Gente Che Gioca > Gioco Concreto

[CnV] White River, la mia prima città

<< < (5/17) > >>

Simone Micucci:
Ti faccio un esempio di una mia città che piacque molto all'epoca. Era ambientata in una comunità isolata. Quattro case il ramo ufficiale e una casa un pò più isolata, lungo il fianco del monte.

Inverno.

Orgoglio - Fratello Abraham ha perso la moglie da poco. Dovendo occuparsi di cacciare e fare la legna stabilisce che a fare le veci di sua moglie debba essere sua figlia Hope. Dovrà occuparsi del vecchio padre di lui e dei suoi fratellini.

Ingiustizia - Hope non ha tempo per essere una ragazza. Deve preparare da mangiare, rassettare la casa, dare un minimo di istruzione ai fratellini, accudire il vecchio nonno che è sempre a letto.

Peccato - ormai da un anno senza la moglie Abraham si convince che il Re della Vita gli ha ceduto sua figlia come moglie e ci fa sesso. Hope è cerca di ribellarsi, ma non riesce. Dopo è passiva e semplicemente evita l'argomento con chiunque, sopratutto con suo padre o con i fratellini.

Attacchi demoniaci - la famiglia è sempre più separata dal Ramo ufficiale, molto raramente il padre va dal sovrintendente. Hope smette di andarci quando si accorge di essere incinta.

Falsa Dottrina - una famiglia deve essere composta da un uomo e da una donna, non importa se la donna è figlia di suo marito.

Culto Corrotto - Abraham spiega a Hope che in prima vera scenderanno a valle per sposarsi. L'inverno nel frattempo è arrivato e loro sono fisicamente bloccati (hanno provviste senza problemi. Esce solo Abraham per fare la legna). Il nonno muore durante l'inverno e Abraham lo seppellisce vicino alla tomba della ex-moglie (è fisicamente troppo difficile da lì portare i morti a valle. Hanno a tutti gli effetti un piccolo cimitero privato, con forse due o tre tombe).

Falso Sacerdozio - ormai la situazione è chiara anche ai fratellini (Jeremiah 9 anni e Bethany 6 anni), che non hanno neanche una vera alternativa da confrontare e quindi la accettano per normale, iniziando a chiamare Hope "mamma" (e sono felicissimi perché finalmente hanno di nuovo una mamma).

Stregoneria: i demoni ora obbediscono a Abraham. Hope è totalmente sottomessa a suo padre, accetta il suo "ruolo di moglie" senza più protestare. (usare le regole per i posseduti).

Odio&Omicidio: torna Jackson, il fratello maggiore di Hope, che è stato un anno lontano con l'esercito territoriale (è un ramo di confine. Devono qualche tassa all'autorità territoriale e i maschi devono fare un anno di leva militare). Jackson trova la situazione totalmente ridicola e cerca di portare via Hope (che ormai ha un'evidente pancia). Hope cerca di dirsi contraria, in qualche modo convinta (è posseduta) che Abraham sia "quasi" legittimato (probabilmente potrebbe anche ricostruire la cosa nella sua testa, convincendosi che il problema è la mancanza di matrimonio).
Jackson la porta via a forza (non la picchia, semplicemente la prende per la mano e la trascina via, dopo averle messo addosso il suo cappotto per proteggerla dal freddo) approfittando di un momento in cui il padre non è in casa. Abraham (che era fuori casa) li vede e approfitta di un momento buono per sparare a Jackson, che muore e cade nel fiume.



Uno o due giorni dopo arrivano i Cani.

la prima cosa che ho fatto? Ho specificato che questo è un ramo remoto, piccolo e che il Sovrintendente riceve una o due lettere di routine ogni tanto ("tutto bene, la Fede non è cambiata, continuate così"). Non è chissà quale letterato, campano di caccia, pesca, fanno i boscaioli e allevano capre e vacche. Tutto il ramo saranno 25 persone a dire tanto. (usa la posta per dare un'idea ai Cani di dove stanno arrivando. Usa i primi framing per far capire che tipo di città è).

