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[AP - Vampiri La Masquerade] -Spiegel- by Night
Giulia Cursi:
Qui ho fatto “Nooo non voglio andarci da sola dall’Anziano Lasombra!”
Elia mi prendeva in giro dicendo “Non è che se eri con Arianna cambiava qualcosa, se vuole vi fa sparire entrambe.”
Io però volevo solo sostegno morale. u.u
SCENA 3
Busso alla porta di servizio, è ricoperta di edera. Fuori piove ancora a dirotto.
La cattedrale è in pietra, molto grande e con statue di gargoyle in ogni angolo, ma il tempo è stato impietoso perché sono molto rovinate.
Uno spioncino si apre e vedo gli occhi di una consorella, ha la classica veste da suora completamente bianca.
“Sono Miranda Dale.”
“La Badessa aveva detto che sareste venuta.”
Qui Simone se non sbaglio mi ha chiesto come si sentiva Miranda, e io ho risposto che è nervosa.
La suora ghoul è a piedi scalzi e all’interno non ci sono luci. Seguo il suo vestito bianco cercando di non fare troppo rumore.
Scendiamo delle scale strette e arriviamo in una stanza completamente buia.
Lei mi dice che ora la Badessa sta dicendo messa e finirà tra una mezz’ora, io dico che aspetterò. Dentro la stanza ci sono delle tonache bianche, alcuni rosari neri e dei breviari senza simboli. Ne sfoglio uno e noto che è scritto a mano e in latino. Peccato non aver studiato davvero il latino, purtroppo sono sempre stata pessima in quella materia. Mentre sono lì cerco di stare tranquilla, ma ho la sensazione che nel buio qualcosa si muova. La Badessa mi osserva e forse non solo lei.
Sento dei rumori e sembra che oltre un’altra porta della stanza ci siano persone che cantano, l’occasione perfetta per aguzzare le orecchie.
Uso Auspex a 1 per aumentare il mio udito.
Sento canti in latino e voci di donne, probabilmente lì c’è la loro cappella. Aumento il mio olfatto e sento odore di vitae. E con questo ho la conferma di altre dicerie.
Poi smettono e mi siedo su una panca.
Di fronte a me passano tutte le suore con la tunica bianca, il volto coperto e i piedi scalzi.
Ultima c’è la Badessa Benedetta Domitilla, dimostra sui 50 anni, bionda, austera e con l’abito nero.
Restiamo nella stanza a parlare.
Mi chiede perché sono qui e le accenno al delitto, ovviamente lei sa tutto (il titolo di Arpia non lo ha per caso) e mi dice di non essere interessata al destino di Dolores, dato che ha lasciato il convento.
Io le dico che sono preoccupata del fatto che vogliano arrivare a lei, e a me piace che ci sia la Badessa.
Qui Miranda è sincera e lo dice a Simone, lei è felice che ci sia un gruppo di Lasombra in città e le dispiacerebbe se la Badessa fosse in pericolo (considerato che è anche grazie a lei se a Miami è arrivata la Camarilla).
Lei ha un’aria altezzosa e sicura, mi dice di sapere dei giri strani di Leonard e che non le interessa, inoltre non le piaceva che Dolores girasse con me e quel piccolo criminale di Rosario.
Io le dico che sbaglia a non interessarsene, dato che Dolores non era brava a tenere i segreti, perché essendo cresciuta in un ambiente protetto non conosce il mondo fuori.
Lei mi dice “Cosa mai ti avrà detto? Che beviamo vitae durante i rituali?”, io la lascio parlare un po’ dato che è in vena di scherzare e mi sta rivelando cose più o meno vere.
Però poi decido che ne ho abbastanza di essere trattata come una bambina, e le dico:
“Dolores non si rendeva conto che certe cose non andavano dette, non mi stupisco che questo posto sia completamente buio.”
Lascio cadere la frase, non importa cosa penserà, l’importante è che inizi a pensarci.
Lei mi dice che la sire di Dolores (Sorella Teresa Veneranda) non voleva che lei uscisse e in pratica ci odia, io le chiedo perché allora ha lasciato libera Dolores se la sua sire non era d’accordo.
“Il tuo sire dovrebbe insegnarti la buona educazione. E non sono affari tuoi il perché l’ho fatto.” mi fa lei con tono minaccioso.
“Ho soltanto chiesto, non è obbligata a rispondermi. Inoltre sono solo curiosa, dato che a giudicare dagli ultimi eventi non è stata una scelta felice.”
Una consorella si affaccia dalla porta e dice alla Badessa che ha notizie importanti.
