Autore Topic: [SLOW DOWN] Le MIE (e non solo) proposte per INC...  (Letto 3658 volte)

Luca Veluttini

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Ciao a tutti. Ci ho messo un po' per mettere insieme questo intervento, ma alla fine ho deciso di buttarmici e di arrivare ad una fine.

Apro un thread separato rispetto all'altro per un semplice motivo: ripartiamo a parlare da zero di come poter migliorare INC e di proposte concrete.
Niente alzate di muri, niente accuse più o meno velate, niente rimproveri, solo un sano e costruttivo confronto di idee e opinioni su varie cose relative a questa CON.

Mi piacerebbe vedere appunto proposte concrete e non alzate di muri e di "Non si può fare" a prescindere.

Mi piacerebbe che tutto il confronto fosse fatto dal punto di vista personale di UTENTE di INC. Niente lotte di classe tra utenti e organizzatori. Siamo tutti sulla stessa barca.

Alla fine siamo qui tutti per rendere migliore questa convention estremamente importante per tutti e ho troppo rispetto per l'intelligenza di molte persone/utenti per credere che si possa scendere a bisticci da 15enni per pochi singoli episodi.

Detto questo cominciamo, non dopo una piccola ulteriore ma importante premessa.
Dal punto di vista del charitable reading in questo thread, mi piacerebbe vedere, più che un "leggo come se lo scrittore abbia le migliore intenzioni", un "non ho capito questa cosa, chiedo ulteriori spiegazioni perché voglio avere ben chiaro dove vuole andare a parare e non voglio partire in quarta nel trarre delle conclusioni perché tanto quell'utente lo conosco e so cosa pensa". È un punto di vista diverso che trovo molto interessante per aumentare la qualità del confronto, non per far sembrare che viviamo tutti nel paese dello zucchero filato e siamo tutti d'accordo su tutto perché siamo tanto ammmmici.

1. Slot più lunghi?
Come tutti sappiamo INC all'inizio era fatta all'interno di alberghi e quindi tutti i tempi degli slot erano dettati da questo aspetto. Si doveva incastrare il gioco con il pasto.
Ora non è più così di fatto. Siamo molto più liberi da questo punto di vista. È di sicuro un punto su cui ragionare.
Non credo che risolva il "finto problema" (di cui parlerò più avanti) dei giochi su più slot. Però di sicuro permette di prendersela con più calma per molte cose.
Di sicuro organizzare meglio i tempi è opportuno e in particolare mi riferisco all'orario di ritrovo mattutino. Non può coincidere con l'orario di inizio slot. Non inizierà mai in orario lo slot mattutino.
Personalmente preferirei vedere uno slot pomeridiano e uno serale, con la mattina libera per organizzarsi, chiacchierare, svegliarsi dagli "eccessi" della sera prima.

2. Con chi giocare?
Io sfaterei decisamente il mito che se gioco con qualcuno lo conosco. Conosco un sacco di persone con cui ho giocato raramente o troppo poco, ma con cui parlo tranquillamente. Ho giocato con un sacco di persone che non conoscevo ma che poi non sono diventate mie amiche.
IO sono fatto così. C'è chi riesce ad essere aperto, chi no. Chi vuole coltivare le tante amicizie che in questi anni ha creato, chi vuole sempre farsene di nuove.
Penso che nessuno abbia il diritto di dire agli altri cosa deve fare e come deve fare. Ognuno si sente di fare quello che può, come può, per contribuire alla salute della comunità e all'apertura della comunità.
Non è una questione di numeri e statistiche, ma una semplice constatazione di fatto.
Se volete i numeri, basti pensare a DilemmaCON, a 32 persone radunate in neanche 1 mese e mezzo, che si sono trovate per giocare, distribuire magliette, mangiare e chiacchierare. Tra di loro anche 3-4 faccie nuove, accolte.
Mi sembra che sia molto salutare questa come pratica, soprattutto per il clima e il grado di soddisfazione che si respirava in quel giorno.
Anche perché non ho la certezza assoluta che di fronte ad un evento proposto da me, si iscrivano solamente persone nuove che non conosco.

