GM - Antonio Amato - Inizio in Medias Res

[Antonio Amato]

Elise, Baldwyn, Tanner... vi trovate in una giungla, lungo un sentiero apparentemente sgombro da liane e cespugli. State correndo a perdifiato perché alle vostre spalle avanza una nebbia oscura che "divora" gli alberi e le piante con sbuffi e crepitii. Come mai siete finiti qui? Cosa eravate venuti a fare in questa giungla?

[Simone Micucci]

Alessandro e Carletto dicono che sono legati alla guerra contro le creature corrotte. Dicono che sono sulle tracce del tizio che trasforma le creature in mostri.

Benedetta propone "eh se qui ci fosse una comunità? Magari li stiamo andando ad avvertire"

Alessandro dice "si! Magari eravamo proprio sulla strada per la cittadina"

Carletto dice: "ehi, l'abbiamo già vista questa nebbia? Cos'è?"

[Antonio Amato]

Tanner, come si chiama la cittadina?

Baldwyn, mi sembra proprio un Rivelare conoscenze. Stai cercando di ricordare se conosci questa nebbia, se l'hai già vista. Perfetto, tira pure i tuoi dadi e aggiungi INT.

[Simone Micucci]

Carletto tira i dadi di Rivelare Conoscenze mentre Alessandro ti risponde. 2 5
Carletto: "ok, è un 8! Qui dice che devi dirmi qualcosa di interessante!!!"

Alessandro: "la cittadina si chiama...ehm...Alta...Altorra! Me la immagino bella fortificata, con questa grossa torre cilindrica che sale su!!"

Benedetta: "come ti viene in mente Altorra?"
Alessandro: "boh, ho pensato Alta e Torre...non volevo chiamarla AltaTorre..."

Benedetta scuote la testa sorridendo.

[Antonio Amato]

Ottimo, Baldwyn. Sai per certo che questa nebbia viene sprigionata da alcuni funghi che crescono a testa in giù sui rami più alti degli alberi, come fossero pipistrelli. Come fai a saperlo?
Elise e Tanner, davanti a voi la vegetazione lungo il sentiero sembra diradarsi e riuscite a scorgere brandelli di una fortificazione al di là della radura. A prima vista le mura vi fanno pensare a qualcosa di abbandonato, quasi spettrale. Solo un rumore riesce a sovrastare il crepitio della nebbia; si tratta di un clangore metallico, qualcosa che fa TAC TAC TAC. Cosa fate?

[Simone Micucci]

Carletto: me lo ha insegnato mia nonna. Alcuni halfing delle nostre comunità conoscono molto bene le piante.

Alessandro dice: "mi trasformo in un uccello per volare sopra le mura e vedere com'è la situazione dentro!!"

Benedetta: "sto ancora correndo per la nebbia giusto? Cerco di raggiungere le mura, tenendo d'occhio i due halfing tante volte avessero bisogno di aiuto"

[Antonio Amato]

Che genere di uccello, Tanner? Te lo chiedo perché devo assegnarti qualche mossa che puoi effettuare utilizzando le prese che otterrai col tiro di dado. Direi che - correggimi se sbaglio o interpreto male le tue intenzioni - una delle mosse potrebbe benissimo essere "planare silenziosamente".
[Di norma preferisco far partecipare il giocatore alla creazione della forma, in modo tale da esser sicuro che non ci siano fraintendimenti sul tipo di bestia e sulle sue caratteristiche. Ti assegno le mosse ma possiamo parlarne. Il manuale è molto categorico a riguardo in effetti ma credo non abbia molto senso darti una mossa che non corrisponda all'idea che ti sei fatto di quell'animale.]

[Simone Micucci]

Alessandro ti dice che è un Patuffolo dagli Occhiali, una specie di passerotto tropicale, che ha dei sensi molto sviluppati per cacciare insetti tra le foglie, e si muove rapidamente (può prendere una mosca al volo). La mossa "planare silenziosamente" non gli dispiace. Così su due piedi gli viene in mente anche "notare piccoli dettagli", ma non sa se è corretto.

Intanto tiro 5 6

[Antonio Amato]

Ok, Alessandro. Direi che la mossa Notare piccoli dettagli ci sta; in fondo ti stai trasformando per questo motivo. Duunque puoi annotare sulla tua scheda questa forma e le relative mosse:

Patuffolo dagli Occhiali

• Planare silenziosamente
• Notare piccoli dettagli
• Sfuggire con rapidità

Detto questo, riesci a trasformarti e da questo momento hai tre prese per utilizzare le mosse che ti ho appena elencato. Cosa fai?

