[Burning Wheel]Episodio di difficile gestione

[Casca]

Tempo fa ho facilitato una campagna a BW.

Nessuno di noi era un giocatore esperto e alla seconda sessione mi è capitato un fatto buffo che non sapevo come gestire, per evitare che mi ricapiti, chiedo a voi un consiglio.

Il gruppo era formato da 5 giocatori più me, il party era molto interessante in quanto diviso nettamente fra chi credeva ciecamente nella Fede e pensava che la Magia fosse opera del demonio e chi, invece, pensavo che la Fede fossero superstizioni e la Magia fosse l'unico vero potere.

Durante la seconda sessione, per la prima volta, l'unico giocatore con personaggio dotato di Fede ha la sua occasione per mostrare agli infedeli il potere della parola di Dio.

Vi abbozzo la situazione perchè i dettagli non me li ricordo bene nemmeno io: un giocatore che aveva come personaggio un apprendista stregone, si caccia nei guai con delle guardie fallendo miseramente una magia (la scena fu molto divertente e portò a risvolti succosi per la fiction); il prete decise di sistemare le cose facendo ricorso alla Fede, così da poter anche dimostrare la potenza di Dio all'apprendista stregone.

In quel momento mi è arrivato il vuoto, non ricordavo più come funzionasse la Fede nel gioco, non ricordavo nemmeno in che manuale fosse spiegata, insomma vuoto totale. Per un attimo sono andato in palla e data che non c'era nessuno che se lo ricordasso decisi di andare a guardare sul manuale. Il tempo di dire che andavo a prendere il manuale uno dei giocatori alza la voce e dice "se non sai come gestire la cosa inventatelo tu, tanto sei il Master!"...credo di averli risposto "No, guarda, BW non funziona così e poi ci metto un attimo". Al che l'ho visto piuttosto stizzito, credo che mi abbia detto qualcosa del tipo "fai quello che vuoi ma non sprecare tempo a cercare qualcosa che puoi inventarti tu, tanto noi mica sappiamo come funziona". Credo di averlo ignorato fino a quando non ho trovato le regole sul libro :-D

Lo stesso giocatore tempo dopo (questa cosa mi ha segnato parecchio) mi ha OBBLIGATO ad andare in un'altra stanza perchè voleva dirmi una cosa sul personaggio che non voleva che gli altri sapessero. Non mi ricordo bene ma credo di averla detta a tutti subito dopo...

Voi come avreste gestito un giocatore così? Consigli?

p.s. se non è la seziona giusta, dato il tema particolare, spostate pure!

[Arioch]

La sezione mi sembra giusta, ma io ti consiglierei di modificare il titolo, perché così sembra che tu stia chiedendo aiuto sulle meccaniche di gioco, mentre il problema qui mi pare più sociale.

Non vorrei sparare giudizi affrettati, non conoscendo la persona in questione, ma se qualcuno avesse detto a me di "non fargli perdere tempo" durante una giocata, probabilmente avrei fermato il gioco per ridiscutere le nostre priorità e per mettere in chiaro il motivo per cui ci trovavamo seduti allo stesso tavolo.

La seconda per me è un altro campanello d'allarme. Avere segreti in BW non è inutile: è proprio dannoso ai fini del gioco. Purtroppo, rivelare quanto ti ha detto il giocatore agli altri non penso sia stata una buona idea. Qui mi sembra evidente che il giocatore in questione non ha capito o non abbia voluto capire come funziona il gioco.
Nel primo caso la tua reazione probabilmente l'ha confuso ancora di più. Sarebbe stato meglio fermarsi e spiegare perché per lui, come giocatore, sia in effetti desiderabile condividere i segreti del suo PG con gli altri giocatori.
Nel secondo caso c'è poco da fare, tranne evitare di chiamare alle sessioni il giocatore in questione.

[giancarlo]

personalmente nel primo caso, avrei proposto direttamente ai giocatori una house rule/ruling temporanea per la sessione specificando che avrei ricercato la regola specifica durante la settimana per evitare questo problema nelle sessioni successive. se la maggioranza dei giocatori erano d'accordo bene, altrimenti avrei ricercato la regola specifica, direttamente nella sessione.

[Simone Micucci]

Non conosco DW, ma sono sempre interessato a situazioni di questo tipo.

È il tuo gruppo storico? È un giocatore con cui sei in confidenza? Magari giocate insieme da anni?

[Seretur]

Mi permetto di rispondere io, essendo uno dei giocatori che partecipava alla campagna. Il gruppo era "storico" per 4/6. Io, Casca che faceva il master e altri 2 giocatori avevamo spesso giocato assieme più o meno assiduamente. Altri 2 giocatori invece erano alla prima esperienza di gioco in comune con noialtri. Il giocatore in questione semplicemente è passato da ad&d giocato negli anni 90 direttamente a BW dopo 10 anni di pausa.. le sue idiosincrasie sia sul master che "tanto vale che si inventa le regole al volo" che sul tenere "segrete" le cose al tavolo invece che dircele per offrire spunti per giocare credo siano dovuti ad una mentalità troppo attaccata ad uno stile di gioco "vecchio". I problemi di quella campagna credo che fossero dettati proprio dal non completo amalgama tra una parte del gruppo abituata chi più chi meno a giocare a giochi moderni con uno stile di gioco moderno e una parte del gruppo che è arrivata con la macchina del tempo dai tempi in cui adnd,vampiri e coc andavano per la maggiore :p

[Simone Micucci]

scusa, è che io per mia formazione son sempre stato abbastanza abituato a cercare le regole, anche quando giocavo a d&d3. ^_^
Mi fa sempre strano quando qualcuno dice "inventa le regole al volo, tanto sei il master", a volte dimentico che ci sono situazioni in cui quello è il modo di fare (tant'è che fare diversamente, cioè cercare la regola nel manuale, non viene visto di buon grado).

A me è capitato qualche volta, ma non dico "in questo gioco bisogna seguire le regole", preferisco dire "fammi fare solo un controllo, non mi piace inventarmi le regole".

[Zachiel]

C'è da dire che un sistema macchinoso come quello di D&D 3.x (ma anche di tBW) porta spesso a dire "oh, una regola che non mi ricordo... vado a vedere". Il rischio è di spendere tempo che potrebbe essere dedicato a giocare a spulciare manuali.
D&D ti suggerisce nei manuali stessi di trovare una HR, fare le cose come vengono e poi andare a verificare dopo la sessione.

In quel caso direi che si poteva anche fare. Sbagliare le regole e sfavorire o favorire troppo il giocatore non era tanto diverso da un tiro più o meno fortunato.

Nel caso delle info segrete, invece, mi sarei fermato a spiegargli che era controproducente e perché.