1) Quando arrivate in città potete passarci più o meno quanto tempo volete per compiere varie attività, come acquistare oggetti, recuperare dalle ferite, raccogliere informazioni e via dicendo. Poi ci sono alcuni eventi casuali all'entrata e all'uscita della città, che servono sia per dare un po' di "vita" al mondo, sia per generare nuove avventure.
Alla fine della fase città dovete pagare i vostri conti con un tiro di Risorse. Se non lo fate, i creditori infuriati mandano dei bravacci (o le guardie) a darvi la caccia!
2) Il master può scegliere in caso, per esempio, che il conflitto sia il risultato di un twist. Non si possono avere poste distinte, il tipo di conflitto è sempre uno. Cioè se voi scegliete di scappare, i mostri non possono scegliere di uccidervi, devono fare il conflitto per prendervi.
3) La Might delle creature da un vago senso della loro potenza in combattimento, ma gli incontri NON sono assolutamente bilanciati. Nel senso che, come dice Eugenio, le creature non sono messe lì per fornirvi delle sfide di combattimento equilibrate in stile d&d 4e (anche nell'avventura introduttiva, per esempio, c'è un ragno gigante molto più cattivo dei ghoul che avete incontrato), la sfida sta anche nello scegliere il tipo di conflitto adatto. A volte (spesso, credo) è meglio aggirare i mostri o trovare un modo per superarli senza combattere, piuttosto che affrontarli con un conflitto di tipo Kill.
Riguardo al tuo contributo al gioco, penso che senza il +2D dato dalla tua manovra a inizio combattimento sareste tutti morti, per cui non disperare!
