Autore Topic: Idea: torneo di gdr "indie"  (Letto 26702 volte)

Zachiel

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #45 il: 2013-09-23 12:36:45 »
Mah, sarà pur vero che a poker non ci si gioca tutto in una mano ma le mie esperienze con l'hold'em è che quando uno è in vantaggio di fiches è difficile buttarlo giù.
Sarà anche che io non gioco a soldi e quindi parecchia gente rischia molto di più per vedere se stavi bluffando, anche rischiando di andar fuori subito.

Mattia Bulgarelli

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #46 il: 2013-09-23 12:42:34 »
Mah, sarà pur vero che a poker non ci si gioca tutto in una mano ma le mie esperienze con l'hold'em è che quando uno è in vantaggio di fiches è difficile buttarlo giù.
Sarà anche che io non gioco a soldi e quindi parecchia gente rischia molto di più per vedere se stavi bluffando, anche rischiando di andar fuori subito.

Questo comunque non cambia il fatto che l'effetto della fortuna, nella partita complessiva, è parecchio attutito.

Tornando in topic, l'idea è quella: ridurre il fattore fortuna inserendo una quantità di decisioni rilevanti, collegate ad una grande quantità (per ridurre l'effetto degli eventi rari ed estremi) di eventi casuali il cui effetto è più o meno prevedibile (quanto rischi, quanto perdi se sbagli, ecc.).
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Simone Micucci

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #47 il: 2013-09-23 13:34:36 »
L'anno scorso ho fatto da master al torneo di Lucca. L'esperienza è stata tutto fuorché piacevole.

E dopo ho iniziato a pensare a come IO avrei fatto un torneo di GdR.


1 - non si gioca a squadra, si gioca a singoli.
2 -  so gioca in quattro slot separati. Della durata di circa 5 ore.
3 - i giochi devono tutti essere rigorosamente masterless, e devono prevedere una struttura di gioco per la quale, in ordine, tutti quanti durante l'arco della partita copriranno gli stessi ruoli. Questo quindi include anche giochi come Contenders, Cronicles of skin, Montsegur1244 ecc ecc

Esempio:
1° Slot, tavolo da 4 di Polaris.
2° Slot, tavolo da 4 di Annalise
3° Slot, tavolo da 4 di Fiasco
4° Slot, tavolo da 4 di 1001notte

4 - ad ogni tavolo c'è un Facilitatore che conosce bene il gioco, che può aiutare il gruppo con le regole, che può dare consigli e suggerimenti e che non gioca (e sarebbe meglio non parlasse, a meno che non interpellato)

5-Alla fine di ogni slot ogni giocatore scrive in segreto, su un fogliettino, chi è il giocatore (tra i suoi tre compagni di gioco) che lo ha fatto divertire di più e che gli ha reso l'esperienza di gioco più positiva e gradevole. Consegna questo fogliettino al Facilitatore che lo legge, ma lo mantiene segreto.

6 - Tra uno slot e l'altro i giocatori ai tavoli vengono rimescolati, in modo che ogni persona giochi con il maggior numero di persone possibile e il minor numero di volte possibile con la stessa persona.

7 - I punteggi resteranno segreti fino alla fine del torneo, verranno condivisi solo tra i quattro Facilitatori.
Alla fine del quarto slot ci sarà la premiazione.
I giocatori che hanno reso le partite più piacevoli agli altri saranno i preferiti e i vincitori.

8 - non ho pensato a possibili spareggi, perché non ho pensato a cosa potrebbe essere in palio (anche se immagino che determinati case editrici potrebbero fare da sponsor e mettere in palio manuali e roba simile).
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Zachiel

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #48 il: 2013-09-23 14:15:56 »
Uh? No, orribile, la gente che si iscrive in gruppo decidendo di votare sempre e solo per i propri amici indipendentemente da com'è andata la partita, la gente che non vota per quanto si è divertita ma per cosa gli conviene per non ridurre troppo le proprie chances di vincere... non funzionerà mai.

