Gente Che Gioca > Segnalazioni e News

[SLOW DOWN] Gioco dell'anno

<< < (6/12) > >>

mechvigiak:

--- Citazione da: Luca Veluttini - 2013-10-21 12:16:37 ---Leggendo questo pezzo mi viene da chiedere a Vigiak: quali siano gli elementi che un gdr deve possedere per la giuria per essere considerato tale?

EDIT: Come deve essere introduttivo? Dalla tua risposta al punto 1 sembra che debba traghettare utenti da una nicchia ad un'altra. E a me pare veramente riduttivo. Riusciremo mai ad aprire il gioco di ruolo, che so, alle famiglie, all'utente occasionale o ci ritrovaremo sempre a tenerlo nascosto al mondo per paura di non so cosa?
...
Io ho l'impressione (e quindi è un parere personalissimo, un punto di vista; non è un dogma assolutistico) che la giuria non viva con mano il cambiamento che sta avvenendo nell'ambiente del gioco di ruolo con il "fenomeno" delle CON.
...
Dimmi se sbaglio, ma la giuria in "carica" giudica sia Board Games che Giochi di Ruolo? Se sì mi sembra un errore affiancarli e non trattarli come due mondi distinti con una propria anima...

EDIT2: Inoltre mi piacerebbe vedere, proprio perché quest'anno la valutazione era solo per punti, ...

--- Termina citazione ---

su edit 1: l'obbiettivo e' generale, la transizione tra nicchie e' una valutazione emersa sulla base dei prodotti presenti. Sicuramente il mercato deve evolvere in tal senso, Baccanalia si prefiggeva questo obiettivo, ma non tutto era perfetto e non  era nemmeno immediato da cogliere (once upon a time e si oscuro signore pur avendo una componente narrativa non hanno aperto al gdr, Baccanalia e' cosa diversa ma il percepito non e' molto distante). I giurati vivono sicuramente l'ambiente Con, ma da molti punti di vista, forse occorre chiedersi quanto dei "Bomboloni alla crema" esce dalla cerchia di appassionati.

Parte della giuria e' solo gdt, parte e' gdt+gdr, parte e' solo gdr (io e altri 3 appartenevamo a questo gruppo in particolare). Se il gdr avesse una sua ragion d'essere di mercato sufficiente probabilmente le vie si distinguerebbero maggiormente, ma la realtà e' che oggi e' il gdt ad essere trainante, tanto che i criteri sono nati per questi e tanto che nella riunione tra editori/organizzatori a Play non era scontato che ci fosse un premio anche per il gdr.

Su edit 2 ovviamente no, anche perchè il giudizio finale e' comunque di insieme, io ti ho detto come sono state considerate le componenti per arrivare alla valutazione, ma ne il procedimento ne il metodo erano formalizzati e quindi non saranno dettagliati  ulteriormente (almeno non me lo aspetto).

Luca Veluttini:

--- Citazione ---(once upon a time e si oscuro signore pur avendo una componente narrativa non hanno aperto al gdr, Baccanalia e' cosa diversa ma il percepito non e' molto distante).
--- Termina citazione ---

Sì, ma non sono gdr e non hanno la prerogativa di prendere utenti dal gdr, anzi, hanno il pregio di poter aprire il board game ad utenti occasionali. Come per esempio Dixit...


--- Citazione ---I giurati vivono sicuramente l'ambiente Con, ma da molti punti di vista, forse occorre chiedersi quanto dei "Bomboloni alla crema" esce dalla cerchia di appassionati.
--- Termina citazione ---

Mah, CON non è fiera mercato o gran bazaar di Lucca. La CON è tutt'altro e in 5 anni di GnoccoCON ho visto solo te. Ma ho visto anche tante persone non di GcG che sono passate e hanno giocato. Di sicuro non a Rogue Trader.


--- Citazione ---Se il gdr avesse una sua ragion d'essere di mercato sufficiente probabilmente le vie si distinguerebbero maggiormente, ma la realtà e' che oggi e' il gdt ad essere trainante, tanto che i criteri sono nati per questi e tanto che nella riunione tra editori/organizzatori a Play non era scontato che ci fosse un premio anche per il gdr.
--- Termina citazione ---

E qui c'è qualcosa che stona non poco. Allora il "Gioco dell'anno/ex-BoS" vuole essere un premio "commerciale"? No perché penso che il mondo apprezzi di più Spiel des Jahre e Diana Awards dal punto di vista tecnico.
Quest'anno ha le pretese di premio "tecnico" e invece ci ritroviamo a due decisioni oltremodo discutibili (e non parlo qui della questione "Gioco da Tavolo dell'Anno" perché non è la sede adatta).
Ma se si tratta il gdr come feccia del mercato, perché ci si preoccupa di dare un regolamento che premi il favorire l'ingresso di gente nuova?


--- Citazione ---Su edit 2 ovviamente no, anche perchè il giudizio finale e' comunque di insieme, io ti ho detto come sono state considerate le componenti per arrivare alla valutazione, ma ne il procedimento ne il metodo erano formalizzati e quindi non saranno dettagliati  ulteriormente
--- Termina citazione ---

E' un vero peccato, perché avevate per le mani un'occasione più unica che rara...

mechvigiak:

--- Citazione da: Luca Veluttini - 2013-10-21 15:57:58 ---Mah, CON non è fiera mercato o gran bazaar di Lucca. La CON è tutt'altro e in 5 anni di GnoccoCON ho visto solo te. ...
E qui c'è qualcosa che stona non poco. Allora il "Gioco dell'anno/ex-BoS" vuole essere un premio "commerciale"?
--- Termina citazione ---

con Con avevo inteso tutte le con, da Firenze Gioca, GiocaTorino, Play, dove lo spazio dei narrativi, pur essendo una realtà emergente ed interessante, e' ridotto.

