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Dreamwake - prima partita

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Dario Delfino:
Ieri ho giocato con Alessandro a Dreamwake, un gioco dalla suggestiva ambientazione cyberpunk da lui ideato. Ho avuto l'ennesima conferma che qui in Italia ci sono autori di gdr che hanno ben recepito i principi cardine alla base dei gdr c.d. coerenti, cioè in cui le regole sono funzionali alla miglior resa possibile del gioco puntando verso un obiettivo ben preciso. Nel caso specifico, ancora una volta, l'obbiettivo è quello di creare una bella storia.

Il manuale parla chiaro: nessuno monopolizza la narrazione, né tanto meno si tratta di "mettersi tutti d'accordo"... le regole di permettono, pezzettino per pezzettino, di creare un qualcosa che alla fine sarà incredibilmente organico e coerente.
E la cosa bella è che non c'è nemmeno il GM!

Con un sistema chiarissimo di autorità narrative il gioco alle volte sembra quasi "giocarsi da sé", nel senso che il contributo di ogni giocatore si fa sentire e si ha l'impressione che vi sia una mano invisibile che tiri le fila della storia conducendo i giocatori verso un finale che spiegherà ogni cosa.

Il gioco si presta benissimo tanto nell'aspetto investigativo-sociale che all'aspetto di combattimento, e sta al gusto estetico dei partecipanti puntare verso una direzione o l'altra. Questo è reso possibile dal fatto che quando si deve fronteggiare un "ostacolo", cioè quando si devono tirare i dadi, l'ostacolo può essere tanto un personaggio attivo da abbattere, quanto una situazione passiva da sbloccare.

Ad esempio il nostro primo ostacolo, ieri, era una scena del delitto poco chiara dalla quale era difficile dedurre qualcosa. Ed era come CSI: guardo questo indizio, capisco questo, ma c'è qualcosa di strano e fuorviante... tutto molto funzionale, tant'è che ho pensato che Dreamwake potrebbe essere giocato al cento per cento anche affrontando solo questo genere di ostacoli, creando una sorta di giallo cyberpunk.

Ma io volevo menar le mani (eh, ci sarà un motivo se ho scritto Arena! ;) ), e ben presto ci siamo trovati ad affrontare nemici davvero potenti che hanno messo alla prova la forza dei nostri tostissimi personaggi. E le regole, manco a dirlo, che erano le stesse che aveva creato quella bellissima scena di investigazione, ci hanno servito su un piatto d'argento una situazione spinosa ed interessante dalla quale siamo usciti alla fine a testa alta, pur dovendo dare fondo alle nostre risorse più preziose.

Il gioco è bello, ricco e, grazie ai c.d. punti influenza, che costituiscono una sorta di risorsa onnicomprensiva, è anche  "giocattoloso", visto che questi punti possono essere spesi in vari modi, che vanno dal semplice potenziamento delle abilità del personaggio, a facilitazioni di ogni sorta per l'ostacolo del momento.

I personaggi sono subito fighissimi, come nel miglior dungeon world, e la narrazione è scorrevole, come nel miglior shock: fs.

Ho particolarmente apprezzato le regole del "metagame" che chiariscono con un'efficacia disarmante ogni possibile contrasto tra giocatori. Qualcosa non è chiaro? chiami la pausa. Qualcosa è semplicemente brutto e stonato nella tua idea di cyberpunk? Veto, e proponi un'alternativa.
Ad esempio ieri un energumeno ha preso il personaggio di Alessandro e ci ha sfondato un muro con una carica degna del Fenomeno. A me sembrava sensato, visto che il pg di Alessandro era una sorta di monaco super addestrato. Ma avrei potuto dire "veto" perché lo trovavo eccessivo ed Alessandro, senza possibilità di appello, avrebbe dovuto cambiare questo dettaglio estetico.

Le regole sono tante e ben congegnate, si ha l'impressione di affrontare un meccanismo ben oleato che è già maturo per essere considerato un (bellissimo) gioco completo.

