Dov’è che ti senti davvero a casa?
Gli halfling, quando raggiungono l’età adulta, si dividono praticamente in due categorie: quelli che restano e quelli che vanno. Quelli che restano si specializzano in un mestiere o in qualche arte, e la portano avanti per tutta la vita, magari trasmettendola anche ai figli, a qualche parente o ai discendenti di qualche amico. Quelli che restano vengono presi da una smania di viaggiare, dalla curiosità per il mondo e dalla volontà di andare all’avventura, in situazioni molto pericolose ma che danno grande soddisfazione, perché il pericolo diverte, secondo la mentalità degli halfling che vanno, mentre quelli che restano sono molto consuetudinari e temono i cambi di routine.
Detto questo, mi sento veramente a casa quando viaggio o sono all’avventura, in luoghi ad un tempo misteriosi e pericolosi.
Ti sei lasciata legami importanti alle spalle?
I miei genitori sono morti durante l’epidemia di una strana malattia, alcuni anni fa. Ho una sorella gemella, Dixie, che, raggiunta l’età adulta si è sposata e ha messo con suo marito su una pasticceria molto rinomata dalle mie parti (lei è una di quelli che restano). Ha anche tre marmocchi.
Volevo chiederti quando e come hai imparato le tue “tecniche”, e se hai mai avuto a che fare con una gilda o con un tipo di organizzazione simile. Resterà tra di noi… ma se non vuoi parlarne apertamente, posso capirti.
Quando ho lasciato la mia terra, mi sono imbattuta in una grande città: Mater Borea. Lì fui arrestata dopo poco tempo, poiché ero rimasta sull’astrico e fui costretta a rubare al mercato per procurarmi da mangiare. Nelle prigioni cittadine venni liberata per caso dalla spedizione di una gilda di ladri, le Lame d’Argento, che erano giunti per liberare i loro compagni imprigionati. Dovendo fuggire all’improvviso, andai con loro, ma tra di loro ero particolarmente inutile, fino a che non decisero che se volevo restare dovevo imparare anche io i trucchi del mestiere.
Il simbolo delle Lame d’argento è un giglio d’argento che al posto della punta ha un pugnale dalla lama ondulata; ho anche un tatuaggio così sulla mano sinistra.
Mater Borea, un tempo, doveva essere una città enorme, da sola grossa come la provincia di un regno. Poi qualcosa successe, un terribile evento devastò la città e la portò a sfaldarsi e a venire invasa dalla foresta. Ora rimangono diversi centri cittadini e di villaggi attorno ad un nucleo fondamentale che tiene lo stesso nome. È tutto un insieme di rovine conquistate dalla foresta. Il terribile cataclisma ha lasciato a piede libero parecchi spiriti maligni e della morte e diversi morti, non tanto spiriti quanto in carne ed ossa (e talvolta solo il carne o solo d’ossa).
La tua più grande aspirazione?
Le Lame di Velluto avevano particolarmente in odio l’aristocrazia cittadina, fatta da ricchi mercanti e uomini di antica nobiltà e grande ricchezza. Spesso una parte dei bottini era destinata a pagare la fedeltà della gente comune o a singole operazioni di “promozione sociale”. Tutto questo fino a che i ricchi aristocratici non decisero di mettere in piedi una vera e propria Inquisizione, che tra i diversi compiti arcani, aveva anche quello di eliminare le Lame d’Argento. Attualmente, l’antica gilda è sfaldata, e i pochi membri non epurati sono in incognito e si trattano ancora come antichi fratelli, ma il sogno di Trixie sarebbe quello di rifondare la gilda sotto la sua guida.