Non è cinismo. Il cinismo è a 360 gradi. Il "si vede che se l'è andata a cercare" (nei casi di stupro, censura, reati d'opinione, etc.) non è altro che la difesa ad oltranza dello status quo (qualunque status quo: politico, religioso, sociale) o di una "morale comune" imposta ("non bisogna girare con la minigonna") che si vergogna di sé stessa e di chiamarsi con il suo nome.
Si riconosce da tante cose, tipo il fatto di non accettare nemmeno la possibilità di essere smentita: "ha avuto 500 like, vedi che lo fa per la pubblicità?" "non ha avuto nessun like, vedi che sono tuti d'accordo con me?" "non è su Facebook, vedi che si vergogna?", "è su facebook, vedi che si era organizzato prima?"
Non sono così ingenuo da credere all'esistenza di persone al 100% candide e pure a altre 100% corrotte e cattive. Ma non è un problema. Non cerco santi o eroi senza macchia. Lascio che siano altri a cercare qualcuno con questi requisiti prima di togliersi le pantofole e indignarsi. Io valuto le cose caso per caso.
E questo caso è una ignobile schifezza, non importa quanto ci si affanni con le unghie sullo specchio per dare la colpa ai censurati.