Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[DW] Dubbi vari
alessio gori:
--- Citazione da: Edison Carter - 2013-10-23 16:40:22 ---Inoltre, come insegna John Harper, se i personaggi sono all'oscuro di un'imboscata (per esempio), ma i giocatori no, la situazione è ugualmente tesa e imprevedibile.
Come mossa di DW potrebbe essere annunciare "brutterie" a venire; il pericolo non è ignoto (ai giocatori), ma si avvicina inesorabile.
Alla domanda "cosa fate?" i PG non possono rispondere che si preparano per quell'imboscata, perché non sanno che c'è. Però possono dichiarare che avanzano cautamente cercando rumori. Tiro di Discern, e tensione per il risultato dei dadi.
E' una terza opzione che mi sento di suggerire per gestire un agguato.
--- Termina citazione ---
non sono convinto che sia l'interpretazione giusta.
uno dei principi del master è "rivolgiti sempre ai personaggi, non ai giocatori."
l'annuncio di brutte cose a venire è rivolto ai personaggi, non ai giocatori.
non dici c'è gente in agguato, dovrai dire, più avanti notate delle strane tracce sulla strada, qualcuno sempra essersi fermato qui di recente.
l'informazione è relativa ai personaggi. e quello che dici entra in gioco.
Edison Carter:
Address the characters, cioè usa il nome del PG quando ti rivolgi al giocatore. Questo per non uscire dalla fiction, e per non tralasciare informazioni importanti per il PG. Però qui stai dando addirittura più info del necessario.
Ripeto, mi sento di consigliare questa tecnica.
Non penso che "Vi addentrate, ignari dei loschi figuri che vi attendono poco più avanti" (usata come mossa morbida) violi in maniera specifica le regole.
Certo, magari non bisogna farlo ogni volta.
alessio gori:
a me non pare semplicemente rivolgiti al giocatore con il nome dl personaggio, altrimenti invece di andrea dovrei dire, durgon prendimi le patatine... non è che aiuta l'immersione nella fiction.
la frase se non erro è prorpio rivolgiti al perosnaggio non al giocatore, cioè chiedo al perosnaggio cosa fa, come lo fa, digli cosa vede, etc. e non giocatore a dimmi cosa fa il tuo personaggio.
forse va bene anche come dici, ma a me non torna molto.
faccio la mossa dichiara brutte cose a venire o come si chiama: "al di la dalla porta c'è un ogre nascosto, che fate?"
quel "che fate?" è rivolto ai personaggi, ma se i personaggi non sanno che c'è l'ogre nascosto, cosa vuoi che facciano?
meglio sarebbe: "sentite dei rumori di la dalla porta, qualcosa di molto grosso si sta muovendo, che fate?"
così la mossa funziona contro di loro mostrandogli un pericolo avvenire, e reagiranno come emglio credono, anche qualcosa dle tipo: "è sicuramente quel ciccione di mio zio, spalanco la porta a braccia aperte per abbracciarlo...." 8)
Antonio Caciolli:
concordo con Alessio
c'è da aggiungere che nel manuale alle volte dice di usare le mosse del GM per preparare cose a venire. Fanno scattare un allarme ma non lo sanno i pg ma solo il GM che lo userà dopo.
Edison Carter:
Da nessuna parte il regolamento vieta di fare una cut scene in cui succedono cose che i PG non vedono, ma vengono comunicate al gruppo. è un misto tra pensare of screen e annunciare cose brutte. Mossa più principio. Come spiegato sul forum inglese, anche da Sage.
Magari parliamone in altra sede; ciò che tengo a tramettere a Phoenix sul punto 2, è un suggerimento per una tecnica che ho sperimentato e piace.
Non va bene? allora facciamo "Vi addentrate, ignari dei loschi figuri che vi attendono poco più avanti. Non vedete le loro lame finché non si trovano a pochi centimetri dalle vostre gole. Cosa fate?"
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa