Autore Topic: Tarot - il Gioco  (Letto 2550 volte)

Lorenzo_l

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Tarot - il Gioco
« il: 2014-01-06 23:02:00 »
Proprio un attimo fa, forse, eri al volante della tua lussuosa vettura, mentre sfrecciavi sul lungomare, via lontano, per non far più ritorno. O forse, con una sigaretta tra le dita stavi guardando tuo figlio giocare nel prato, tuo padre sul divano stanco e deluso non osava dir nulla. Forse giovane e bella, ti stavi tuffando in quel bel mare azzurro, sperando di risalirvi poi con la mente fresca, riposata… Forse, e a dire il vero il tuo corpo è ancora la da qualche parte, ma ora… Ora, con un palpito di ciglia, come fosse un sogno, riapri gli occhi e siedi ad un tavolo.
Il tempo sembra essersi fermato, cristallizzato in una bolla onirica.
La cosa però non ti turba, è come se da sempre tu conoscessi quel luogo. Nel profondo, da troppo tempo, sai in cuor tuo che tutto ti stava riconducendo a questo momento, a questa situazione.
Un ambiente spazioso, sereno e silenzioso, se non fosse per quelle strane voci insistenti che senti chiacchierare, come filtrate ed attutite da tende o pareti. Pareti e tende che non ci sono.  Sono forse le voci del tuo inconscio? o pensieri che vagano nell'oblio?
Il tavolo è ricoperto da uno spesso panno viola e al centro un mazzo di carte. Ma… ma chi sono quegli sconosciuti, illuminati dalla fioca luce delle candele, seduti assieme a te? Li conosci? Riconosci qualcosa nel loro volto? forse no...  Forse non sono tuoi amici... o forse sono quegli sconosciuti che vedi da sempre, giù in città? Chi sono?
E tu, chi sei tu?



Tarot, gioco di ruolo d’interpretazione dei tarocchi per 2-3 giocatori.

il  gioco:
I personaggi si ritrovano catapultati in un anomalia temporale, surreale, metafisica. Improvvisamente strappati dalla loro vita reale, dalle loro angosce che da tempo li tormentano. Non hanno piena consapevolezza della loro condizione, ma ciò non li turba e non li preoccupa. In fondo, irrazionalmente, forse sapevano che prima o poi avrebbero dovuto affrontare la verità. Affrontare le proprie paure, le proprie angosce, per cercare una via d'uscita.

Lo scopo del gioco è sviluppare le personalità, dei personaggi. Capire cos’è che non va in loro e perché sono finiti in questo “non luogo”. Cos’è che li turba nel profondo e li relega a questa “impasse” temporale?
Il  fine è quello di aiutarsi ad uscire da questa “impasse”.  Trovare una via d'uscita.


Svolgimento
:
Scrivi su un foglio chi sei, solo una parola o due: un insegnate, un atleta, un attore famoso...
Sotto scrivi una cosa che hai potato con te: un oggetto, una sensazione, il ricordo di qualcuno…
Sullo stesso foglio, in un secondo momento, riporterai via via il nome delle carte che verranno da te estratte e le loro interpretazioni, le domande salienti poste dai Lettori. Quello che ritieni più importante.

Quindi, ogni giocatore, a turno, interpreterà il Consultante, gli altri saranno i Lettori.

Si mescolano le carte e, per primo, il Consultante ne estrae tre e, senza guardarle, le dispone coperte una accanto all'altra, da destra a sinistra, secondo il verso di lettura.
I Lettori a loro volta pescano a caso una mano di tre carte, le guardano e le studiano, organizzandole mentalmente a seconda di quello che l'intuizione gli suggerisce.

Nella variante a 2 Giocatori, anche il Consultante disporrà di una propria mano di 3 carte. Che  potrà utilizzare per interagire con il lettore. ...


Poi il Consultante pone una domanda che lo preoccupa o lo rende ansioso, qualcosa sul senso della vita o sui problemi ad essa collegati.
Quindi gira la prima carta alla sua sinistra.
Questa carta, e in generale tutte le carte, rappresentano la risposta alla domanda del Consultante e verranno interpretate dai Lettori ispirandosi ai disegni o basandosi sulle proprie conoscenze e l'intuito, o la fantasia e l'improvvisazione.
 
Il compito dei Lettori è quello di organizzare il materiale per dare una risposta, aiutando il Consultante a superare i problemi che di volta in volta si incontreranno, guidando le risposte verso un processo in evoluzione.
Dovranno quindi organizzare le carte e disporle da quella che crea maggiori problemi fino a quella che offre una realizzazione maggiore alla domanda del Consultante.

Quindi, i lettori esaminano la carta rivelata del Consultante. E a turno formulano una domanda chiusa (si/no) riguardo ciò che la carta gli ispira, e valutando il contesto.  Il consultante dovrà rispondere con la frase “Sì, e...” Cioè dovrà rispondere a queste domande con una risposta affermativa seguita da un dettaglio. Queste domande guida fissano il contesto nel quale verrà interpretata la carta.

Quindi il primo Lettore interpreta la carta esponendo le proprie idee, improvvisando: “vedo che...“
Porre domande al consultante gli sarà utile per approfondire adeguatamente costruendo sulle risposte.

I giocatori interagiscono o si ostacolano, organizzando un dialogo e ingaggiando un botta e risposta di domande e soluzioni, sulla base delle Frasi Rituali loro disponibili.

Poi, una volta che si ritiene la risposta esaurita, esaustiva si ricomincia da capo: il consultante pone una seconda domanda e gira la carta seguente.
Quando il Consultante ha girato tutte e tre le sue carte e i Lettori hanno sviscerato la risposta e si avrà, probabilmente, un quadro generale della situazione, il Consultante prenderà nota delle interpretazioni e  il gioco passerà avanti invertendo i ruoli tra Consultante e Lettori.
« Ultima modifica: 2014-03-30 16:03:31 da Lorenzo_l »

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