Concordo con Simone sul repentino cambio di senso dell'attacco demoniaco. Poi esteticamente A ME non piacciono attacchi demoniaci che alzino da soli la sbarra del sovrannaturale (e magari ad un altra persona piacciono tantissimo e per lui funzionano: stiamo parlando di criteri estetici qui)
Ribadendo ancora una volta, perchè e fottutamente importante, che fare città "che leggi in giro" o che altri ti correggono, dalla seconda in poi è un grave errore in questo gioco, perchè significa che stai giocando senza seguire le regole (ma ne parlo poi), ecco cosa salta subito agli occhi per me:
Bethany sposa quindi fratello Phineas, ma continua a vedere di nascosto Ala Nera, con il quale ha regolari rapporti sessuali. Phineas e Jossiah scoprono tutto e riversano la loro collera su Bethany, picchiandola ripetutamente (il peccato è il tradimento di Bethany. Le violenze del marito e del padre sono una brutta conseguenza).
No, non sono una brutta conseguenza. Sono l'attacco demoniaco.
Cos'è questa mania del considerare l'attacco demoniaco come una specie di assalto tattico-militare delle orde del Male che, irregimentate in squadroni, vanno casa per casa a fare azioni con lo stampino? "tutti hanno figli così", "tutti picchiano le mogli", "tutti diventano ubriaconi"... ma che roba è? Lo vedo, fare da tutti, città dopo città, e mi lascia sempre perplesso.... mi pare sempre un momento in cui tutti quanti prendono la fiction, il senso degli avvenimenti, e lo buttano a mare per giocare CnV come se fosse D&D con un chierico malvagio che lancia un curse su una città...
L'attacco demoniacco attacca la comunità. E vedere un padre ed un marito che picchiano una donna non danneggia la comunità? Non la divide fra chi li critica e vuole intervenire e chi invece gli dà ragione? Non provoca disunità, tensioni, sfiducia?
Il primo ordine per il GM in questo gioco è "tu non giochi Dio, devi giocare come se Dio non esistesse". Il secondo che aggiungerei io è "dimenticati che sei in un gioco di ruolo, quando crei la città". Perchè essere in un gioco di ruolo si trascina dietro tutta una serie di "cose che si fanno", di maniere di pensare, totalmente illogiche, innaturali, assurde, che non ci sarebbero se si considerasse la città come una città reale, con gente reale, normale. Non sono "PNG", sono "persone", come quelle che vedi tutti i giorni. Falle comportare da persone normali, non da cultisti di D&D!
OK, questo era un rant generale, che magari non si applica nemmeno al tuo caso, ma è la tendenza generale che vedo in un sacco di città che vedo...
Comunque, torniamo alla cosa che più mi lascia perplesso: perchè queste due città fra cui sei indeciso... sono così diverse fra di loro?
Quoto dal manuale (2a edizione):
Il GM tra due città
Ricordi come, alla fine della creazione del Personaggio, hai fatto “mmhhmm” stile “buon vecchio Dott. Freud”? È qui che dirigi il gioco verso quelle questioni. Nella città appena passata, che hanno fatto i Personaggi? Che posizioni hanno preso? Quali peccatori hanno giudicato severamente e a quali hanno mostrato misericordia? Cosa hanno detto – e intendo veramente detto – su se stessi e sugli altri?
Il tuo scopo nella prossima città è prendere i giudizi dei Personaggi e spingerli un po’ oltre. Diciamo che in questa città appena passata, uno dei tuoi personaggi ha chiaramente preso la posizione “ogni peccatore merita un’altra possibilità”. Nella prossima città, vorrai rispondere con “anche questo? Anche questo peccatore?”. Oppure diciamo che un altro personaggio ha dimostrato la posizione che “per amore vale la pena infrangere le regole”. Puoi replicare con “anche per questo amore vale la pena infrangere le regole? Vale la pena infrangere questa regola per amore?”.
Cani nella Vigna non è astratto o accademico! Questo amore, questo peccatore, questa regola – queste sono vere persone – veri personaggi, intendo – in situazioni reali e concrete. Create le persone e le situazioni, non ponete la questione in qualche modo teorico.Questa che ho quotato è la REGOLA da seguire per ogni città dalla seconda in poi. Non la cercare in rete, non chiedere in giro, non lanciarti sulla bella idea che ti è appena venuta in mente: se i giocatori hanno detto "A", è su "A" che devi costruire la seconda città, e su nient'altro. State creando una STORIA insieme, non una serie TV di 9 stagioni a 400 puntate! Devi andare al dunque, picchiare duro, DARE UN SENSO AL TUTTO. Città scollegate non hanno senso! Probabilmente avrai 3-4 città in tutto prima che i PG diventino invincibili, e allora si chiude: preferisci avere una bella storia drammatica con un finale esplosivo a quel punto, o 3-4 episodi a caso di un telefilm senza un filo comune?
La prima città che hai proposto sarebbe perfetta con un gruppo che avesse giocato in un certo modo, e pessima, terribile, da scartare a priori con un altro gruppo. Per capire in che situazione eri ti ho chiesto in base a cosa l'avevi scelta... e hai detto che era basata sula violenza verso personaggi giovani, ma... la violenza sui personaggio giovani è appiccicata solo in fondo alla prima città, in una maniera così incongruente che la città sta meglio senza quel passo! Vuol dire che hai fatto una città qualunque, pensando di appiccicarci dopo il tema? Se è così è sbagliata, non va bene,m qualunque città, sempre, sarà sbagliuata se fatta così, non importa se per un osservatore esterno, come me, pare bella!
La tua prima ipotesi, con il contrasto fra la comunità e l'arricchimento individuale, a me piace un sacco. MA PER TE È SBAGLIATA, perchè non ha continuità con quello che è successo prima. È una pura perdita di tempo.
E anche la seconda, se è fatta così, ha lo stesso problema.
Qual è la cosa che ti ha colpito di più nelle città precedenti? La violenza contro i giovani? Allora PARTI DA QUELLA. Ogni città deve essere la conseguenza logica e narrativa della precedente.
Le due città che hai proposto ora sono basate, la prima sulla distribuzione della ricchezza, e la seconda sulla scelta del marito: sono temi che hai affrontato nelle città precedenti? Su cui i giocatori hanno detto qualcosa che ti ha fatto prendere nota pensando "questa è roba che scotta, ci faccio la prossima città"?