Nelle mie esperienze dirette come giocatore ed MC ho visto vari metodi. Come spesso succede in
Apocalypse World, alcune procedure al tavolo non sono soggette a regole scritte nel manuale, ma a come si regolano i giocatori a quel tavolo.
Le questioni che affronti sono principalmente due:
- è meglio decidere prima le premesse di ambientazione o lasciarle emergere al tavolo?
- è meglio lasciare la scelta di un ampio numero di libretti o operare una scelta a monte?
C’è una risposta generale e odiosa a queste due domanda: “è meglio fare come decidete che sia meglio, purché nessuno abbia problemi vistosi con quella scelta”. Ma ora sviscero un po’ di più le due questioni.
È meglio decidere prima le premesse di ambientazione o lasciarle emergere al tavolo?Io ho fatto in entrambi i modi. Per questioni miei di storia personale odio abbastanza definire prima l’ambientazione; preferisco che emerga da sola al tavolo in base ai libretti, alle domande, alle risposte a piccoli dettagli che si stabiliscono man mano mentre si gioca e poi sembrano quasi dare un disegno geometrico, che è l’ambientazione, se colleghi i punti.
Prendo un esempio di una cosa piccola e banale che mi è successa giocando proprio con Moreno e Niccolò. Durante la prima o la seconda sessione (non ricordo benissimo) è emerso che il baratto fosse rappresentato dalle mele, perché noi giocavamo in un deserto arido e non c’erano fonte di acqua. Le mele erano un cibo acquoso fondamentale e venivano usate come pagamento. Io su quel dettaglio ho creato il canyon e la valle del popolo di Destiny, che erano le uniche persone che ancora avevano accesso ad acqua potabile e ad alberi di mele.
Detto ciò, se adesso mi mettessi ad un tavolo di
Apocalypse World pregherei i partecipanti di scamparmi l’ennesimo deserto (me ne sono beccati già tanti) però quello che dice Simone è vero: dipende di che livello di dettaglio stabilite e di se questo sia problematico per qualcuno al tavolo oppure no.
È meglio lasciare la scelta di un ampio numero di libretti o operare una scelta a monte?Se hai giocatori nuovi al tavolo e se tu sei un MC alle prime esperienze è meglio se usi solo i libretti base. Siccome è una campagna io non porrei nessuna limitazione, ma ricordati di fare domande e stabilire fatti che non penalizzino nessuno. Se per esempio il fortificatore ha una tenuta sugli alberi e il pilota ha una spider che va sulla terra, o cercate un accordo o trovi un modo per dare la possibilità al pilota di andare con la spider sugli alberi, perché se no lo terrai spesso e volentieri lontano dalla cosa che lo rende figo.
Gli altri libretti, specie quelli di Vincent, tendono ad essere scritti molto bene. Poi c’è il senza faccia e la grottesca che non sono per niente male. Il mio consiglio è quello di metterli in gioco solo se hai giocatori esperti: hanno regole che tendono ad ampliare, talvolta molto, l’esperienza di gioco e possono dare problemi sia a te come MC e forse anche al giocatore che li sceglie o agli altri. Mi immagino una giocata con un solace che abbia scelto come mossa iniziale quella che avanza il
sedurre/manipolare a tutti.
E questi sono i miei consigli personali.