Simone mi dice che l’uso di Auspex non è individuabile se si tratta dei primi due livelli, allora decido di usare Auspex a 2 per leggere l’aura di Benedetta e vedere cosa prova. Faccio un successo solo e ottengo solo di sapere che non è umana ma è un vampiro… yay… >.<
La saluto e resto ad origliare con Auspex a 1 dietro la porta.
Faccio un tiro di Percezione+Furtività difficoltà 6 e ottengo 4 successi.
Sento che la sorella dice che Sorella Teresa è sconvolta, perché ha saputo della Caccia di Sangue su Dolores, e che l’altra sua infante Sorella Maria Clara è scappata dal monastero per andare a cercare Dolores.
Io aspetto che se ne vadano, poi esco e mi faccio accompagnare fuori da un’altra sorella.
Una Lasombra sprovveduta che gira per la città in cerca della sorella scomparsa… le cose peggiorano sempre di più.
Giulia Cursi:
SCENA 4
A questo punto sarebbe ora che mi incontrassi con il pg di Elia.
Miranda prima di andare dalla Badessa aveva chiamato Rosario, e si sono accordati per vedersi all’Elysium.
Miranda entra nella macchina di Rosario e gli racconta tutto, Rosario le dice che un altro infante del suo sire si è presentato nel night di cui è proprietario il “Red Bombs” chiedendo di Dolores.
È tornato e sta ficcando il naso nei suoi affari.
Altra premessa.
Durante la creazione dei pg Elia ha scelto che il suo sire è un Anziano Ventrue, ma non voleva che fosse il Principe.
Abbiamo deciso per un Principe Brujah e io ho detto “Facciamolo irlandese!”.
Simone cercando su Wikipedia ha trovato una grande carestia nell’Ottocento in Irlanda, e abbiamo pensato a questo vampiro che arriva in America cercano un posto migliore, esattamente come gli umani, ma trovando un forte razzismo.
Decidiamo che in America ha eliminato il dominio sabbatico a Miami assieme ad altri vampiri, come William Spencer che poi è divenuto Principe e Benedetta Domitilla.
Il principato di Spencer è stato tirannico (Miguel era Sceriffo anche allora) e circa 3 anni fa’ O’Brien con l’appoggio di altri vampiri lo ha spodestato, in più lo ha fatto maledire dai Tremere, tanto che ora può bere sangue solo se lo lecca dal pavimento. Nessuna sorpresa se non esce mai dal rifugio.
A questo evento il Primogenito Gangrel ha preso baracca e burattini e ha levato le tende, non avendo apprezzato affatto questo gesto.
Gli infanti di Spencer che non lo hanno rinnegato sono stati distrutti, gli altri se ne sono andati.
Eccetto Rosario che era vampiro da pochissimo tempo.
Io dico che non è un problema ci parleremo una volta nell’Elisyum e scopriremo cosa vuole, ma è chiaro che desidera vedere di nuovo un principe Ventrue al potere.
Discutiamo su come agire e dico che dobbiamo farci vedere all’Elisyum, che dobbiamo scoprire cosa è successo, perché potrebbe essere un attacco diretto alla nostra Coterie e un tentativo di screditarci.
Dall’altra parte potrebbe invece essere una manovra di qualcuno per prendere potere, che sia da parte della Badessa o del Siniscalco non ne abbiamo idea. Tutto può essere successo e tutti possono essere colpevoli.
Giulia Cursi:
Ultimo pezzo di AP.
Alla fine della giocata abbiamo parlato un po' e posso dire che ci siamo divertiti tutti. I png sono interessanti, i pg sono divertenti da giocare e la storia nell'insieme è davvero interessante.
Simone doveva distribuire i punti esperienza, uno dei vari viene assegnato se il pg ha imparato qualcosa, quindi Simone mi ha chiesto cosa avesse imparato Miranda.
Io ci ho pensato un po' e mi è venuto in mente che la scena con la Badessa avesse detto molto di Miranda, quindi dico "Miranda sa di essere osservata, dato che è l'infante dello Sceriffo, ma non credeva che vampiri anziani e fuori dal Principato come la Badessa la tenessero d'occhio. Forse la vedono come una minaccia e questo la preoccupa."
Niccolò:
Come mai ha deciso di chiedere a te se hai imparato qualcosa, invece di decidere lui come da regole? È stata jna decisione naturale o deliberata?
Kagura:
Per quel che ricordo, da regolamento è il narratore che deve chiedere ai giocatori cosa abbiano imparato i loro personaggi ;)
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