Autore Topic: [Sorcerer] [AP] [GnoccoCon13] Sorcerers of Heavy Metal  (Letto 1282 volte)

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Questo è l'actual play dello scenario che abbiamo giocato alla Gnoccocon 2013. Ne scrivo perchè potrebbe tornare utile le prossime volte che si porterà Sorcerer a una convention, e potrebbe sempre risultare utile a chi avesse interrogativi sul gioco e sulle sue funzioni.

Dico fin da subito che la partita è andata bene; avevo il timore che il gioco mi sfuggisse di mano e che l'adattarlo a forza a una convention avrebbe dato risultati abbastanza imbarazzanti. Le considerazioni su cosa abbia girato credo le metterò nelle conclusioni; ci tenevo solo a specificare che tutto questo va letto con la chiave del "ha funzionato", e che ne sono estremamente soddisfatto.


SCENARIO


Per lesinare sul tempo di preparazione sono arrivato con una serie di cose prefatte, ovvero lo scenario di gioco (che teoricamente dovrebbe essere discusso tra i giocatori) e i demoni. Fare i demoni di per sè non è lungo, ma in effetti se si è alla prima esperienza ho notato che pensare un demone da zero per il proprio personaggio non è un lavoro da due secondi. Per cui ho creato un cast di 8 demoni che fossero vari il più possibile, e li ho presentati fin dal principio giusto perchè così uno poteva cominciare a immaginare che razza di personaggi li avesse evocati.

Lo scenario l'ho chiamato "Sorcerers of Heavy Metal", perchè era costruito su quel concetto di stregoneria legata all'hard rock e all'heavy metal che dagli anni '80 è piuttosto pop.

Qui non esiste stregoneria al di fuori da quella che si scopre se si scava abbastanza in quella parte del mondo dello spettacolo; gli stregoni sono gente che sacrifica il loro "contatto con la realtà" costruito e sviluppato specialmente attraverso le relazioni interpersonali (non necessariamente amorose) per scalare il business, scendendo a patti con le più svariate forme di demoni.

L'umanità perciò rappresenta il "contatto con la realtà", quello che se viene perso ti conduce alla rovina e a una morte pellegrina. Sale quando si creano e approfondiscono nuove relazioni umane, cala quando quando le relazioni si rovinano e rompono.

Il valore di Lore indica la "conoscenza esoterica derivante dall'essere parte di questo ambiente", il che sostanzialmente implica anche una conoscenza approfondita dell'ambiente dell'hard rock.

Dei demoni non è che si sappia granchè: giocando è emerso che venissero dall'inferno, ma in realtà non mi ero scritto nulla a riguardo perchè non lo ritenevo importante.

Elencare i demoni che avevo preparato mi rendo conto che sarebbe una bella tirata un po' fine a sè stessa. Se siete interessati ditemi qualcosa su g+ così vi taggo in una discussione privata in cui li ho elencati tutti mentre li facevo, oppure aspettate che scriva meglio lo scenario e che lo renda un pdf (credo che lo diffonderò in questo modo perchè comunque ho idea che si presti alle one shot).

Infine: ho modificato la lista dei descrittori di Stamina e la lista dei Desire dei demoni, per cui potreste trovare roba strana leggendo le schede.


PERSONAGGI


I personaggi hanno tutti 27 anni e sono musicisti (faceva parte delle cose che avevo stabilito per lo scenario).



Chris "Hammer" Donovan, giocato da Valentina




È un tizio che praticamente fa la primadonna; fino ad ora è stato il chitarrista di una band piuttosto importante (i Grind) con i quali stava concorrendo in una importante competizione, ma in seguito alla lite a causa di una donna con un altro componente nonchè suo grande amico, Kyle, ora è stato estromesso dalla band. È fissato con la vita sana al punto da essere vegano. Fa poi parte di una setta, che naturalmente è Scientology.

Il suo demone è Stratovargas, un demone Oggetto che ha le sembianze di una chitarra tipo quelle di Kerry King. Il Telltale è che le corde non si spezzano mai, nè si scordano, nè sono removibili. Il suo Desire è il Narcisismo e il Need è finire periodicamente sulla copertina di una qualche rivista.

