Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[SLOW DOWN] Giocare e comprendere Right to Dream per chi non l'ha sperimentato.
Claudio F.:
In primo luogo buonasera a tutta la community, essendo questo il mio primo post su gentechegioca.
Gioco di ruolo dall'adolescenza (ho 20 anni), ma la maggior parte di questo periodo è stato speso in gioco incoerente, e a tratti disfunzionale (come da def. Big Model), in cui mi ritrovavo spesso a fare da narratore e collante per gruppi dove faticavo a tenere assieme i giocatori o a inserirli nel tipo di gioco che cercavo, con somma frustrazione da parte mia.
Solo recentemente sono venuto a conoscenza del Big Model e di TheForge, e leggendo le discussioni sono riuscito a capire che l'intento creativo che cercavo di creare era Story Now, ho poi trovato un gruppo di persone tutte sulla stessa linea con cui giocare narrativista.
La lettura, tuttavia, ha generato il mio interesse negli altri due intenti, come se dovessi provare un gusto di gelato che non conosco ancora. E mi sono detto che avrei dovuto provarli per vedere se quel tipo di gioco attivasse i miei centri del divertimento. Capirete che, avendo sempre provato a giocare Story Now intuitivamente, la mia esperienza di gioco concreto di Right to Dream e Step on Up si limitava a gioco incoerente e litigioso, sicuramente non funzionale, e non avrei idea di come giocarli altrimenti.
Ora, essendo videogiocatore capisco il concetto di Step on Up e quello che ci sta dietro, e io e il mio gruppo ci siamo giocati un paio di one-shot seguendo questo modello (principalmente dungeon delve). Più problemi mi ha dato The Right to Dream, non tanto nel capire di che cosa si tratti, ma da dove esca fuori il divertimento. O meglio, come costruire, da GM, un ciclo di ricompensa che crei divertimento seguendo questo intento creativo.
In quest'ottica chiedo esempi di gioco concreto che mi possano aiutare a capire meglio come fare ad assaggiare questo gelato alla menta, oppure, siccome il tutto probabilmente sorge da una mia non completa comprensione delle CA, domande maieutiche alla Ron Edwards :P .
Antonio Caciolli:
prova a leggere e giocare geiger counter (lo trovi anche in ita e free) che secondo me ti aiuta a vedere meglio la cosa
Mattia Bulgarelli:
Ciao Claudio e benvenuto su GenteCheGioca! ^_^
Il "problema" del Right To Dream è che è molto "sfaccettato".
Scommetto che hai letto l'articolo di Emily Care Boss sul primo INCbook.
Se sì, hai visto che il Right To Dream ha varie "sottodefinizioni": già le altre due CA possono essere supportate (dai giochi, dai giocatori) in modi incredibilmente diversi, la Right To Dream è ancora più "aperta".
Per esempio, io sono convinto che il gioco che ho presentato al Game Chef 2013 sia coerentemente Right To Dream...
Lo trovi qui: https://docs.google.com/file/d/0B54LlQt0Uu7ZOTZTQWFWbEk1LTg/edit?usp=sharing
Se vuoi provarlo e farmi sapere come va, mi farebbe piacere (è un progetto che vorremmo portare avanti)... di sicuro ti accorgerai della differenza con Geiger Counter (che conosco solo per sentito dire :( ).
Matteo Suppo:
Hai mai giocato da bambino ai power rangers?
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: Matteo Suppo - 2013-08-06 11:36:17 ---Hai mai giocato da bambino ai power rangers?
--- Termina citazione ---
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