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[Sorcerer] L'uomo, il libro e il cane.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2014-01-12 18:57:15 ---11 Link
--- Termina citazione ---
Come funziona?
Moreno Roncucci:
Infine, non so se hai letto il post riguardo al personaggio di Giulia, ma mi devi dire se vuoi conoscere la forza del legame. Poi tira
1) Will, per il tiro del binding
2) Humanity
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Link: si... credo che Slaneesh sia sempre con me... sà dove mi trovo, vede e sente cosa faccio... è letteralmente una presenza invisibile e impercettibile che mi aleggia attorno; io gli chiedo aiuto e consiglio, e lui mi risponde nell'orecchio.
SaraMazzotti (Kicker) ... ragazza che amo "da lontano", siamo usciti assieme con amici un tot di volte negli ultimi mesi, fino alla notte del kicker.
Renzo DeCarlo (Kicker) ... il fidanzato ex-ma-non-ex di Sara.
Slaneesh (Lore) ... demone del diario.
Marco Cernotti (Lore) ... tizio a cui ho rubato il diario di SLaneesh... chissà se sapeva, se ne era "vittima", se me lo ha lasciato fare apposta, o se era ignaro di cosa aveva in casa.
Ufficio Juice di Bologna (Cover) ... il mio lavoro.
Ottavia Schiattarella (Cover) ... la mia capo-ufficio, l'attuale "boss"
Federico Rossano, Joseph Passaro, Antonella Pascazio, Marika Rossi, Francesco de Paola, Deborah Guglielmucci (Cover) ... colleghi, Trainer pari-grado.
Ester Pappalardo, Alexandro Negro, Giovanni Lioi, Andi Bacaj e Ilaria Marchesi (Cover) ... colleghi, la mia squadra personale.
--- Citazione ---Chi è Andrea? (aggiungere) Dove siete ora?
--- Termina citazione ---
Pardòn... è sempre Sara, ma stavo pensando ad Andrea Corr in quel momento e ho scritto male XD
Legame
Alessandro tira 3 dadi di Will e ottiene 2 6 7.
Alessandro tira 3 dadi di Humanity e ottiene 6 9 9.
Attendo i tiri di Slaneesh con i suoi allegri 13 dadi di Will e Power >_>
Moreno Roncucci:
Binding 1 2 2 4 5 6 6 6 7 7 8 9 10 binding strenght +3 per il demone
Humanity 1 1 1 2 2 3 4 5 7 8 9 9 10 perdi 1 punto di humanity
Simone Micucci:
UN UOMO
Antonio Della Torre
Lavoro: Antonio (anni 52) è il proprietario di un Ferramenta/FaiDaTe. L'attività è abbastanza grande da potersi permettere due collaboratori (Vittorio 31 anni, socio al 30% e Federico, un 19enne che lavora in nero come commesso).
Famiglia: Antonio ha una moglie, Milena, con la quale è sposato da 25 anni. Milena è indipendente, lavora per conto proprio e ha un carattere forte (il rapporto col marito è positivo!)
Insieme hanno fatto un figlio. Cristiano (20 anni).
Passioni: Antonio è sempre stato affascinato dall'esoterismo, fin da ragazzo. Spesso e volentieri tra amici facevano sedute spiritiche o altre piccole amenità. Niente di compromettente e niente che funzionasse davvero. Certo, il bicchierino si muoveva, e potevi illuderti che lo stessero muovendo gli spiriti. Però non era nulla di vero.
Antonio frequentava anche DarkArts.net, un forum di esoterismo e cazzate allegate. Come nick aveva "AdT_xy". Si divertiva a scambiare aneddoti, a interpretare i sogni, a parlare di esoterismo. Aveva il sospetto che qualche suo amico frequentasse il forum, ma il vincolo di segretezza e di non rivelare il nome vero gli ha sempre impedito di confermare i suoi sospetti. Tra i membri del forum era anche abbastanza stimato e conosciuto.
I suoi amici "dal vivo" con cui esercitare la passione (ma non solo, si frequentavano di tanto in tanto anche per una birra, una partita o un cinema) sono:
Alessio - 50 anni, suo migliore amico fin da ragazzi.
Claudio e Manuela - marito e moglie (Claudio è un collega di Alessio, ci siamo conosciuti tramite lui. Sua moglie Manuela è estremamente legata a lui).
"La notte in cui iniziarono i casini"
Suo figlio Cristiano una brutta notte ha un incidente in auto. Muore. Brutta storia.
Antonio non è rassegnato. Prova con i suoi amici a fare una seduta spiritica per contattare il figlio.
Nessuno voleva davvero farlo (non è così..."salutare"). Nessuno se la sente di dire di no a Antonio.
Per ovvi motivi il bicchierino non si muove, non è più uno scherzo e nessuno se la sente di muovere il bicchiere facendo finta che ci sia uno spirito.
