina citazione ---

Qui vedo tre righe e mezzo di risposta. Rispetto alla mia risposta, molte delle informazioni date sopra nella risposta di Simone creano molto rumore attorno alle informazioni fondamentali. Quanto alla mia risposta, invece, mi si potranno obiettare tante cose, ma di certo anche io do delle informazioni secondarie che sono utili all’MC. Insomma, la mia non è proprio una risposta scarna, pur essendo più breve di 4/5 rispetto a quella di Simone.

A Giuseppe, il giocatore di Ellen, invece, ho fatto un’altra domanda che andava a completare quella fatta a Simone:


--- Citazione ---Una volta hai tirato Tesla fuori dalla merda. Aspetta che risponda alla sua domanda e, costruendo anche sulla sua risposta, dicci come e perché lo hai tirato fuori da quella merda.
--- Termina citazione ---

E la sua risposta è stata:


--- Citazione ---Tesla era mio cliente, e 'sto burino di Tasso come al solito crede di poter trattare le donne come roba sua. Siccome Tesla stava facendo qualcosa con Mareva e non con Laretta, non erano cazzi miei. Ho spiegato a Tasso che per raffreddare i bollenti spiriti non c'è niente di meglio che una chiave inglese sulla testa. Per fortuna sono piccoletta e non gli ho fracassato il cranio del tutto. Comunque non se l'è presa più di tanto, anche perché anche lui ha cose che si rompono, e non gli conveniva.
--- Termina citazione ---

Questa risposta non è lunga, tutto sommato, e in effetti non è questo il problema. Il “problema” di questa risposta è che fa tante supposizioni su cose che non ho chiesto e che non starebbe al giocatore dire, come per esempio:

* il fatto che Tasso tratti male le donne;
* il fatto che Tasso non se la sia presa più di tanto.
Ora, in una partita al tavolo ci avrei messo tre secondi a fermarlo e a dirgli che quella cosa su Tasso l’avrei decisa io, visto che Tasso è un mio personaggio, ma nel play by forum personalmente mi fa brutto entrare sulle caviglie così, dopo che la risposta è arrivata per intero. Preferisco prendermi le risposte come sono, anche quando vanno un po’ più in là, e cercare di lavorarci lo stesso sopra. Ovviamente questo mi dà più lavoro come MC e meno facilità nel fare i triangoli.

Non so se con questo esempio incrociato sono riuscito a spiegare cosa intendo.

Simone Micucci:
è generalmente parlando scortesia dire a qualcuno "no, quello che hai detto non è vero".
Specie quando non infrange regole.

E non c'è un vero modo per rispondere alle domande. L'importante è che rispondi.

Ma la risposta in cui è stato creato Tasso è troppo lunga.
Ora, in questo momento specifico, una risposta troppo lunga non genera problemi, ma spunti. Ma questa risposta ti crea dei precedenti su cui devi riflettere. Dove può arrivare un giocatore con una risposta? Quante situazione vagamente correlate può inventare di sana pianta rispondendo a una domanda?

"Hammer che ore sono quando vai a caccia di cibo?"
"Ci vado alle 15. Lo so perché alle 15 arrivano i fedeli di un tizio chiamato Philippe che raccoglie le loro offerte. Philippe faceva parte della mia banda ma l'ha lasciata per fare il santone dopo che ha avuto una crisi mistica per non essere riuscito a salvare un tizio di nome Halfman, l'ex proprietario della piantagione di banane ora in rovina."

Indubbiamente ho risposto. Ma ho creato una valanga di informazioni vagamente attinenti. Ora non creo problemi, ma più avanti? Alla 4° sessione? Quando di materiale ce ne sarà già? Qual è il mio limite nel creare informazioni vagamente attinenti?


In quella risposta il giocatore ti ha definito, non solo ti ha detto in che merda era finito (un cliente era geloso di Mareva con cui lui è andato a letto), ma ha definito il suo rapporto con Mareva, lo standard di vita di Mareva, la motivazione esatta di Tasso, come Tasso si guadagna da vivere, quello che Tasso prova per Mareva e forse il motivo per cui Ellen era lì.

Si ok. Indubbiamente ti ha detto in che merda si era cacciato, ma ti ha detto anche la forma della tazza del cesso, il colore delle piastrelle e il cellulare del gessino che ha dato l'intonaco alla parete.

Daniele Di Rubbo:
Hai capito: il punto è capire dove inizia l’information overload. Io in questa giocata ho molti più appunti che se fossi in una sessione al tavolo e questo potrebbe causarmi alcuni problemi di gestione. Se non le avessi scritte non credo che mi ricorderei tutte queste cose e voglio vedere se davvero riuscirò a gestirle tutte mentre giochiamo.

Prima ci pensavo e mi è venuto un altro esempio di problema simile: è come quando devi fare il framing di una scena e, anziché andare direttamente al momento cruciale, o poco prima di esso, cominci in anticipo, quando la scena non è veramente interessante. A volte usare risposte troppo elaborate a una domanda può avere il medesimo effetto: toglie il focus dalle cose importanti.

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