Gente Che Gioca > Gioco Concreto

Aw a brave new world 2a sessione

<< < (2/4) > >>

Daniele Di Rubbo:
Allora io farei delle domande a Sin del tipo: “Come mai lo hai ucciso?”, “Ti senti in colpa?”, “Hai qualche piano nascosto?”. Insomma, per fare bene il tuo lavoro devi capire come ragiona e il senso delle scelte che fa. Se invece ammazza semplicemente la gente a caso perché è uno psicopatico, beh, ci sono psicopatici come lui dal grilletto facile là fuori a cui potrebbe non stare bene che Sin ammazzi i loro amici.

Oppure una buona strategia è mandare a rompergli le palle una persona con cui Scarlet ha legato. Insomma… triangoli.

Blinck:
Sono il player che fa Sin :)
Non commento la parte direttamente legata alla giocata perché non è mio compito ( anche perché secondo me come GM sta andando bene ) ma vorrei specificare questo passaggio.


--- Citazione da: Arkamundi - 2014-04-11 12:17:41 ---colben non gli aveva fatto nulla, non gli stava sparando[...] l' ha fatto fuori Sin così a gratis 
e anche rum in fondo l' ha messo sin in quella situazione [...] con sin è sempre stato buono
--- Termina citazione ---


--- Citazione da: Daniele Di Rubbo - 2014-04-11 12:27:55 ---Allora io farei delle domande a Sin del tipo: “Come mai lo hai ucciso?”, “Ti senti in colpa?”, “Hai qualche piano nascosto?”. Insomma, per fare bene il tuo lavoro devi capire come ragiona e il senso delle scelte che fa
--- Termina citazione ---

Come dice Daniele ( e mi sorprende che nessuno abbia la voglia di chiedermi il perché delle azioni, soprattutto Scarlet ) manca l'ottica di Sin. Probabilmente è colpa mia che non ho caratterizzato bene il personaggio, ma penso sia chiaro che Sin non sa nulla di se stesso, ignora chi è, da dove viene, addirittura non conosce il suo sesso, l'unica cosa che ha sono i pochissimi ricordi e tra questi ricordi vi sono la bambina ed il bambino. La famosa bambina dei ricordi, Sin, l'ha legata a Scarlet, l'ho chiaramente detto, lui è convinto che Scarlet sia quella bambina e che sia la chiave per accedere al suo passato.
Se guardi tutte le giocate di Sin hanno una cosa in comune,proteggere Scarlet.
Perché Sin si butta con la jeep in mezzo ad una sparatoria dove c'è Scarlet ?
Perché Sin si lascia togliere la maschera senza reagire e si fa picchiare da Scarlet senza reagire ?
Perchè interviene SEMPRE per proteggerla ? mi sorprende anche che Scarlet non mi chieda queste cose, special mondo PERCHE' Sin l'abbia spiata di notte.
Quando Scarlet arriva in città e viene "molestata" da Forester, è Sin a drogare Rum capovillaggio per calmare la situazione.
Di Rum non mi frega nulla e infatti l'ho lasciato morire nel momento stesso in cui ha detto che voleva far del male a Scarlet.
Colben ci ha sparato addosso e vuole portare Scarlet "da un medico". No, nella mente di Sin ( deviata sicuramente )  vuole proteggere Scarlet e vede Colben come una minaccia, in fin dei conti Nibbio voleva venderla a lui, come potrei permettere che la porti lontano ? Senza contare che era moribonda.
Addirittura Sin va da solo contro cinque persone per cosa ? per recuperare la madre di Scarlet.

Non so se è per colpa mia ( le cose mi sembra di averle dette spesso ) o perché a Scarlet non frega una mazza delle relazioni personali e vuole solo sparare a tutto, ma Sin ( come si è visto, per una sua idea più o meno distorta e per motivazioni per lui sensate ) fa la sola cosa che ha un senso, proteggere quella che per lui è "la bambina dei suoi ricordi". Inoltre, quando avevo creato il personaggio, avevo detto che Sin in passato aveva anche fatto il torturatore ( per quanto si ricorda..), produce droga da solo senza preoccuparsi delle conseguenze, vive isolato..dovrei risparmiare la vita di qualcuno solo perché è stato buono con me ? I don't care about people but me.
Sin non è uno psicopatico che spara alla gente ( questa è Scarlet ), ma non ha empatia, fa la sola cosa che ha un senso, cercare risposte. Inoltre, l'ho detto proprio all'inizio della seconda sessione, il punto debole, la vulnerabilità di Sin è l'assenza di se stesso, odia quello che è e farebbe DI TUTTO per riprendersi il suo passato. In questo caso Sin lega il SUO PASSATO a Scarlet.

