[Regole & Catene]Un comunissimo problema di comunicazione fra chi è abituato a gdr Tradizionali e chi invece è abituato a gdr Moderni è quello di immaginare di dover seguire le regole del gioco... tutte... sempre.
Ai Tradizionalisti spesso questo concetto causa claustrofobia, e sono frequenti i riferimenti a parole come catene, prigionia, peso, intralcio, oppressione, etc.
I fronti tipici sono fondamentalmente due, nella mia esperienza:
1) chi sostiene che aderire "sempre" a "tutto" il Regolamento è impossibile o comunque indesiderabile perchè tutti i regolamenti sono inerentemente inadeguati a coprire questa o quella casistica
2) chi sostiene che aderire "ferreamente" al Regolamento limiti la libertà di gioco
Il problema sta nel fatto che esistono regole e regole.
Per prima cosa spiegerò la differenza fra queste tipologie di regole.
Dunque...
Se ci fai caso le pagine di regole di un qualsiasi Tradizionale (che siano le 400 di HERO o le 4 di RISUS) si riferiscono al 99% alla gestione di uno
specifico e limitato pezzetto della fiction di gioco: la simulazione dell'ipotetica "fisica" del mondo immaginario.
Quanto fa male una spada?
Quanto salta in alto un PG?
Con che frequenza il Sole entra in trigono con Urano?
etc.
Non c'è quasi nulla che gestisca le interazioni dei Giocatori al tavolo.
Viene bene o male spiegato cos'è un GM e cos'è un Giocatore e cosa ci si aspetta che facciano... e basta.
(salvo poi pubblicare infiniti manuali di
suggerimenti per il GM che, in genere, si potrebbero riassumere in "
io a casa mia faccio così, tu sappilo ma poi fai come ti pare"

)
Non è affatto allettante immaginare di dover usare simili regole in maniera ferrea e letterale... tutte... sempre...
Soprattutto dopo anni e anni in cui si impara (perchè l'esperienza empirica porta a tale conclusione) che meno usi le regole e meglio giochi.
Nei
boardgame è il contrario.
Il 99% delle regole sono volte unicamente a dare le procedure da seguire al tavolo, e la fiction non esiste.
Giocando a Risiko puoi pure perdere tempo a interpretare il ruolo del generale che conquista il globo, ma lo fai (letteralmente) Out-Game... una simile fiction non viene prodotta in base alle regole, e di contro non le influenza in alcun modo... ergo la fiction è del tutto assente oppure serve solo come "ornamento" alle azioni meccaniche dei Giocatori.
I gdr Moderni invece usano Regole per stabilire le procedure da seguire al tavolo (come i Boardgame) ma lo fanno allo scopo di produrre una fiction (come i gdr Tradizionali), e questa fiction a sua volta informa ed influenza le Regole da usare.
Punto.
Questo tipo di regole ti dice CHI può dire COSA, COME e QUANDO.
Regolano l'attività di gioco E ANCHE la fiction prodotta... e lo fanno in maniera diversa a seconda dello scopo del singolo gioco.
...
La risposta ai fronti di opposizione può, a questo punto, essere una soltanto ... il resto è puro fiato sprecato: GIOCATE!
È impossible? È limitante? Fa venire le verruche?
Io dico di no, ma non pretendo mi crediate: come un novello Galileo punto il dito verso tavolo, dadi e manuali e vi dico GIOCATE!
Il resto si spiega da solo.