3. Quali giochi giocare?
Secondo me non esistono giochi da convention e giochi non da convention. Non siamo nei bar con la "lista dei giuochi proibiti". Non so se ve ne siete accorti, ma è già da 2 edizioni che non si sente più parlare di "premio al giocatore ecologico".
Perché?
Perché ormai la gente, scusate il francesismo, ha tirato fuori le palle e si organizza come meglio crede il proprio divertimento. Non c'è più bisogno dei grandi "guru" del gioco che si fanno in 4 per presentare un evento ogni slot perché la gente non sa altrimenti che fare. Da questo punto di vista la comunità è cresciuta molto.
Se tutti si divertono INC ne beneficia.
Ci sono stati dei casi isolati problematici? Parliamone e analizziamo il problema senza puntare dita o urlare "all'untore". Teniamo costantemente gli occhi aperti.

Non credo che "più regole = più divertimento" sia una tautologia dal punto di vista sociale, soprattutto se rischia di fratturare. Non vorrei mai che INC diventi la "convention delle differenze e degli schieramenti". Non dopo tutta la fatica che si sta facendo e si è fatta per creare questa comunità di amici.

E soprattutto non ho più 15 anni per cui devo conoscere gente e mi deve venire detto "vai a conoscere altri amici". Ne ho già tanti e vorrei approfondire la conoscenza di quelli che magari non ho ancora avuto modo di conoscere meglio.

4. Organizzare eventi a tavolino
Rispetto al passato, quest'anno è stato un "fenomeno" molto più su larga scala. È qualcosa su cui ragionare e riflettere e posso solamente esplicitare i miei pensieri.
Under my skin non mi sarei sentito di giocarlo con nessun altro se non le persone di quello slot organizzato a tavolino e presentato già pieno. Così come altri giochi.
Non per questo mi devo esimere dal portarli "per giocare proprio a quel gioco lì" come ha recitato per anni il paragrafo di "Cos'è INC?".
Poi, come detto prima, ci sono persone che sono aperte e altre che sono degli emeriti orsi (io sono nella seconda categoria). Più tutta una serie di situazione intermedie. Quindi perché non sfruttare tutta questa varietà?
È già per me un enorme risultato vedere la gente che anche sul momento si inventa di fare qualcosa per giocare e occupare uno slot eventualmente saltato all'ultimo (come è successo in passato anche).

5. Gli Organizzatori e gli organizzatori
Secondo me il binomio "più soldi = più gente che si può occupare di cose" non è vincente. Può aiutare, ma non mi fa pensare INC come un serbatoio di divertimento e relax.
Soprattutto perché c'è già una quantità di gente che si sbatte GRATIS per portare prodotti al buffet del venerdì pomeriggio, che si sbatte per creare un foglio riassuntivo e impaginarlo, per dare una mano con spostamenti e traslochi, ecc.
Perché si sente di farlo, non per la gloria, per lo status, per l'onore, ma per la mera buona riuscita della convention e che contribuisce di sicuro allo spirito e all'ambiente che INC ogni volta sa ricreare.
Avere persone del genere è una risorsa inimmaginabile e fondamentale per ogni convention. Non è importante che lo faccia gratis o dietro pagamento, perché lo fanno per il solo gusto di farlo, per dare una mano a chi si è sbattutto a organizzare il tutto.
Sono persone del genere che personalmente contatterei sin da ora, per chiedere loro se abbiano ancora voglia di dare una mano in tal senso e dare carta bianca per levarmi, scusate per l'ennesimo francesismo, dai coglioni quella parte di organizzazione.
E ve lo dice uno che difficilmente delegava in passato e si fidava degli altri.
Per GnoccoCON io ed Ezio ci baciamo i gomiti ad avere come collaboratori a tempo pieno Katia, Mario, Lavinia e Alexandra.
Non c'è una singola decisione che non prendiamo senza consultare il loro punto di vista e personalmente sono contentissimo di rivedere la bontà di una mia idea a fronte di un dialogo costruttivo con loro.