Lollo

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #49 il: 2013-09-23 15:33:20 »
Posso portare (brevemente) la mia esperienza?

Ho organizzato il torneo Teatro della Mente dal 1999 al 2008, durante ModCon/Play. Il TdM nasceva con lo scopo di dare visibilità in palinsesto ai giochi non tradizionali di allora (i freeform, On Stage!, i primissimi indie, ecc.).
Era un premio a doppio livello: una vetrina per gli autori di giochi/avventure e una competizione - direi abbastanza garbata - per i giocatori. Però l'accento era più sulla vetrina per autori.
Funzionava così: chi voleva partecipare proponeva un gioco durante lo slot di sabato sera. Ogni tavolo aveva vari partecipanti ma chiaramente ognuno poteva partecipare solo a un tavolo.
Alla fine di ogni gioco, ogni partecipante mi consegnava una scheda anonima che valutava originalità del gioco, bravura del master, sceneggiatura (o equivalente: nei giochi in cui sono i giocatori a portare contributi si trattava delle possibilità di sceneggiatura) e gradimento complessivo.
Il master di ogni tavolo invece mi compilava una lista dove valutava i partecipanti per interpretazione e contributi narrativi.
Il giocatore vincitore di ogni tavolo accedeva domenica mattina alla finale e si decretava - sempre sui parametri precedenti - il giocatore migliore in assoluto. Per quanto riguarda i master venivano invece dati i premi alla miglior regia, migliore sceneggiatura e miglior gioco, in una simbolica cerimonia di consegna degli oscar (di plastica) che resta per me uno dei miei ricordi più belli.
Specifico che il sistema non favoriva la competizione con le unghie e coi denti. Intanto spesso i giocatori partecipavano agli eventi del sabato sera senza neanche sapere che erano parte di un torneo ("ah, sono in finale? ma in finale di che, scusa?"); poi c'era qualche regista che invece di dare il proprio voto chiedeva al tavolo di votare il più bravo e poi si limitava a ratificare la decisione.
Il sistema da un punto di vista arbitrale era lungi dall'essere perfetto. Per esempio è evidente che se partecipo a un evento da 4 persone ho più probabilità di passare alla finale che se partecipo a un evento da 8. Inoltre tutte le votazioni tra pari hanno lo stesso problema: se chi è chiamato a votare non coglie lo spirito della competizione cortese, potrebbe decidere di non votare quello che è palesemente il giocatore migliore e disperdere il suo voto su qualcun altro.
Ma ripeto, il tono della competizione era generalmente molto rilassato.
In generale qualsiasi attività non competitiva può diventare competitiva se c'è qualcuno che valuta una performance; poi chiaramente i giudizi soggettivi sono opinabili (a volte anche quelli cosiddetti oggettivi...), ma questo non vieta di avere il premio al miglior racconto, al miglior film straniero presentato in concorso, alla miniatura meglio dipinta...
Siamo qui per giocare, mica per divertirci.

Simone Micucci

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #50 il: 2013-09-23 15:52:49 »
Uh? No, orribile, la gente che si iscrive in gruppo decidendo di votare sempre e solo per i propri amici indipendentemente da com'è andata la partita, la gente che non vota per quanto si è divertita ma per cosa gli conviene per non ridurre troppo le proprie chances di vincere... non funzionerà mai.

Citazione
6 - Tra uno slot e l'altro i giocatori ai tavoli vengono rimescolati, in modo che ogni persona giochi con il maggior numero di persone possibile e il minor numero di volte possibile con la stessa persona.

7 - I punteggi resteranno segreti fino alla fine del torneo, verranno condivisi solo tra i quattro Facilitatori.
Alla fine del quarto slot ci sarà la premiazione.
I giocatori che hanno reso le partite più piacevoli agli altri saranno i preferiti e i vincitori.