Il sovrintendente è felicissimo di vederli. Lui non sa cos'è successo da Abraham (non lo vede da oltre un anno, dalla morte per malattia della povera moglie, di cui ha celebrato il funerale), ma sa che il figlio è stato trovato nel fiume l'altra mattina. Non è morto di freddo, ma ha segni di fucile. Ha addosso quel che resta della divisa dell'esercito. Probabilmente qualche peccatore dell'est ne ha approfittato per rubargli dei soldi o per vendicarsi di chissà cosa "io non ho mai celebrato il funerale per una persona uccisa...potreste dire voi due parole per Jackson?" e una volta finito il funerale "sentite...già che ci siete? Perché non andate a dire qualcosa al povero Abraham? Prima la moglie, poi il padre si ammala...e ora questo...voleva così bene a questo ragazzo, le vostre parole saranno sicuramente di conforto per lui".

____


Ora...questa è una città con un personaggio. Uno. Abraham. Si certo, ci sono i fratellini (che hanno da dire sicuramente la loro, ma che considerano il padre nel giusto. Abraham non è un cattivo padre...con loro. E loro non sanno che tua figlia non può essere tua moglie), che fanno parte del culto. C'è Hope...che è posseduta e preferisce pensare che è tutto normale...i suoi fratellini sono così felici di chiamarla mamma. E c'è Abraham. Che è disposto a uccidere se qualcuno si azzarda ancora a separarlo dalla sua famiglia.

Se il farsi un'idea del colpevole è semplice (Abraham è un figlio di puttana. Per quanto sia un "bravo padre" quello che lui ha fatto per me è abominevole. E lo giocherò in quel modo, sperando in cuor mio che i Cani gli sparino in testa.).
Ma poi?
Devi lasciare un Ramo in modo che non abbia più problemi.
Il ruolo nel cane non è mica quello di ammazzare chi ha torto. Il ruolo del cane è "fare il bene del ramo". Non è che arrivi, dai la posta, benedici i fidanzati, baci in fronte i bambini, ammazzi lo stregone e poi via, verso nuove avventure!

E qual è il bene del ramo? Cosa te ne fai di due bambini orfani convinti che la sorella è la madre (e che forse pensano che i Cani sono gli assassini che hanno ucciso il loro papà)? Cosa te ne fai di una ragazza con talmente tanti traumi da pensare che quella situazione è normale, che aspetta un figlio dopo essere stata ripetutamente violentata dal padre e che ha perso il fratello solo perché ha cercato di difenderla (anche se lei credeva di non volerlo...per lei ho scelto "posseduta" appositamente)?

Cos'è tutto questo? Queste sono le decisioni che prenderanno i Cani. La lasciano a se stessa? Buono. Fai vedere nella prossima città cosa può scaturire da una decisione simile (una ragazza-madre lasciata a se stessa da un uomo che non l'ha sposata. Magari rifiutata dalla comunità. Magari rifiutata solo da pochi che saranno ostracizzati e esclusi).
La affidano? Ottimo.
La mandano da qualche altra parte (magari un ramo? magari a bridal falls?)?

E tra di loro hanno discusso? O erano daccordo fin da subito?

Oppure hanno lasciato tutto in quel modo, sperando che non ci fossero altri morti? Crea una città dove loro si trovano di fronte a una situazione che si è incancrenita per l'indulgenza di un gruppetto di Cani che ha trascurato un problema un paio di anni fa.

Cerca le decisioni che hanno preso (o quelle che hanno scartato) e costruisci su quelle.

"Scelte difficili" non significa soltanto "essere indecisi su chi ha torto o chi ha ragione". Le scelte difficili includono tutta quella gamma di opzioni in cui non è così ovvio cosa bisogna fare per il bene della gente, degli individui e della comunità. Un ruolo facile quello di fare il bene della comunità senza calpestare il benessere dei singoli, eh?

