Play by Forum > (Dungeon World) PbF 3
Commenti vari ed eventuali
Daniele Di Rubbo:
È vero: ha detto che non si curava della fascia. Ci stavano anche due mosse dure, anche se sembri un po’ cattivo nell’interpretare queste cose. Prima di fare una mossa dura “a gratis” del genere dovresti essere fan dei personaggi e assicurarti che abbiano capito a cosa vanno in contro: “Sei sicuro che vuoi tralasciare quella guardia in questo modo? Potrebbe incazzarsi per il tuo atteggiamento…” (digli le possibili conseguenze e chiedi). D’altra parte parrebbe poco consequenziale alla fiction che uno ti metta le mani addosso solo perché non lo guardi per qualche secondo, mentre tutti stanno guardando in cielo (a meno che non ci sia una buona ragione pregressa). Occhio! Non fare mosse dure solo perché devi farle, se forzano la fiction. Se hai due mosse dure, da due fonti differenti, vedi di tenerle separate; non fare forzatamente due mosse dure sulla stessa situazione (make a move that follows). Rinuncia a fare mosse dure per fare mosse soft, quando c’è già abbondanza di casino o di situazioni interessanti (lo dice il manuale che puoi fare una mossa soft al posto di una dura), oppure fai una sola mossa dura, in luogo di due, ma assicurati che sia particolarmente cattiva o definitiva.
Dibattere su che mossa sia stata in quel caso non è salutare e neanche utile (stavo solo ipotizzando a posteriori), poiché le mosse seguono la fiction e si confondono con essa (è uno dei tuoi principi), ma ricordati che put someone in a spot vuol dire anche (sottolineato mio):
--- Citazione da: “Dungeon World”, p. 169 ---A spot is someplace where a character needs to make tough choices. Put them, or something they care about, in the path of destruction. The harder the choice, the tougher the spot.
--- Termina citazione ---
Stiamo parlando a livello di consigli; come ho già detto sopra, quello che hai fatto lì non è formalmente sbagliato. Hai solo unito diverse forzature assieme.
Cambio decisamente discorso.
--- Citazione da: Marco NdC - 2013-09-11 18:34:43 ---Hob, facendoti strada tra una calca penetrabile a stento, finalmente guadagni il centro della piazza principale. Non è facile raccapezzarsi tra tra bandiere, gazebi, giocolieri e trampolieri, ma alla fine individui qualcosa che ti può interessare {{7 in Discern Realities}}.
{{Segli tra:}}
a) Un individuo strambo che, aprendo il mantello, ti mostra una cascata di amuleti "magici" penzolanti. Credi che siano tutte cianfrusaglie inutili...eccetto una. Un medaglione di legno con delle rune intarsiate, e una penna verde cangiante arrotolata sulla sua circonferenza. È un portafortuna ben noto al tuo popolo nomade, ma anche raro e costoso. Chissà come se l'è procurato, ma il fatto che te lo faccia allo stesso prezzo delle altre cianfrusaglie, indica che probabilmente non sospetta del suo reale valore.
{{Amuleto Actuh'lah': Quando lo stringi e reciti la preghiera scritta con le rune, ha +1 al prossimo tiro - 3 usi - Peso 0 - Costo, 5 monete}}
b) Krug il ramingo. Anche lui è un nomade come te, ma non della tua tribù. Lo conoscesti durante il grande raduno che si tiene ogni 10 anni. Adesso è lì, dietro un bancone con dozzine di pelli d'orso e di lupo accatastate. Per la leggenda che c'è dietro, ha sempre invidiato la pelle d'orso che indossi. Ora è disposto ad acquistarla ad un prezzo molto interessante: 50 monete.
Oltre a scegliere a) oppure b), Cosa fai?
--- Termina citazione ---
Questa è una tecnica molto avanzata e particolare: gli stai dando qualcosa di interessante, ma gli stai chiedendo di scegliere. È una unione dei principi draw maps, leave blanks e ask questions, use answers. In altri giochi Powered by the Apocalypse c’è un principio più mirato all’uso di tecniche come questa che è, a seconda dei casi, qualcosa di simile a non devi decidere tutto da solo o a volte, rifiutati di prendere decisioni (da solo).