6. I Panel
Questa proposta è figlia del paragrafo precedente. Un grosso problema che dopo 4 edizioni ancora vedo è il disinteresse verso questi eventi. Poca gente.
Perché questo? Proviamo ad analizzare la questione.
Perché dovrei partecipare ad un panel di cui conosco solamente il titolo? Di cosa parleranno effettivamente?
A me non dispiacerebbe avere una scaletta, magari concordata col/i relatore/i, e presentata al pubblico che deve decidere se partecipare o meno.
Come può essere gestita questa cosa?
Semplice, da una persona che voglia prendersene carico che non sia uno dei già oberati Organizzatori. Che abbia la sufficiente autonomia per essere praticamente indipendente e quindi non essere comunque un peso sulle spalle di chi già deve gestire un sacco di cose.

7. Lo "Spirito" di INC
INC è INC. Non è la trasposizione italiana della convention LARP nordica (dove basta 1 evento per far giocare assieme 100-200 persone). Il territorio è diverso. La gente è diversa. I giochi sono diversi. È già stupendo vedere nel corso degli anni, oltre ad uno "zoccolo duro" di assidui frequentatori, una parte di gente nuova che a rotazione si affaccia nella comunità. E già questa è una conquista di cui essere dannatamente felici.

Questo vuole essere il mio piccolo contributo a INC. Non mi importa che nessuna delle mie proposte diventi effettiva. Mi sentivo di esprimerle e l'ho fatto.

Il mio non vuole essere un rimprovero dall'alto di un piedistallo, ma solo una ripartenza da zero con toni molto diversi rispetto a precedenti thread. Non è mia intenzione offendere nessuno e se qualcuno si sente offeso mi scuso, ma non è assolutamente mia intenzione.
Mi piacerebbe solamente raccogliere contributi costruttivi per rendere "più meglio" la INC che già tutti amiamo.

Matteo Suppo

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Re:[SLOW DOWN] Le MIE (e non solo) proposte per INC...
« Risposta #1 il: 2013-07-15 22:04:17 »
Il mio post potrebbe sembrare a prima vista nebuloso e filosofico e poco ancorato alle proposte concrete, ma se avrete la pazienza di leggere fino in fondo vedrete come sia molto ancorato alla realtà.

Una con al servizio del giocatore
Una convention in sostanza è questo: qualcuno si smazza l'organizzazione per permettere a te, giocatore, di giocare senza che ti debba preoccupare di rimediare le persone, gli spazi, il cibo (a volte pure il letto).

Mettiamo che Alice voglia portare un gioco chiamato Cimurro. Lei ha delle esigenze. Nello specifico
1. Servono almeno altri due giocatori
2. Serve un posto dove tirare dadi e stare a sedere
3. Un paio d'ore di tempo
4. Dadi, matite e schede del personaggio

Gli organizzaconi* cercheranno ragionevolmente di soddisfare le sue esigenze. Hanno preso accordi col comune per avere delle stanze e dei tavoli e delle sedie, hanno organizzato degli slot di tempo in cui il gioco ci sta comodamente, e hanno reso visibile il programma con l'evento, in modo da aiutare Alice a trovare gli altri due giocatori. Per quanto riguarda dadi, matite e schede faranno il possibile, ma senza diventare scemi: magari delle matite e dei fogli di carta di saranno, ma almeno i dadi Alice può fare lo sforzo di portarseli, no?

Ora, questa è l'ordinaria amministrazione. Sono le esigenze basilari e comuni di chi organizza un evento, assieme a quelle di mangiare (se la con dura più di uno slot di gioco) o dormire.

A volte può succedere che Bob voglia giocare invece alla Peste Bubbonica. Le sue esigenze sono più particolari:
1. Servono almeno due persone vestite di nero e altre due vestite normalmente
2. Servono 5 ore ininterrotte
3. Serve un ambiente protetto e isolato
4. Servono bende, cerotti, e sanguisughe

Gli organizzaconi di solito fanno il possibile per soddisfare le esigenze particolari. Alcune Con prevedono degli spazi isolati, come la saletta del comune della Inc. Alcune con hanno degli slot molto liberi, senza orari in cui rientrare. Quasi nessuna fornisce bende, cerotti e sanguisughe (meno male?)