___

Guarda questa città.
Cosa fai con quelle donne? Le impicchi tutte per omicidio? Le lasci libere (con un omicidio sulle spalle)? Con chi te la prendi? Ok certo, ci sono dei violenti in circolazione. Bastardi che pensano che portare il pendolo tra le gambe sia una motivazione sufficiente per sentirsi autorizzati a prendere a cinghiate le persone. Persone che pensano che il padre e il marito possono fare quello che gli pare (rileggi i ruoli. Da nessuna parte c'è scritto questo. In compenso la violenza è un peccato...ora che ci penso...Cadmus non ha fatto vera violenza su Althea. Altrimenti il peccato sarebbe stato quello. Invece il peccato è che Althea fa la disobbediente. Cambierei. Il peccato è "Cadmus picchia la figlia!!")

Ora...qual è il bene di una città in cui gli uomini pensano che "picchio mia figlia, così non copia quella mezza sgualdrina della figlia di Cadmus" sia accettabile, e in cui c'è una sottocomunità di persone che pensano che "uccidere chi non è dalla mia parte è cosa buona e giusta"?

I cani pensano che basta accoppare due persone e rimproverarne altre cinque sia sufficiente? (e le persone accettano sempre di buon grado quello che dicono i cani? Gli uomini che picchiano le donne ci credono...ma gli assassini che hanno ammazzato Jonas accetteranno un parere negativo da parte dei Cani? O saranno visti anche loro come ostacoli al culto?).
Se i Cani davvero pensano questo...ottimo. Lavoraci su. ^_^

ultralooca:
Wow... non ho parole :D
Ora la cosa comincia a farsi limpida! fantastico! Grazie mille :)

Penso che da domani proverò a buttare giù un paio di città al giorno, anche solo come esercizio.
Ho visto la discussione sul creare una città in 15 minuti... sarebbe un bellissimo traguardo!

Per la prossima città a questo punto potrei anche fermarmi alla stregoneria, anche se l' Odio&Omicidio sotto la nuova luce mi intriga non poco!

Simone Micucci:
Si, io ce la faccio a crearla in 15 minuti...ma sento tantissimo la pressione e se ho un gruppo che mi aspetta spesso e volentieri mi impappino (ecco perché le città me le preparo tra una sessione e l'altra). XD

Vedi come ti viene la prossima. Non ho capito una cosa: con i giocatori avete deciso di resettare oppure questa per loro sarà la seconda città?

ultralooca:
Mi hanno dato la libertà di scegliere e la cosa mi mette un po' in crisi.
Da un certo punto di vista mi sembra "forzata" l'idea di dimenticare tutto ciò che è successo, soprattutto le discussioni tra i Cani, e ricominciare da zero; da un altro punto di vista invece il ripartire da capo mi semplificherebbe parecchio la vita, anche perché si dovrebbe aggiungere un nuovo giocatore... mi darebbe l'occasione per rimediare a tutti gli errori commessi  ;D
Consigli?

Palin Majere:

--- Citazione da: ultralooca - 2014-05-22 09:11:59 ---Mi hanno dato la libertà di scegliere e la cosa mi mette un po' in crisi.
Da un certo punto di vista mi sembra "forzata" l'idea di dimenticare tutto ciò che è successo, soprattutto le discussioni tra i Cani, e ricominciare da zero; da un altro punto di vista invece il ripartire da capo mi semplificherebbe parecchio la vita, anche perché si dovrebbe aggiungere un nuovo giocatore... mi darebbe l'occasione per rimediare a tutti gli errori commessi  ;D
Consigli?

--- Termina citazione ---

Non sono un esperto del gioco, ma ricominciare con una prima città fatta bene senza per questo "azzerare" la precedente città, ovvero immaginare la precedente città come qualcosa accaduto nel passato "non giocato" dei Cani non va bene?
Cioè in pratica ridurre il passato tutto a semplice fiction...

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa