@tozzie,korin,cerva: in realtà siamo arrivati allo stesso punto.
Ovvero IMHO ha poco senso paragonare il mondo dei videogames e quello degli RPG
son due cose diverse, entrambi intrattenimento, ma diversi, sarebbe come paragonare la pizza al gelato, solamente perchè son due cibi.
Questo è il punto secondo me.
Il fanboysmo è un grosso problema che iMHO siste anche nel campo dei videogames, ma come già detto, non è il caso di paragonare i due filoni.
Nel GDR imho esiste un problema fondamentale.
Ovvero che chi gioca ricerca cose diverse, ma non unicamente la ricerca di sfida, immedesimazione, storia, simulazione o quant'altro.
Ma OGGETTIVAMENTE ci sono persone a cui piace giocare con il master che decide tutto ed è un autorità intoccabile (ed io non sono uno di questi tanto per capirsi), come ci son persone a cui piace avere le autorità condivise in maniera differente, ci son persone cui il Parpuzione più spinto piace, come ci son persone, come si diceva in un altro topic, che fanno vanto del fatto di aver sempre giocato senza maiinterpretare nulla ma semplicemente spingendo le pedine, come ci son persone che sono pienamente convinte che la regola d'oro alla WW style (ovvero le regole non contano nulla)sia il modo più bello di giocare di ruolo e si divertono cosi....
Possiamo determinare se un regolamento al livello di meccanica sia funzionale o meno, ma non possiamo determinare se un gioco sia divertente o no, visto che ci son giochi fatti coi piedi che piacciono moltissimo, e secondo me non è solamente da imputare all'abitudine o alla "cattiva educazione ludica" ma semplicemente ai gusti delle persone.
Ci sono persone a cui piace giocare con le regole che non contano nulla ed importarsi unicamente della fuffa....poco da fare, nonostante si possa dire che non è vero, ma è sbagliato dirlo....