Stamina 4
Will 6
Lore 4
Power 6

Abilità:

Boost (pompa Cover quando c'è da suonare)
Hint (mi piaceva che uno suonandola il giocatore potesse farsi avere delle ispirazioni e farmi domande)
Shadow (per un po' di scenografia aggiunta, il demone è in grado di far calare il buio in una sala. Non necessariamente solo quando si sta suonando)
Taint (può smettere di "suonare bene" facendo venire un tremendo attacco di depressione al suo proprietario, qualora il Need non sia soddisfatto)

La giocatrice ha aggiunto un twist personale al demone, che era fondamentalmente prefatto: Stratovargas ha una personalità femminile, e comunica tramite un legame empatico con il proprio proprietario (ovvero ne riesce a interpretare con una certa precisione le emozioni).

Il legame con Chris fa Forza 2 a favore di Chris.



John "Dum Dum" Dugan, giocato da David Lencioni.




È un altro soggetto coinvolto nel mondo della musica, anche se non a livello così alto (con quella Will 2 è un cioccapiatti di scarso livello artistico). Ha un background abbastanza violento: il padre lo picchiava da piccolo e da allora diffida dell'istituzione famigliare (cosa che si rivela nel suo Price).

Evocò il suo demone, Naga, proprio da giovane (era evidentemente già attivo nel mondo del Rock), per difendersi dagli attacchi d'ira del padre. Naga è un violentissimo demone che ha una mania per l'autolesionismo (Desire Autodistruzione, Need "Fare male fisico al corpo che lo ospita") e precedenti in cui ha posseduto gente frequentemente coinvolta in risse (ha l'abilità Cover - Malavita, dunque usa Power al posto di Stamina quando picchia la gente). È un demone Possessor, ovvero che prende il possesso del corpo che ospita. Quando lo fa di solito sistema piuttosto bene il tizio che deve picchiare, se non che gli piace fare un po' il deficiente e insultare colui che ha davanti prima di cominciare a darsi da fare sul serio. In ogni caso finisce sempre che si prende delle gran botte anche lui, il che non sarebbe neppure un problema (quando è al controllo ha l'abilità Vitality, per cui si riprende velocemente dalle botte) se non che quell'abilità è appunto attiva solo quando lui comanda... e quando invece il personaggio ha il controllo di sè i tempi di ripresa dalle botte subite è normale.

Comunque sia lo stringere un patto con Naga lo ha portato ad allontanarsi dalla famiglia e finire dopo breve tempo in una casa famiglia.

Inizialmente avevo pensato Naga per essere un esibizionista da palcoscenico tipo il cantante dei Mayhem che, ehm, si taglia, sul palco... probabilmente fa finta, anche se crederci fa parte dell'appeal. Comunque sia il giocatore aveva pensato ad un'infanzia travagliata per il suo personaggio, e dunque abbiamo modificato un po' il demone dandogli una diversa Cover cosicchè fosse bravo a picchiare.

Il suo Kicker è che si è appena svegliato in ospedale; è coperto di bende, c'ha una flebo attaccata al braccio, e il televisore davanti a lui mostra il notiziario, in cui si parla di un cadavere che è stato trovato in un vicolo vicino al locale dove si trovava lui la sera prima.


STORIA PER SOMMI CAPI


Son passati un po' di giorni e onestamente non ricordo la sequenza di scene, i tiri, i dettagli esatti.

La storia di Chris girava comunque sul suo tentativo di ricostruirsi la band e di riavvicinarsi alla ragazza, Alexandra.

Lui è appena stato allontanato dello studio dei Grind, e gli arriva una chiamata di un giornalista della rivista "Rock Magazine" per ricordargli dell'intervista che avevano in programma entro breve. Chris non dice che è appena stato allontanato dal resto della band, ma anzi conferma la cosa e contatta "il ripiego", cioè Johnny, un buono a nulla che in gioventù era stato il suo galoppino e che adesso gli torna utile per costruire una nuova band, dato che ha dei contatti in giro.

Dapprima Chris lo contatta promettendogli un posto nei Grind (lui sostiene di avere estromesso tutti gli altri e di essere alla ricerca di nuovi componenti) e altri sogni di gloria. Poi, con lui e con gli altri nuovi componenti si reca a Rock Magazine spiegando come ha estromesso tutti gli altri, e dicendo che Johnny non è il bassista, ma il roadie. Questo gli costa un tiro per vedere se perde umanità.