Elise e Baldwyn, vedete Tanner davanti a voi spiccare un balzo e rimpicciolirsi per poi volare via. Siete ormai arrivati alla radura, la nebbia dietro di voi sembra quasi arrestarsi sul limitare della giungla. Fa più freddo qui, la cappa umida della giungla sembra non esserci. Davanti a voi potete vedere Altorra, o ciò che ne rimane. La torre è stata spezzata a metà, il crollo ha investito parte delle abitazioni. Sembra deserta e ciò che rimane delle mura è ricoperto da una sorta di poltiglia gialla che si muove lentamente e ritmicamente. Il suono sembra provenire da lì, cosa fate?

[Simone Micucci]

Benedetta: cos'è quella poltiglia? Gli do un'occhiata da vicino, facendo attenzione a coprirmi il viso se ci fossero problemi. Mi dai una mano Baldwin?

Carletto: ok, ma tengo d'occhio anche la nebbia dietro. Antonio, ci sono ingressi evidenti? O quello che hai descritto è l'interno e vediamo tutti gli edifici distrutti?

Alessandro: ok, dall'alto cosa si vede?

[Antonio Amato]

Alt, ragazzi. Forse sono stato poco chiaro. Proverò a spiegarmi meglio: siete appena sbucati nella radura e tra voi e le mura semidistrutte di Altorra ci sono circa un centinaio di metri. Metà della torre sembra esser caduta sulla parte destra della città, dal vostro punto di vista, frantumando parte delle mura e creando un cumulo di macerie. [In effetti ti ho fornito una deduzione e non una descrizione dicendo "il crollo ha investito parte delle abitazioni".] Ciò che rimane delle mura sembra essere invaso da una massa informe che da questa distanza non riuscite a distinguere; ho detto "poltiglia" per farvi immaginare una massa di roba in movimento lento e ritmico. Di sicuro non si tratta di una semplice poltiglia, ecco. Detto questo, volete rivedere le vostre azioni, Elise e Baldwyn?

Tanner, stai utilizzando la mossa del Patuffolo dagli Occhiali o stai semplicemente Percependo la Realtà? [Ovviamente tutto dipende dalla fiction, quindi direi che stai Percependo la Realtà; altra cosa sarebbe stata "ehi, scruto meglio questo sasso, non mi convince del tutto". Concordi?]

[Simone Micucci]

Benedetta dice "nono, allora è diverso. Continuo a correre verso le mura, ma mi preparo al peggio, mi guardo davanti e ai lati per evitare casini, mi fermo o mi metto sulla difensiva se quella roba gialla sembra essere più pericolosa del previsto...e sicuramente non mi ci avvicino senza le dovute accortezze...faccio bene raga?"

Carletto "certo. Continuiamo a staccare quella nebbia schifosa! Avviciniamoci ma stiamo in guardia. Antonio, io sono pronto a difendere Elise se c'è qualche problema!"

Alessandro guarda la lista di domande di Percepire la Realtà "ok, è Percepire la Realtà!" 4 6 "yuuhuu!! Ok, tre domande! Cosa c'è che non è come appare? A cosa dovrei stare in guardia? E....che dite raga? Che chiedo?"

Carletto "c'è niente riguardo a un rifugio sicuro??"

Alessandro "...mmm...qui c'è -Cosa c'è di utile o di valore per me?-...penso possa andare. Ok Antonio?"

[Antonio Amato]

[Riprendiamo! Mi scuso per lo stop momentaneo.]

Tanner, dall'alto riesci a vedere le mura lungo tutta la loro estensione e ti accorgi che, in corrispondenza del portone di accesso alla città di Altorra, una piccola costruzione (forse una stalla o una guardiola) sembra essere stata risparmiata dai crolli.

Elise e Baldwyn, mentre continuate a correre vi rendete conto che quel rumore ritmico si ferma, la massa informe sulle mura sembra non muoversi più. A un tratto, da quel cumulo di roba gialla riuscite a distinguere nitidamente una piccola testa rosa alzarsi. È una scimmia dal pelo giallo. Sono tutte scimmie con grossi canini lunghi e appuntiti. La scimmia urla e le sue compagne alzano la testa di scatto e vi guardano con aria minacciosa. Cosa fate?

[Simone Micucci]

Alessandro ti guarda perplesso: aspetta...ok con la costruzione mi hai detto cosa c'è di utile...però non mi hai detto cosa c'è che non è come appare e a cosa dovrei stare in guardia...o sbaglio?

Benedetta e Carletto aspettano un secondo prima di riprendere, aspettando che rispondi a Alessandro. Giusto Carletto chiede quanto sono grosse le scimmie.