Tutto questo, purtroppo, vorrei spiegarlo in gioco, ci ho anche provato ma quello che manca è, un po' di sano roleplay, dialoghi, parlarsi. Ok che è un gioco molto action, ma se si toglie la parte "ruolistica", le motivazioni, le scelte, le interpretazioni vanno un po' a farsi benedire.

Chiedetemele in gioco queste cose, non vedo l'ora di spiegarle :) A patto però che siano interessanti, se dobbiamo solo sparare, ok mi compro un carro armato.
Ci tenevo a specificare :) Torno nel mio maelestrom :D

Daniele Di Rubbo:
Ok, benvenuto qui su Gente che Gioca!

Per prima cosa, ricordati di mettere il tuo nome da qualche parte nel tuo profilo utente, come prevede il regolamento.

Poi, ho letto con interesse quello che dici e capisco perfettamente la tua posizione e come la esprimi in gioco. Davvero ritieni che ci sia tanta azione e poco tempo per parlare? È un po’ la stessa impressione che ne ho avuto io, ed è per quello che sopra consigliavo a Marco di non mettervi contro solo gente dal grilletto facile che vi vuole sparare.

Simone Micucci:
Ciao Blink (come dice Daniele, nome in firma ^_^)

per il momento sto seguendo con interesse la discussione, anche se non sono intervenuto. Quello che più o meno avrei detto lo hanno detto altri e non mi piace sovrascrivere gli interventi, ma volevo salutare un nuovo arrivato (e dire che sto seguendo il thread). SOno interssato anch'io a sapere del tuo punto di vista sulla "troppa azione". IMdA è un gioco che parla molto di relazioni, non dovrebbero diventare secondarie.

Blinck:
Grazie del benvenuto :D Volevo anche presentarmi ma sono cieco e non vedo la sezione :|

Il problema ( che poi non è un problema alla fine, il gioco è piacevole e sia Marco che Luca sono ottimi ) è forse dovuto a come i personaggi sono caratterizzati. Luca/Scarlet è in modalità berzerker costante risolvendo ogni azione a pugni o fucilate :D Sin è forse troppo "misterioso" e col solo scopo di trovare se stesso, a discapito dell' ambiente in effetti ho fornito poco "materiale" su Sin devo dire. In due sessioni ci sono state 4 sparatorie ( tre scatenate da Scarlet e una da Sin )e forse il problema è li, da una parte vi è un modo di affrontare la cosa "diretto", dall'altra troppo "sottile". Manca un terzo giocatore che bilanci le cose , in effetti si sente questa carenza. Marco reagisce a questa cosa in modo giusto alla fine, più che altro è l'interazione tra i due personaggi che deve essere ricalibrata

Una cosa che invece, per me, un po' stona è il dover ricorrere ( su invito di Luca e Marco ) a tirare i dadi per sedurre o manipolare quando i due personaggi interagiscono.
Nella prima sessione Sin dice a Scarlet che le rivelerà la sua visione se però si fida di lui..non voglio manipolarla, voglio un confronto "di ruolo" con un personaggio, invece è stata risolta con un tiro di dado.
Nella seconda sessione, Scarlet toglie la maschera a Sin ( e ho scelto di non far tirare i dadi su "prendere con forza", ho preferito lasciar fare ) ma subito dopo ho dovuto provare a manipolare per evitare i pungi in faccia. Perché ? E' proprio indispensabile ridurre ai tiri di dado le interazioni tra personaggi ? Capisco un PNG, ci sta ( personalmente farei dei distinguo ma ok..) ma prima di arrivare ai tiri di dado, preferirei un minimo di dialogo.

Il primo esempio, Sin che dice a Scarlet di fidarsi, l'ho basato proprio sul fatto che, per Storia, Scarlet non si fida di Sin. Non ho voluto manipolare, sedurre o fare altro. E' una scelta, a mio avviso, libera. O ti fidi o non ti fidi. e può portare a dialoghi interesanti.Poi come ho detto è stato preferito/richiesto il lancio di dadi su "manipolare"e il dialogo un po' va a morire così
Per me queste cose un po' rovinano sia il concetto proprio di "ruolo" che la libertà di dialogare ed interazione che va ad di là di dadi, statistiche o che altro.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa