Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[SLOW DOWN] Giocare e comprendere Right to Dream per chi non l'ha sperimentato.
TartaRosso:
Come ripeto spesso non ho ancora capito se le CA esistono o no ma gioco lo stesso esclusivamente giochi che, in generale, chi li ha creati ritiene favoriscano una specifica CA.
Questo non per fare il discorso su CA sì, CA no. Ma per dire che il gioco concreto è fondamentale per la teoria. È una premessa.
E allora, se le CA esistono, provare a capirle senza aver giocato è un qualcosa di simile a voler essere un esperto di chirurgia senza aver mai operato (per usare una metafora come ama fare Moreno) (che poi è una metafora imprecisa come tutte le metafore ma è per rendere l'idea).
Quindi, non solo leggiti i giochi ma provali (che ti diverti anche). Poi se ti interessa la teoria leggi i vari articoli e i vari post.
Fra l'altro, se non hai persone con cui giocare determinati giochi, oramai c'è il sistema degli hangout con cui puoi giocare quando ti pare con un sacco di gente a cui quei giochi piacciono.
Claudio F.:
Credo che ci siano stati alcuni fraintendimenti al mio ultimo post.
Prima di tutto, il mio riferimento alla "fanwank" era per sottolineare che cosa sono portato a pensare naturalmete -- ed erroneamente -- non che cosa penso sia giusto. Non mi permetterei mai di associare un termine dispregiativo a un'intera CA, né a ridurre una CA a un unico termine e a un'unica prescrizione. Non sono assolutamente convinto e mai lo sarò che "se fai Right to Dream fai fanwank".
Secondo, quando dicevo che nella mia mente Story Now è il gioco di ruolo intendevo riconoscere la fallacia logica che applicherei naturalmente se non ci avessi riflettuto, non affermare una sineddoche evidentemente errata. Allo stesso modo non credo che le CA siano disposte in ordine gerarchico, anzi, credo esattamente il contrario, che siano tutte apprezzabili allo stesso livello: è per questo che chiedevo alla community di aiutarmi a comprendere meglio il Right to Dream, per aiutarmi a "guarire" dalla condizione naturale che mi porta a pensare che quello che faccio io sia meglio di quello che fanno gli altri.
Capisco che abbiate già avuto a che fare con convinzioni di questo tipo, e che sia naturale presumere che le mie convinzioni siano simili, ma se rileggete il mio post mi sembra di aver fatto il possibile per sottolineare quello che ho detto sopra. Se cominciate a presumere la mia ignoranza la discussione diventa sterile nel ripetere continuamente i concetti base -- anche se è utile, all'inizio, assicurarsi che tutti li conoscano -- invece ho visto diversi spunti di cui mi interesserebbe molto parlare, piuttosto che tornare a ripetere la classica metafora delle palafitte di legno colorate di verde.
Mi sembrava giusto chiarire prima queste due cose. A breve per il mio post di risposta.
Claudio F.:
Mi spiace non riuscire a discutere con tutti allo stesso tempo, la partecipazione a questo thread è stata fantastica e mi state facendo tornare la speranza sulla qualità delle community italiane, vorrei aver scoperto questo forum prima.
Comincio con la questione principale.
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2013-08-07 04:42:25 ---Spiegare "che gusto c'è..." ...sì, proprio una roba semplice. Tipo spiegare cos'è un orgasmo. A parole. Non si fa prima a provare? 8)
--- Termina citazione ---
Verissimo. Capisci però anche il mio timore, anzi la mia certezza, che se prendessi in mano un gioco previsto per il Right to Dream, non farei altro che Driftarlo -- perdonate l'orribile neologismo -- in Story Now applicando le sovrastrutture informali che uso solitamente per guidare la creazione di una Premessa interessante. Magari alla fine il gioco non mi piacerà nemmeno perché ho cercato di giocarlo contro la sua natura.
Ti assicuro comunque che, indipendentemente dal risultato di questa discussione, farò a breve un esperimento personale, magari usando uno dei giochi che mi sono stati consigliati.
Moreno, avevo già letto il tuo post su The Forge e i thread a cui fai riferimento. Mi sono comunque dato una rilettura a quelli relativi al Right to Dream, per rinfrescarmi la memoria e per vedere se riuscivo a chiarirmi meglio le idee.
Adesso, vediamo se riesco a riassumere, senza fare voli pindarici, quello che penso al momento, dopo aver letto tutto quello che avete scritto. Sia chiaro, è vero che sto parlando senza gioco concreto, ma lo sto facendo sia con la premessa che il gioco concreto per confermare ciò che penso lo farò a breve e sia in attesa di conferme da parte vostra.
Credo di avere familiarità con i giochi volti all'emulazione di un genere e di capire quale sia l'interesse e il divertimento che ci sta dietro. Credo anche che un gioco del genere -- se definiamo, come nel Big Model, Right to Dream un gioco dove l'intento creativo è l'Esplorazione fine a se stessa -- non sarebbe divertente o interessante senza Esplorazione di una Situazione e di dei Personaggi nuovi e originali -- posto che l'Ambientazione e il Colore, almeno parzialmente, siano fissi, già noti, e per definizione dunque non Esplorabili. Infatti, se mi pongo come obiettivo di Esplorare qualcosa che già conosco (in tutte e cinque le componenti, intendo) ovviamente non sto facendo davvero Esplorazione, dunque è necessario che almeno una delle componenti sia nuova ed Esplorabile. Ciò si riconferma nella realtà, in quanto la maggior parte dei giochi di questo tipo hanno dei Personaggi e una Situazione nuovi.
Credo che l'interesse e l'apprezzamento di un gioco del genere, almeno per una persona come me, dipenda principalmente non dal materiale di origine, ma dalla qualità delle Situazioni e dei Personaggi originali che si vanno ad Esplorare.
Ovviamente questo prevede che si possa fare di più, Esplorare un'Ambientazione e un Colore nuovo oltre che a Personaggi e Situazione -- ovviamente considerandone uno il più importante. Io e il mio gruppo, come dicevo prima, potremmo inventarci un'Ambientazione dove -- come detto prima -- la magia si è evoluta in maniera scientifica, creare dei Personaggi che abbiano senso al suo interno, e pasare sessione dopo sessione a scoprire che cosa succede quando metti dei Personaggi di questo tipo in questa ambientazione, arrivando a definire il nostro personale canone man mano che il gioco si sussegue. E fare in modo che questo binomio creazione/scoperta diventi l'elemento principale del gioco.
Questo mi sembra un gioco che vorrei provare. Proverò a far qualcosa del genere con il mio gruppo e a tirarne fuori del gioco concreto.
Per quanto riguarda voi, la vostra esperienza conferma quello che sto dicendo?
EDIT: Mi sto leggendo questa tua raccolta di post, Moreno. Devo dire che li sto trovando addirittura più chiari di quelli in inglese (e non per mancanza di padronanza della lingua), anche per quanto riguarda le evoluzioni recenti della teoria. Dovrebbe esserci una risorsa di tale ampiezza anche per gli amici anglosassoni.
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=4214.0
imbrattabit:
Chiudo il mio intervento in questo thread, per non deviarne l'intento originale.
@Moreno. Avevo letto gli articoli, probabilmente qualche anno fa (tranne quello su Bacchanalia). La mia era una semplice integrazione al discorso di Alessandro, non troppo teorica. Il mio punto riguardava il particolare dell'esplorazione perchè mi sembrava fosse cara a Claudio e perchè come si dice su AW: If all there is is pure Exploration, we're in RTD. Le successive domande di Claudio confortano questo mio approccio, forse semplicistico.
@Alessandro: forse ho frainteso il concetto che hai espresso. Riguardo la domanda la risposta è: tutte quelle a DW (ne discuto con piacere, se vuoi).
@Claudio scusa l'intrusione, seguo questo tuo post perchè anch'io tendo ad orientare il gioco verso un tipo di gioco (il right to dream o qualcosa che ci si avvicina, usare questi termini è pericoloso :) ) e penso di trarre vantaggio dalla discussione.
Claudio F.:
--- Citazione da: lollapalooza - 2013-08-07 19:02:39 ---Chiudo il mio intervento in questo thread, per non deviarne l'intento originale.
@Moreno. Avevo letto gli articoli, probabilmente qualche anno fa (tranne quello su Bacchanalia). La mia era una semplice integrazione al discorso di Alessandro, non troppo teorica. Il mio punto riguardava il particolare dell'esplorazione perchè mi sembrava fosse cara a Claudio e perchè come si dice su AW: If all there is is pure Exploration, we're in RTD. Le successive domande di Claudio confortano questo mio approccio, forse semplicistico.
@Alessandro: forse ho frainteso il concetto che hai espresso. Riguardo la domanda la risposta è: tutte quelle a DW (ne discuto con piacere, se vuoi).
@Claudio scusa l'intrusione, seguo questo tuo post perchè anch'io tendo ad orientare il gioco verso un tipo di gioco (il right to dream o qualcosa che ci si avvicina, usare questi termini è pericoloso :) ) e penso di trarre vantaggio dalla discussione.
--- Termina citazione ---
Scusa di cosa? Ho trovato il tuo intervento molto interessante.
PS: Ti riferisci a questo thread?
http://apocalypse-world.com/forums/index.php?topic=367.15
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