Come queste due regole  ti permetterebbero di votare sempre per le stesse persone?
E sopratutto...cosa ti cambia se votano per un loro amico perché gli sta simpatico? ^_^
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Zachiel

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #51 il: 2013-09-23 16:19:29 »
Citazione
6 - Tra uno slot e l'altro i giocatori ai tavoli vengono rimescolati, in modo che ogni persona giochi con il maggior numero di persone possibile e il minor numero di volte possibile con la stessa persona.

7 - I punteggi resteranno segreti fino alla fine del torneo, verranno condivisi solo tra i quattro Facilitatori.
Alla fine del quarto slot ci sarà la premiazione.
I giocatori che hanno reso le partite più piacevoli agli altri saranno i preferiti e i vincitori.

Come queste due regole  ti permetterebbero di votare sempre per le stesse persone?
E sopratutto...cosa ti cambia se votano per un loro amico perché gli sta simpatico? ^_^

Sul soprattutto non discuto, sul come... ci iscriviamo in tanti, ogni volta che siamo ad un tavolo insieme votiamo solo per noi.

Simone Micucci

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #52 il: 2013-09-23 16:40:52 »
Il problema principale del torneo di GdR, così com'è fatto è che introduce un elemento che per me è estremamente deleterio.

C'è una persona esterna che si arroga il diritto di giudicarti, di dire quanto interpreti bene, quanto a fondo vai nella storia e altre fregnacce di questo tipo.

Per risolvere questo particolare (che è contrario a quello che dovrebbe davvero essere un GdR) si pensa che sia possibile creare un sistema che sia in grado di dare un giudizio oggettivo di quanto bene giochi ad un gdr.
Tizio gioca più bene di Caio. Caio gioca più bene di Sempronio. Sai come lo capisco? Ho guardato i punteggi!!!

E nel farlo si scorda un dettaglio importantissimo: il gioco di ruolo è un media che viene usufruito dal gruppo. Quanto le partite sono state soddisfacenti lo si può vedere solo all'interno del gruppo. Il vero parametro oggettivo di "quanto giochi bene" passa per i tuoi compagni di gioco, per il concetto che "un bravo giocatore è quello che permette agli altri di godere appieno del gioco".

Puoi fare tutti i punti che ti pare, ma non sei un bravo giocatore se non rendi la partita bella agli altri.

Non c'è un giudizio diverso da quello dei tuoi compagni di gioco.
Non ho mai visto gruppi formarsi sulla base di quanto si builda bene (invece ho visto squadre di calcio formarsi sulla base del talento). Però ho visto gruppi formarsi sulla base di quanto la gente è in grado di rendere migliore il gioco agli altri.

Un torneo di gdr dovrebbe avere, a mio avviso, lo scopo di far conoscere nuovi giocatori e nuovi giochi. Non lo scopo di decidere chi arriva prima.
La classifica e la votazione è solo un trucco per costringere le persone a far riflettere su cosa ti diverte davvero in una giocata e con chi è che rivorresti giocare.
Puoi aver già deciso per chi voti, senza problemi. Puoi far vincere un altro. Ma intanto hai visto un altro gioco, provato un altro gioco e giocato con altre persone.

la competizione è solo un trucco.

Però capisco che l'idea è troppo aliena e non è il torneo magico che si vorrebbe. ^_^
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Dario Delfino

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Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« Risposta #53 il: 2013-09-23 21:20:42 »
Io non conosco nemmeno un GdR "indie" che si avvicini al livello di pseudo-oggettività nelle regole necessario per offrire un combattimento equilibrato; esistono davvero?

Esiste ARENA.
Ha tutto quel che chiedi.
(E, a grande richiesta, uscirà tra qualche tempo una versione migliorata in cui viene data maggiore importanza alla storia)

Riguardo l'idea di Simone, potrebbe anche funzionare però, a parte le obiezioni di Zachiel, a me personalmente non piacerebbe, perché invece di divertirmi mi sentirei sempre giudicato, sempre sotto pressione. :)
Dario Delfino

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