Il modello credo sia lo Spiel, che ha sicuramente una componente commerciale nel premio. Non denigrerei l'aspetto commerciale, nel senso che l'obbiettivo e' evidenziare quelle caratteristiche che li rendono vendibili. Ci sono splendidi prodotti che non hanno successo commerciale, e la sostenibilità di molti editori e commercianti, e del settore in genere, dipende anche dalla componente economica. Gli indipendenti hanno dato grande linfa alla creatività del settore, ma lottano da anni per poter emergere e potersi dedicare alla realizzazione dei loro sogni.

Luca Veluttini:

--- Citazione ---Il modello credo sia lo Spiel, che ha sicuramente una componente commerciale nel premio. Non denigrerei l'aspetto commerciale, nel senso che l'obbiettivo e' evidenziare quelle caratteristiche che li rendono vendibili. Ci sono splendidi prodotti che non hanno successo commerciale, e la sostenibilità di molti editori e commercianti, e del settore in genere, dipende anche dalla componente economica. Gli indipendenti hanno dato grande linfa alla creatività del settore, ma lottano da anni per poter emergere e potersi dedicare alla realizzazione dei loro sogni.
--- Termina citazione ---

Lo Spiel però ha una tradizione ben salda e soprattutto premia il mercato tedesco. Nello Spiel ci sono stati giochi che hanno fatto la storia del settore e che la faranno. Lo Spiel è un indicatore improtantissimo per l'acquisto, cosa che l'ex-BoS non è.
Anche perché in Italia la maggior parte dei prodotti sono traduzioni, non produzioni di autori "locali".

E' certo importante la sostenibilità economica, ma dovendo inviare una copia del gioco ad ogni singolo giurato, se la casa è piccola e vuole mantenere i costi contenuti, il premio diventa accessibile solamente a chi ha i mezzi per poterlo fare o ha talmente tante altre attività nella sua produzione che può bilanciare i costi.

Gli "indipendenti" (e purtroppo questa classificazione ad etichette non ce la toglieremo mai) è vero che sono una nicchia, ma così rischiano di essere relegati ancora più a nicchia. E' lo stesso trattamento riservato ai giocatori da tavolo ai quali dei fillerini e dei giochi "introduttivi" non importa nulla.
E mentre qui si traghettano da una nicchia all'altra utenti che sono già all'interno del mondo, nell'ambito gioco da tavolo si fa il ragionamento opposto, mettendo in campo il gioco che oggettivamente è più semplice (ma che di fatto non è altro che una riedizione della tombola).
E Rogue Trader non è di sicuro così tanto vendibile con il suo prezzo in tempi come questi...

Non mi è piaciuto neanche il mantenere lo stesso regolamento di giudizio sia per i giochi di ruolo che per i giochi da tavolo. Sono diversi.

E ribadisco, secondo me era una grandissima occasione per una svolta ma che è stata mancata completamente.

mechvigiak:
Scusami Luca, cercando di essere costruttivi, aiutami a non ribadire i concetti.

Lo spiel e' il modello, se la tradizione non e' salda occorre aituare a costruirla. Io ho partecipato a 1 edizione del BoS e ora una del GdA proprio nell'ottica di impostarlo, se il mercato non è maturo e' responsabilità di tutti, dagli operatori ai consumatori.

Se la giuria deve essere tecnicamente praparata e il giudizio ponderato la disponibilità del materiale e' essenziale. Trovo miope la polemica sulle copie ai giurati e poi appellarsi ad una incapacità del premio di smuovere commercialmente il mercato o etichette riduttive sul ruolo degli editori. O siamo all'improvvisazione (primo BoS e condizioni del mercato) o impostiamo una direzione professionale (anche a discapito di chi ritiene che 9 copie per l'unica manifestazione di mercato del settore siano troppe).

Il discorso sugli indipendenti per me era riferito al prodotto. Se l'autore fa il grafico, l'illustratore, l'editore, il correttore di bozze, il tipografo, il distributore, etc. per me e' un indipendente, e molti prodotti del settore narrativi risentono della mancanza di un professionista nella composizione del materiale. In qualche caso siamo anche stati fortunati nella localizzazione, che ha dato valore aggiunto all'edizione originale, proprio per un contributo di esperienza, ma non e' paragonabile ad una vera e propria produzione editoriale.

Con Commerciabile non intendo solo vendibile o venduto, ma una serie di valori riconosciuti dal mercato, in primis i negozianti che devono esporlo. Sull'incongruenza tra premio gdt e gdr (tra l'altro l'obiezione mi sembra in contraddizione con quanto chiesto in altri punti, ovvero che i due premi siano indipendenti), mi sembra di aver esposto le ragioni e le peculiarità a sufficienza. Nel gdt l'aspetto introduttivo e' emerso più chiaramente di altri anche perchè nelle altre voci non c'era lo stesso divario emerso nei gdr. Questi aspetti sono cmq stati segnalati agli organizzatori, e insieme alle indicazioni degli editori (ad esempio leggo in altro topic slow down di Michele una delle posizioni possibli e lo stimolo a chi non ha partecipato a definire insieme il premio), contribuiranno sicuramente a migliorarlo, quindi sinceramente non è una occasione perduta, anzi va proprio nella direzione auspicata, non credi ?

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa