Autore Topic: Fantasma "La strada per la luce" Il dramma del Lavoro.  (Letto 1259 volte)

Ieri abbiamo giocato in quattro a Fantasma.

Per prima cosa il gioco non essendo centrato sui conflitti classici, ma su interazioni che modificano il comportamento dei giocatori e cosa possono fare, avevo grossa paura non cogliessero questa profonda differenza, invece ho notato che tutti i giocatori sono entrati nelle loro parti immediatamente.

Il Dramma raccontato è di un'uomo spregevole fissato con il lavoro e il profitto, che in un periodo della sua vita ha licenziato decine di famiglie solo perché poteva ottenere maggiori profitti producendo in altre nazioni. Ovviamente queste famiglie colpite sono finite nella tragedia e in grossi problemi sociali. Questo è il nostro Fantasma. Si è scelto che il Fantasma sia di un'altra epoca e andasse a riparare una famiglia in stessa situazione ai giorni d'oggi.

La famiglia composta da quattro elementi, comprendeva Moglie e Marto e due figli una Adolescente e una ragazza ai primi anni di Università. La prima scena è stata un Picchetto davanti una fabbrica in cui Moglie e Marito si sono scagliati contro il datore di Lavoro, in una scena davvero violenta in cui "Odio e rancore" sono venuti fuori dal tavolo in un modo che non avrei immaginato (evidentemente il tema caldo ha aiutato). Questa prima scena serve per spingere alcune reazioni nei vari famigliari e a mandare "in pezzi la famiglia stessa".

Il Fantasma è associato alla Figlia maggiorenne, che causa problemi economici stava per esser costretta a lasciare l'università, ma ha trovato speranza facendo piccoli lavoretti saltuari. Gli altri famigliare invece sono in condizioni pessime, il figlio Adolescente soffre del nervosismo avvertito in caso, inoltre si sente a disagio con i suoi compagni di classe e i litigi continui di Mamma e Papà non aiutano.

In questo scenario davvero pesante sono iniziate le scene, la prima è stata un pranzo in cui i famigliari battibeccavano fra loro,  la Figlia Maggiorenne però è riscita a calmare il padre (ha usato la sua carta rossa per farlo) e c'è stata una scena davvero carina in cui i giocatori si sono scambiati sentimenti e in cui si parlava di speranza, del fatto che una famiglia unita può superare un tale dramma.

Si sono susseguite 3 scene, in pratica Madre, Padre e Figlia Maggiorenne sono riusciti in qualche modo a riottenere un loro equilibrio, hanno ritrovato speranza aiutati anche dal fantasma, che ha modificato varie volte gli scenari per aiutarli, magari facendo trovare un annuncio di lavoro inaspettato...
(il Fantasma può modificare le carte che Peschi dal tavolo, questo gli consente di influire sul tuo Umore)

Il figlio Adolescente invece è finito malissimo (a livello di meccaniche significa che è rimasto con più Carte Nere che Rosse), non voleva ascoltare più nessuno, si chiudeva in camera sbattendo la porta e non lasciando spiragli per una ripresa. Le meccaniche hanno creato scenari vari, ci sono state scene in cui il Fantasma era finito dietro alla Madre, altre in cui il Fantasma non ha potuto agire.
Il Fantasma ha raggiunto la luce perché ha compreso cosa ha causato nella sua precedente vita, ha usato inoltre la sua Carta (anima) per aiutare la famiglia. Ma il figlio Adolescente ha fatto una sciocchezza, ha picchiato il proprietario dell'azienda del padre... (è una scelta libera del giocatore).

Sul sistema che dire, alla fine io lo reputo un solitario che ha molte soluzioni, ma è un gioco nel quale non c'è vera strategia, si agisce principalmente spinti dal proprio scopo di tornare tutti assieme e il gioco fa si che sia "una strada interessante".
« Ultima modifica: 2013-10-16 10:22:24 da Giovanni Micolucci »

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