Onestamente, i discorsi sulla "conquista del mondo" non mi interessano molto (mi interessavano molto di più quando giocavo giochi brutti ed ero insoddisfatto. Credo che più ti diverti a giocare a casa tua meno te ne frega di diffondere il gioco altrove, e per molti role-players invece il poter dire "gioco il gdr piu venduto" o "gioco un gdr giocato da tort persone" sia una forma di compensazione delle frustrazioni nel gioco.). Quindi non pensavo di rispondere, ma nei giorni successivi continuavo a pensare a questo articolo, e allora posto i miei due centesimi.
Concordo con molti degli aspetti che hai elencato sul perchè gli iGT vendono molto di più, ma ne hai dimenticato due fondamentali: hanno un vantaggio credo incolmabile nelle vendite perchè:
- sono incoerenti
- sono inefficenti
e, sospetto, anche per una terza che hai toccato nel tuo articolo
- non funzionano.
Perchè un gioco incoerente vende di più? Ovvio, "CI PUOI FARE TUTTO", promettere non costa niente (tanto poi mica devi mantenere...) e se ti dicono che un tipo di tablet è ottimo per leggere ma per i videogiochi è meglio l'altro modello, ne vendi di meno che se dici che è il modello migliore per fare tutto...
Perchè un gioco inefficente vende di più? Qui ho barato un po' perchè volevo usare la parola "inefficente", ma mi riferisco in particolare alla dispersività, del fatto che ci vogliono volumoni enormi per giocare. Questo porta a due fatti: fanno più figura in libreria (ti sembra di aver preso qualcosa di più sostanzioso) e anche i giocatori li comprano: altro che quei "giochi efficenti" dove basta che uno compri un manuale di 30 pagine e poi spiega il gioco a voce, eh? Poi è ovvio che non vendono...
Poi, il fatto che non funzionano aiuta: solletica l'ego del "sacro GM" che sa benissimo che è solo lui che fa andare la baracca (e infatti è così,
Non è una cosa tipica solo dei gdr: in molti altri campi "la moneta cattiva scaccia quella buona", il marketing e il mercato segue leggi sue che non è che siano indipendenti dalla qualità, spesso sono proprio opposte (il prodotto migliore costa di più, e ti basta una vita, quello peggiore pare conveniente, si rompe e ne compri ancora: in quanti campi lo vedi accadere?). È molto raro che in un campo il prodotto più venduto sia il migliore.
Quindi, la via per vendere più gdr coerenti? In teoria, farli peggiori, incoerenti, dispersivi, e promettere l'impossibile. Così comprano, rimangono delusi, comprano il supplemento per sistemare tutto, ma non basta, e comprano l'edizione nuova, etc etc.
Ma credo che a questo punto, anche a farli peggiori, persino peggiori di D&D, non serva niente: perchè il mercato dei gdr per me è in calo da anni per cause semplicemente fisiologiche: un sacco di cose che prima ti potevano offfrire solo i gdr (vivere una storia, avere un personaggio, etc) oggi te lo offrono centinaia di videogiochi, che sono anche molto più facili da usare.
Il mercato dei gdr diventa quindi non più di massa, ma di nicchia, per gente che vuole qualcosa di più che al 99% delle persone non importa assolutamente. Quante persone davvero sono creative? Quante sono disposte a sforzarsi, sia pure per divertirsi? Quante invece vanno a vedere film bruttissimi e scemi invece di altri che magari gli darebbero di più, "perchè vogliono spegnere il cervello"?
Il mercato dei gdr oggi è in gran parte retto dalla nostalgia. Gente che e in gruppi, disfunzionali quanto vuoi, ma che non vuole lasciare (e infatti quando i gruppi si rompono la maggior parte smette di giocare, invece di cercarne altri). Ci gioca gente che si divertirebbe davvero molto di più magari con un videogioco ma non vuole smettere un abitudine. E allora, se è nostalgia, deve rimanere uguale, se cambi che nostalgia è? (vedere il conservatorismo dei giocatori tradizionali, che credo non abbia eguali nel campo ludico, e fenomeni come la OSR, alla ricerca dell'epoca d'oro dei gdr.. cioè quando avevano 15 anni, ovviamente...)
Quindi, pessimismo, totale sconfitta, rinunciamo, etc? No. Anzi, il comtrario. Perchè mentre D&D rimaneva praticamente fermo, è cambiato il mondo attorno. Non solo nel campo dei gdr.... Una volta il varietà del sabato sera faceva 20 milioni di telespettatori, se erano 10 milioni era un flop. Oggi ci sono migliaia di canali, il computer,k etc e fanno i salti di gioia se hanno una frazione di quegli ascolti (e la fanno ormai solo con i vecchietti). Una volta un fumetto se vendeva "solo" 50.000 copie, lo chiudevano perchè non conveniva più stamparlo. Ora non ti occorre manco stamparlo, lo metti online.
Le tirature sono calate, ma è calato molto, molto di più il bisogno di alte tirature. La "conquista del mondo" serve a meno di quanto serviva 20 anni fa.
Questo è sempre stato un hobby per hobbisti. Hanno sempre fatto le cose migliori. Quando ci sono entrati quelli che puntavano ai soldi (i Plume, la lorraine, la Hasbro) hanno solo fatto dei danni.
La massa di manuali di D&D in giro è il monumenti dei Plume e della lorraine, non è il mio hobby. Il mio hobby non ha bisogno di alte tirature, e si diffonde a livello personale fra l'hobbysta che fa i giochi e quello che li gioca (che poi magari si scambiano le parti la volta dopo).
Sarebbe bello che vendessero di più? Beh, sì, se ci pensi dici "beh, sì, meglio che vendano di più", ma più per solidarietà agli autori che perchè a te ne venga in tasca qualcosa. Poi ci pensi su, e pensi a che razza di giochi fanno quando pensano a fare il gioco che piace a loro. E cosa avrebbero fatto invece se vendessero abbastanza da camparci. Se il giudizio del pubblico fosse la differenza fra campare o no, e ti chiedi se non sarebbero stati molto più prudenti e conservatori, in quel caso. E ti dai una risposta.
Io non sono mica tanto sicuro di volerla, la conquista del mondo, sai?