Taeros, druido, elfo
Mi accingo dunque a negoziare...
"Onorevoli centauri, a quanto pare il nostro incontro è iniziato nel modo sbagliato.
Riponete le armi," dico ai miei compagni, e per dare l'esempio, scosto la lancia che avevo puntato verso il capitano,
e la pianto a terra.
"Siamo nuovi di queste terre, e il vostro arrivo impetuoso ci ha tratti in inganno."
{{ dadi per il Parlé
http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=13849364173 e 4 +1 CAR = 8
Edit: +1 da Sebastianus, anche, ma comunque resto a 9 - non arrivo a 10
(dare una rassicurazione concreta subito)
}}
"
Come segno di rispetto verso i legittimi occupanti di queste terre, consentiteci di presentarci per primi.
Io sono Taeros, delle grandi montagne, voce degli spiriti della natura.
I miei compagni: Sebastianus, che ha diviso con me innumerevoli battaglie per diferendere le foreste delle Marche del Nord dalle invasioni dei non-morti.
{{ Ho mostrato a Sebastianus un rito segreto della Terra }}
Galadiir, il nostro sapiente compagno. Nelle sue vene scorre sangue elfico, come il mio. Anche lui è amico delle foreste.
{{ Non sono sicuro i centauri apprezzino la magia, quindi per ora chiamiamolo "sapiente"... che se ha appena sparato fulmini per aria... }}
E infine Diana, l'impetuosa, nostra guida nelle terre selvagge ed esperta cacciatrice. Condivide con voi l'abilità con arco e frecce."
Faccio un cenno di rispetto, chinando la testa.
{{ devo offrire di più? vale come rassicurazione concreta aver deposto la lancia e aver offerto i nostri nomi?
se serve altro, Master, basta chiedere

}}