Il giornalista è perplesso, e capisce tutto quando gli ALTRI Grind, quelli che hanno estromesso Chris, chiamano Rock Magazine per sapere come si devono poi organizzare per l'intervista. La situazione è tesa ma alla fine il giornalista è soddisfatto di quanto accaduto: sicuramente ci sarà di che parlare sul prossimo numero di Rock Magazine. Segue photo session, per cui Stratovargas è soddisfatta.

In seguito deciderà che la sua vita ha bisogno di una svolta, proprio ora che si trova in questo momento così difficile. Compra dunque un anello e si reca dalla ragazza/ex-ragazza/non-si-capisce-bene-cosa (perchè poi lui non ha prove del fatto che lei lo abbia effettivamente tradito per Kyle, quello che lo ha estromesso... solo non la sente da qualche giorno) allo scopo di proporle il matrimonio.

Lei è in casa e si aspetta che lui sia venuto allo scopo di rompere definitivamente con lei. Lui però sfodera l'anello e con un tiro di Will vs Will il cervello di questa Alexandra va in cortocircuito, per cui ripiomba tra le sue braccia e le dice che accetterà di essere sua moglie.

Segue sesso selvaggio, al termine del quale qualcuno suona al campanello. In pieno stile _Rock of Ages_ lei è troppo sfatta da andare a rispondere. Ci va dunque Chris, che apre la porta in mutande, e si ritrova davanti Kyle, che era venuto a incontrare Alexandra.

Segue una rissa, che è poi un conflitto a tre (finalmente ne ho provato uno), in cui Chris viene colpito con cazzotti e vasi e scaraventato fuori di casa, mentre Alexandra, dopo avere cercato inutilmente di dividerli, riesce comunque a far capire a Kyle che ora lei e Chris si sono riavvicinati e che si sposeranno. Kyle è infuriato e schifato, sputa per terra e se ne va senza danneggiare Chris e la casa di Alexandra ulteriormente.

E qui finisce la storia di Chris per questa breve one shot.



Per quanto riguarda Josh, anche questi ha una ragazza, Sarah, la cui posizione è un po' più complicata dal momento che lei sarebbe l'assistente sociale che si occupa di controllare che non rientri nel circolo di violenza da cui da anni sta cercando di uscire.

Quando si risveglia in ospedale in effetti scopre che ha diverse chiamate senza risposta un paio di sms sul cellulare. Il primo dice "sono qua, te dove sei?" ed è della sera prima. Il secondo è quello che lo ha svegliato, e dice "spero davvero che tu non abbia niente a che vedere con il morto del notiziario". Josh in effetti non saprebbe dirlo.

Naga è sospettosamente silenzioso. Josh si mette a interrogarlo e scopre quanto era accaduto: lui era al bar per incontrare Sarah, seduto a un tavolo col portafoglio appoggiato su quest'ultimo. A un certo punto era passato un ladruncolo da strapazzo che gli aveva afferrato il portafoglio ed era corso via. Josh si era detto "vabbè, è andata", ma Naga aveva ribattuto "no, stocazzo", prendendo il controllo con una tale forza da non lasciargli neppure la coscienza (avevamo precedentemente stabilito che questo accade, meccanicamente, quando da un tiro di Will contro Will per opporsi alla presa di controllo del corpo da parte del demone quest'ultimo ottenga una total victory, ovvero il caso in cui tutti i suoi dadi sono superiori ai dadi tirati dal giocatore. Lo stesso The Sorcerer's Soul parla di un'eventualità simile). Aveva dunque inseguito il ladro fin nel vicolo e lo aveva coinvolto in un brutale scontro da strada al termine del quale il ladro era finito ammazzato da una ventina di coltellate al costato, mentre il corpo di Josh era messo così male che Naga non aveva potuto fare altro che trascinarsi fino al marciapiede e perdere conoscenza.

Il portafoglio, nel frattempo, era rimasto sul posto.

