Ombre, poi luci, suoni e lentamente la capacità di muovere gli arti.
La mobilità torna con la consapevolezza di essere stato vittima della sua stessa avventatezza.
Le parole del mago arrivano sconnesse, poi a poco a poco, si ricompongono nella mente di nuovo vigile.
*Maghi, prima mandano avanti gli altri, poi vendono saggezza* pensò, senza che se ne noti evidenza dal volto.
Ritrovata l'efficienza, controllò l'equipaggiamento e si limitò ad un semplice cenno d'assenso.