In Dungeon World è la prima volta che vedo usare la tecnica della scelta nelle mani del giocatore sul discern realities: è interessante. Il caso più comune dove vedo usare questa tecnica è il 7-9 sul defy danger.
Perché ho posto l’attenzione su questo punto: qui ho come l’impressione che tu gli stessi dando un’opportunità, con o senza un costo, in questo caso una mossa soft (ed è anche senza un costo; la presenza o meno del costo non c’entra per capire se la mossa è dura o soft). Va benissimo. Lo stai facendo per rispondere alla sua mossa e tangenzialmente, seguendo la fiction, forse hai usato anche un’altra mossa, ma qui non dà alcun problema, soprattutto per il fatto che la mossa non è dura.
Fealoro:
Per chiarire era chiaro che con Ethanwe stavo deliberatamente ignorando un agressore, per cui mi aspettavo una mossa di risposta del genere che c'è stata. Anzi mi aspettavo di finire in prigione.
Non mi tornava tanto il -1, ma immagino che dipenda anche dallo stile di gioco. Io se posso lo applico solo se previsto da una mossa.
Personalmetne evito anche di considerare due mosse dure in risposta a due fallimenti, lo trovo un po' difficile da incastrare nella fiction, piuttosto faccio una mossa più dura. Ma penso che in questo caso sia stato anche l'effetto Pbf, per cui il GM non riesce a rispondere subito alle azioni dei giocatori.
:)
Marco NdC:
@Daniele
Onestamente non capisco se fai un discorso di buon senso (soggettivo), o di fedeltà alle regole.
Se io dico:
"Guarda, c'è un pezzo grosso (fascia decorata), gli hai terrorizzato la figlia e si sta avvicinando a muso duro. Che fai?", ti ho dato tutti gli elementi per capire che qualcosa di sconveniente sta per accadere, e di poter farci qualcosa.
Se il personaggio risponde "lo ignoro bellamente", a me non mi viene di dirgli, in buona sostanta, "guarda che se lo ignori ti succederà qualcosa". Primo perché mi pare di offendere la sua intelligenza, secondo perché mi pare di pilotargli la risposta.
Tu glielo avresto detto? Ok, ne prendo atto. Per me invece quella domanda va fatta in circostanze più equivocabili, per te no, ma mi pare una cosa abbastanza soggettiva. E non capisco questo tuo attaccarti ad una cosa così soggettiva, anche perché stiamo parlando di regole.
Altra cosa soggettiva, è che non ti pare coerente con la fiction che "uno ti metta le mani addosso solo perché non lo guardi per qualche secondo".
Nella fiction, che come giustamente mi dite, è fatta anche di domande e risposte, è emerso che Ethanwe normalmente viene trattato dalle persone civili come, parole sue, un barbone che parla da solo e puzza di urina. Bene, io ho usato le guardie per accompagnare fuori un barbone che parla da solo, puzza di urina e terrorizza i bambini, durante un "lieto evento". E questo al prezzo di due mosse dure.
Per te questo sembra una coneguenza troppo dura e stridente con la fiction, per me no, anzi forse mi pare anche poco per due mosse dure. Ma ripeto, non dico che è più giusto come dico io, dico che è soggettivo.
Riguardo il "put someone in a spot", a me pare abbastanza chiaro:
"A spot is someplace where a character needs to make tough choices"
Bene, ma che intende per "tough choices"?
Intende:
"Put them, or something they care about, in the path of destruction. The harder the choice, the tougher the spot."
Non ci vedo nulla di distruttivo nell'accompagnare uno fuori. Ma ripeto, forse anche questo è soggettivo. Poi boh...
Daniele Di Rubbo:
Ok, lascio perdere il discorso sulla soggettività delle scelte. Come ho detto sei stato formalmente aderente alle regole. Non volevo entrare su terreni così scivolosi.
miki2w:
--- Citazione ---Mentre si allontana di nuovo richiama gli spiriti a sè e fissando una piuma a terra muta in una civetta, tanto è il suo desiderio di seguire il drago.
--- Termina citazione ---
Ma che druido di compagnia ;D ;D
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