Ed è davvero così, Dreamwake è un gioco fatto bene, una chicca che gli appassionati non dovrebbero lasciarsi sfuggire. E mi auguro che il gioco avrà il rispetto che merita invece di finire, come già è successo con altri gdr italiani, nel dimenticatoio, vittima del principio "nessuno è profeta a casa sua".

Ieri ho giocato con fiducia ed entusiasmo... e Dreamwake mi ha premiato con una delle migliori avventure cyberpunk che io abbia mai giocato.

Queste sono solo le mie prime impressioni, ovviamente, perché, come dicevo, ci ho giocato solo un'unica volta (per ora).
Però una cosa va detta: ci sarà un motivo se ho continuato a giocare fino alle due di notte, no? ;)

Mar:
Sembra davvero bello!
Ma è ancora in beta o si trova in giro?
E' una vita che voglio togliermi il prurito di giocare Cyberpunk, dopo tutte quelle partite mai finite di Cyberpunk 2020.

Dario Delfino:
Ti capisco, Martino! ;)

E' doveroso il link al sito a questo punto: http://www.gdriv.es/unplayablegames

Lupo:
Interessante resoconto.

Haimir, quando arriverà *finalmente* una versione italiana?

Come procede l'elaborazione del Deck per l'ambientazione?

Alessandro Piroddi (Hasimir):
Arrossisco  :-*

Non so se definirei l'ambientazione Dreamwake proooprio cyberpunk.
Ce n'è eh!
Ma è molto più weird di come uno potrebbe aspettarselo detto in questa maniera.

Però ho usato il regolamento per giocarci sia un'avventura proprio proprio cyberpunk ambientata in una ipotetica Granada 2020, sia per altri setting con una forte componente cyberpunk (come SLA Industries).
E sto lavorando all'hack non ufficiale (cioè, ufficiale mio, ma non commerciale, non approvato, etc) sia di Shadowrun che di Mutant Chronicles.
E comunque già nel manuale base c'è un'appendice intitolata Cyberwake apposta per improvvisare un setting cyberpunk con tutti i crismi ;)

- - -

Il gioco è completo (escluso il World Deck, che però arriverà, e comunque è abbastanza opzionale).
Al momento sto lavorando alle drammatiche cose di contorno:
- editing
- formattazione
- limature del testo per comprensibilità e fruibilità
- la versione WebApp del manuale
- come diamine organizzare un crowdfunding per illustrare il manuale e realizzare il World Deck

Cose così :P

- - -

@ Lupo ... la versione italiana "ufficiale" (cioè fatta da me) non è al momento prevista.
Potrebbe essere uno stretch-goal (o anche un obbiettivo di base) della futura campagna di crowdfunding.
O potrebbe venire dopo.
O potrebbe venire se un editore italiano si interessasse al gioco.
Ma di base, per ora, non è prevista.

Per quanto riguarda il World Deck, è un attimo in stallo.
Sebbene le meccaniche di gioco abbiano addosso ormai due-tre anni di playtesting, il setting Dreamwake l'ho messo su strada solo di recente e ne sto ancora definendo alcuni punti cardine.
Inoltre senza il supporto di artisti, il WD sarebbe praticamente solo una serie di biglietti di testo ... cosa problematica perchè nell'ottica di farli il più succinti e utili possibile l'idea era quella di eliminare ogni descrizione visiva usando al suo posto un'immagine ... senza immagini (per ora) la cosa va un attimo ripensata per funzionare bene anche con un (temporaneo) formato minimale.

In compenso sto lavorando a una webApp che innanzi tutto faccia da tira-dadi avanzato.
Eventualmente potrei aggiungere una funziona "pesca carte" in modo da poter di fatto implementare un mazzo virtuale.

Come sempre: sono al lavoro... piano... ma sono al lavoro XD
Ho cominciato da poco

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