Poi una notte il bicchierino si muove. Da solo. Senza che nessuno lo tocchi. Qualcosa che sostiene di essere Cristiano (non so se è davvero lui) dice di provare terribili sofferenze, di essere in un luogo buio e freddo.
Dopo quella notte Claudio e Manuela si rifiutano di fare ancora qualsiasi cosa con Antonio (magari sono usciti insieme un paio di volte, per un birra, ma Antonio non è esattamente una compagnia confortevole).
L'unico che gli resta vicino è Alessio, che non vuole abbandonare l'amico in questo momento. Anche la moglie, esasperata dal carattere sempre peggiore di Antonio lo lascia (è più corretto dire che è Antonio ad averla lasciata, andando a vivere da solo).
Antonio inizia a accumulare libri e ciarpame esoterico. Vecchi libri da rigattiere, di quelli comprati ai mercatini dell'usato, roba pseudo-cristiana e qualsiasi cosa pensa possa tornargli utile. Non riesce più a contattare Cristiano, ma non vuole scordare quello che ha visto.
La moglie prova a fargli passare la fissazione, ma Antonio è chiuso, distante e non sente ragioni. I suoi rapporti con lei si fanno sempre più crudi, la vede quasi come un ostacolo.
Prende a trattare con superficialità l'attività (ovviamente i collaboratori Vittorio e Federico non se la sentono di fargliene una colpa. In un paio di occasioni Antonio tratta molto male Federico, il ragazzino. Vittorio prova a farlo ragionare e ne convengono che è meglio se per un pò Antonio non si occupa dei clienti e del negozio).
Un Uomo che È un SORCERER
L'Evocazione di Igriph
Una notte di riflessioni, sul forum DarkArts.net, un vecchio utente, Darkustikan L'Oscuro gli parla di un suo "demone interiore" che ha contattato ed evocato per raggiungere obiettivi che da solo non avrebbe mai raggiunto.
Antonio si è fatto spiegare come fare. Ha usato una lama "importante" (l'ha benedetta con un rituale trovato in uno dei libri dei mercatini) e si è fatto alcune ferite sul corpo, lunghi tagli sanguinanti in zone "simboliche" che rappresentassero il suo dolore, sforzandosi di concentrarsi sull'idea di una figura che gli trasmetta un senso di forza e sicurezza.
Il volto da lupo deforme di Igriph emerse dall'oscurità della mente di Antonio mentre la puzza di zolfo invadeva la stanza.
Antonio disse a Igriph di aver bisogno di forza per superare il suo brutto momento, Igriph disse a Antonio che poteva guidarlo, ma lui avrebbe dovuto fare qualcosa. Restarono a parlare a lungo dell'oscurità e si legarono con una promessa di reciproco aiuto.
Un Sorcerer che vive il suo Kicker
Con la guida di Igriph Antonio approfondì sempre di più la sua conoscenza della stregoneria.
Igriph ha istruito Antonio sui demoni, su come evocarli e come vincolarli. Ogni settimana Antonio si occupa di Igriph, sacrificando animali a lui durante piccole messe nere domestiche, animali che Igriph poi divora, divorando tutto il corpo con la sua bocca deforme. Ogni settimana Igriph lo istruisce sui segreti della stregoneria.
In questo periodo Alessio viene visto sempre più di rado, anche se le loro sporadiche uscite lo hanno fatto vedere sinceramente preoccupato per Antonio.
Dopo mesi di studio e di conoscenza, mesi in cui Antonio ha perso sempre di più i contatti con le persone a lui care (in primis la moglie) Igriph gli rivela la presenza di un demone in città. Un demone potente, in grado di portare in vita i morti.
Quando Antonio chiede "perché non lo ha detto prima?" Igriph risponde "perché prima non c'era".
Antonio si è recato dal demone, accompagnato da Igriph.
Il demone è vincolato in una casa abbandonata e diroccata fuori città (Object?). E quando Antonio, entrato nella casa semidistrutta, fa la sua richiesta ("voglio che mio figlio torni in vita") la casa gli risponde con voce spettrale "in cambio devi offrirmi qualcuno per il quale sei importante".
La settimana dopo Antonio attirò Alessio con l'inganno, portandolo alla Casa. Con il cuore pieno di rammarico (gli dispiace sinceramente, ma rivuole suo figlio e si fida di Igriph) porta Alessio nel seminterrato...lo colpisce per stordilo e con il suo coltello "benedetto" lo uccide.
La stanza si riempie di ombre...quando torna la luce il cadavere è sparito.
Antonio torna a casa, convinto di aver ucciso il suo amico per nulla. Però trova un messaggio nella segreteria telefonica. È sua moglie, e gli dice con voce meravigliata e spaventata, che Cristiano è tornato a casa...
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