Ho già una idea su come iniziare: Dico a Scarlatto che è in un bar, le descrivo che è stato riadattato dauna chiesa, con le panche, degli scatoloni, con gli affreschi vandalizzati (Apocalizza!). Le chiedo anche cosa ci fa qua (fai domande). Mi dice che è venuta a cercare lavoro. Praticamente questo è un luogo di incontro dove la gente viene a fare affari. Il fatto che io le abbia detto che è in un bar, e che lei prima abbia detto che in un bar prende sempre la sedia a qualcuno, rende quello che ho detto una mossa: Offri un'opportunità, con o senza un costo.
Avevo intenzione anche di dire un po' chi c'era, in modo che potesse scegliere la vittima, ma non ce n'è bisogno, dice che prende il primo che le capita e gli dà uno spintone per farlo cadere dalla sedia.
Qua penso in fretta. Intanto decido che non è una mossa. Il tizio che era lì sopra è uno sfigato, non c'è bisogno di Prendere con la Forza la sedia. Ma che tipo di sfigato? Intanto lo descrivo, che indossa tre cappotti che lo fanno sembrare più grosso di quello che è. Dato che prima è venuto fuori che c'è un signore della guerra chiamato Cervello che possiede un deposito di cibo (l'ho segnato sotto fame) e che si commercia in cibo e metallo/materie prime, decido di annunciare brutte cose: Cade a terra e dalle tasche gli spuntano fuori lattine, monete, temperini in quantità. Alcune persone nel locale notano questa cosa.
Decido anche di inserire nella scena Pluto l'arsenale, così perché voglio vedere che succederà (e perché il manaule mi dice di dare tempo in scena gli uni con gli altri). Mi dice che ha lasciato Lavanda a Perduto (evidentemente si fida). Decidono Pluto e Scarlatto di Leggere una situazione
Risolviamo prima Pluto, che fa un onesto 7-9 e mi chiede da cosa dovrebbe stare in guardia. Specifico meglio che tra le persone che guardano con interesse lo sfigato coi cappotti ci sono degli sgherri della banda di Rum, con dei pugnali. Si era stabilito in precedenza che Rum era una tizia a cui Pluto aveva ucciso il secondo in comando (gli sto dando una occasione e facendo sembrare il mondo reale). Pluto quindi decide di mettere loro una mano sulle spalle, scrocchiando l'altra mano e consigliando loro di andarsene. Tira per manipolare ma fallisce, quindi lo metto all'angolo: disegno la mappa della chiesabar e gli dico che è quasi letteralmente in un angolo, con dietro un parapetto di marmo e una nicchia con una statua senza testa. Quei tizi sono tre, e si sono girati coi coltelli in mano.
Non mi ricordo bene ma saltellavo tra Scarlatto e Pluto in questa scena. Scarlatto ha fallito il suo tiro e quindi ho offerto una opportunità (o annunciato brutte cose). Lo sfigato ha sgranato gli occhi dicendo "Stavo cercando proprio te! Mi chiamo Mulino e voglio qualcuno che mi protegga!".
Quel che mi interessava sapere era quanto Scarlatto era schizzinosa nello scegliere i propri clienti. Un tizio che va in giro con un sacco di ricchezza così nel mondo dell'apocalisse ha scritto "Guai" in faccia.
Scar ha accettato, dicendogli però di andare a parlare da un'altra parte.
Nel frattempo Pluto aveva già annunciato che voleva prendere con la forza uno dei coltelli, strappandolo proprio dalla mano. Qua mi incarto leggermente perché era tanto che non giocavo e non ricordavo bene come comportarmi. Finisce che ne sbatte uno a terra prendendosi il suo coltello. Gli altri gli sono addosso e per la mossa del danno gli fanno un danno. Un taglio in pancia. Chiedo a Pluto se hanno oltrepassato l'armatura o se han beccato un punto scoperto per puro culo, e mi conferma la seconda ipotesi.
Qua Pluto dice che vuole accoltellarne uno. Io propongo di pensare un pochino più in grande. Ci accordiamo sul fatto che vuole prendere con la forza il controllo della situazione. Ci si scambia danni, loro sono per terra e lui schiaccia la faccia di uno di loro per dirgli di non rompere più le balle (non ricordo le parole esatte).
Io commento che come al solito lo Schianto fa i casini e l'Arsenale li sistema.
Continua