[cite]Autore: mik[/cite]Ognuno fa come vuole e non è diritto di nessuno giudicare la sua scelta. Nè il suo piacere nel giocare i giochi. Questa è la risposta
Stante che la domanda è "Qual è il pregio di un simile regolamento?", non è una risposta; sono cose che non ho mai negato (non nego che vi divertiate, e ognuno è libero di fare come vuole). Inoltre, non giudico le scelte altrui, ho semplicemente fatto una domanda su due tipologie di regolamento. Se poi è tutto quello che hai da dire nessun problema, ma di fatto lascia la domanda senza risposta.
Per citarmi: "se uno preferisce un regolamento che necessita di modifiche rispetto a uno che non necessita; o se li considera paritari; evidentemente vede qualche pregio in quella necessità di modifica. Che non è la modifica in sé, essendo questa possibile anche nell'altro caso. Quello che mi interesserebbe sapere è qual è questo pregio".
[cite]Autore: Domon[/cite]le house rule, invece, sono un diritto di tutti. non andrai da nessuna parte concentrandoti sul "bisogno di ignorare le regole come difetto"
Allora non sono riuscito a spiegarmi: cambiare le regole è un diritto di tutti? Certo. Il bisogno di ignorare le regole è un difetto? Mai detto, almeno in questa sede. In questa sede, la domanda è semplicemente una: se ho due cose, e le considero paritarie (o considero una superiore all'altra), ci saranno dei motivi. Se una mi obbliga a fare una cosa e l'altra mi lascia la scelta, e io preferisco la prima, ci sarà un motivo (che non è il poter fare la cosa, visto che posso in entrambi i casi). Sto provando a capire questi motivi.
[cite]Autore: El Rethic[/cite]se che ho già deciso a priori di modificarlo, che me frega se è un obbligo o una possibilità? questa condizione non altera minimamente la mia scelta, la altera solo a te che la scelta non l'hai presa
Vero; ma questo perché hai deciso a priori di modificarlo. Ma questa tua decisione non cambia il fatto che la scelta è fittizia: se partivi dal presupposto di non modificarlo... avresti dovuto modificarlo lo stesso.
La domanda ora è: posto che per te (generico) l'uno o l'altro è indifferente perché parti dall'idea di modificarli, è possibile valutarli al di là di questa visione personale? È possibile dire se un regolamento ha dei pregi rispetto all'altro; e, se sí, quali?
[cite]Autore: El Rethic[/cite]Quindi c'è probabilmente anche un discorso che Vampiri con modifica ha qualche aspetto migliore nelle sue categorie a un gioco già uscito
Non lo nego, ma considera una cosa: "Vampiri con modifica", ipotizzando che lo si sia modificato al punto che funzioni per quello che voglio, passa dalla categoria "Devo modificarlo" a quella "Posso modificarlo, ma non sono obbligato", quindi esce dalla mia domanda. Ma prima di "Vampiri con modifica", quando è solo "Vampiri", è lí che mi sfugge il pregio.
Se preferisci: qual è il pregio di "Vampiri con modifica, se voglio posso modificarlo ancora" rispetto a "Vampiri, perché funzioni devo modificarlo"?
Il tuo discorso è giusto, ma il mio è diverso; evidentemente, non riesco a spiegarlo bene.