In un primo momento dunque Josh si reca da Sarah, convincendola a non scrivere nessun rapporto a riguardo di questa faccenda. Poi comincia a pensare a un modo per recuperare il portafoglio: le indagini sono appena cominciate e forse il portafoglio è ancora all'obitorio, dunque Josh potrebbe fare in tempo a tirarsi fuori da questo casino.

Si reca dunque dal suo mentore, Will, il suo vecchio insegnante di musica, che ora PARE avere smesso di trafficare coi demoni, anche se in effetti non c'è modo di saperlo. Will gli dice che sicuramente ci saranno demoni che possono aiutarlo, ma gli sconsiglia di procedere secondo quella strada, che può portare solo a brutte cose. Josh lo sa ma non vede alternative, e si reca dunque a casa propria per evocare un qualche demone che possa aiutarla.

Passa dunque mezza giornata a contattare, evocare, e legare a sè Glados (demone creato al volo secondo le indicazioni suggerite dal giocatore), un demone avente l'aspetto di una grossa sanguisuga emanante un forte odore di decomposizione, in grado di creare portali tramite delle pozze di sangue vomitate sul pavimento. Desire: Mischief (più casino c'è, meglio è), Need: "Bere il sangue degli animali domestici del vicinato".

La volontà di Josh è debole, ma non ha particolari problemi a portare a termine i vari rituali, dato che usa varie droghe allucinogene a sacrifica un cane per potenziare la sua stregoneria.

Alla fine, tramite Glados, si apre un portale dritto verso l'obitorio, in cui riesce a recuperare il suo portafoglio, in effetti non ancora recuperato dalla polizia.


CONCLUSIONI


La chiusura della storia di Josh e determinate scelte sono state vincolate dal fatto che la sessione fosse una one-shot, il che comunque non ha impedito che la sessione risultasse parecchio divertente. Personalmente è la sessione migliore di quelle che ho gestito, ma è una statistica che è da prendere con le pinze dal momento che di sessioni finora ne ho fatte ben poche.

L'assenza di bang premeditati non è stato un particolare problema: il kicker ha dato la spinta necessaria perchè si procedesse per il resto della sessione; mi è stato sufficiente guardare i diagrammi dei personaggi (a cui fortunatamente abbiamo dedicato diverso tempo durante la fase di creazione) quelle poche volte che avevo bisogno di un piccolo bang improvvisato. Proverò a ridurre la preparazione dei bang all'osso anche in futuro.

Lo scenario ha avuto una sua importanza, credo, nel successo della sessione: sarà stata una preparazione unilaterale, ma dato che i due giocatori conoscevano piuttosto bene l'argomento trattato (David meno di Valentina, ma comunque non è che lui fosse del tutto all'oscuro dei riferimenti pop in questione) si è entrati tutti e tre in una certa lunghezza d'onda comune che ha reso la sessione estremamente scorrevole.

La creazione iniziale dei personaggi speravo si sarebbe rivelata più veloce: in verità mostrare i demoni ha preso più o meno il tempo che avrebbe impiegato crearli. Questo per la verità a dire dei giocatori ha avuto l'effetto di mostrare comunque un certo ventaglio di possibilità demoniache che probabilmente gli sarebbe sfuggito qualora avessi proceduto con lo spiegone frontale della creazione dei demoni. Probabilmente potrei sveltire ulteriormente la creazione dei personaggi creando una lista di Price tra cui scegliere, e creare un foglio illustrativo che accompagni la creazione del personaggio così da ridurre i tempi di spiegazione al minimo. L'eventualità di far scegliere i kicker da una lista non mi piace, ma comunque potrei creare una buona lista di esempi (di cui in effetti il manuale del gioco non è prodigo) per alimentare la fantasia dei giocatori e velocizzare il processo di creazione.

Al di là di queste considerazioni comunque sono molto soddisfatto dell'esito della sessione. Sicuramente riproporrò Sorcerer alle prossime convention, scrivendo anche per bene lo scenario, che proverò a distribuire via PDF. Anche perchè comunque sono estremamente soddisfatto di quel cast di demoni.
"E non guardare troppo a lungo dentro alla lavatrice, o anche la lavatrice guarderà dentro di te"
Revan Adler, Match d'Improvvisazione Teatrale, Giugno 2009
Trash Meets Steel
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