Quali esigenze è in grado di soddisfare la con dipende dalle reali possibilità dei luoghi e degli organizzaconi. Ci sono con in cui si dorme mangia e beve. Ci sono con in cui si possono fare giochi live, ci sono con in cui si può giocare in spiaggia (e se non ci sono dovrebbero esserci)

Mettiamo qualche altro caso:

Carol vuole giocare alla Lebbra, a patto che ci sia Dan ma che non sia prevente Eve
Chuck vuole portare un evento chiamato Viva Hitler, in cui si celebrano le leggi razziali
Frank vuole portare un panel in cui parla della teoria del gioco di ruolo
Mallory vuole portare un gioco da tavolo: Peste** e Corna (è una espansione di Carcassonne)
Oscar vuole giocare a Malaria per 10 ore

Qua gli organizzaconi fanno un passo indietro, prima di fare il possibile per soddisfare le esigenze dei partecipanti. Si chiedono: Ma noi li vogliamo questi eventi? E per ogni organizzacono la risposta potrebbe essere differente. Accettiamo giochi da tavolo? Accettiamo panel? Accettiamo che ci siano selezioni su chi partecipa? Accettiamo che ci siano contenuti scomodi?

Non ci sono risposte giuste o sbagliate. Sta agli organizzaconi chiarirsi le idee, decidere quali tipi di eventi promuovere e quali scoraggiare o rifiutare. Perché dipende da loro? Per il semplice motivo che sono le persone che si sbattono e rendono possibile la con.

 Le polemiche che ci sono state attorno all'internoscon, ai famigerati doppi slot, agli eventi chiusi, dipendono tutte da una diversa visione dell'internoscon da parte degli organizzaconi e degli utenti.

La mia proposta quindi per l'anno 2014 è per chi organizza la con: Chiaritevi (amoci?) le idee. Pensate se volete incentivare le giocate tra persone che non si conoscono, se volete dare uno spazio a chi vuole organizzare giocate "private", se tollerate gli slot clandestini, se tollerate i contenuti scomodi e soprattutto il perché di tutte queste scelte. Se c'è una vision o una roadmap di come potrebbe diventare la inc, di cosa volete che diventi, mettetela nero su bianco. In questo modo tutti sanno cosa aspettarsi prima di partecipare. Scrivete un manifesto (posso darvi una mano se volete).

Dopo ci si potrà preoccupare di come muovere la inc verso questo obiettivo, e di decidere quali regole applicare, come modificare gli slot o altro.

C'è anche da specificare e chiarire chi sono gli organizzaconi della inc, che si fanno e faranno fardello di organizzare queste cose. Sarebbe bello rispondere che chiunque può esserlo, ma nella realtà dei fatti non è e non può essere così.

Nella mia idea io non sono un organizzacono di Inc, pur occupandomi a tempo perso del sito internet (giuro che quest'anno sarà più bello) e avendo scaricato qualche cassa di verdura. Così non lo è chi si è occupato di organizzare il rinfresco del venerdì pomeriggio e la bellissima guida enogastroludica. Gli organizzaconi della inc sono quelli che hanno dato la possibilità di fare il rinfresco (e infatti hanno proibito le bevande per via di accordi col comune).

Spero che questo post sia in topic e sia costruttivo. Nel caso non lo sia non avrò assolutamente alcun problema a metterlo in un thread a sè stante. Baci abbracci e coccole. Zippolo out.

* Organizzatori della con
** in questo mondo fittizio la Peste è molto popolare, quasi come i draghi nel nostro mondo.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Giulia Cursi

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Re:[SLOW DOWN] Le MIE (e non solo) proposte per INC...
« Risposta #2 il: 2013-07-16 15:26:44 »
Mi trovo d'accordo sia con Luca che con Matteo, credo sia molto importante valutare cosa si vuole ottenere dalla INC e vedere se ciò è fattibile o no.

Gli slot lunghi sarebbero una manna dal mio punto di vista, molti giochi che non posso giocare via hangout occupano molto tempo (es. La mia Vita col Padrone o 1001 Notte) se li si vuole giocare in maniera rilassata.
Io alle con ci vado per vedere gente, in particolare amici e persone conosciute solo via hangout, poi anche per giocare a tutti quei giochi che via hangout non posso giocare, come i geepform.
Io mio malgrado cerco sempre di organizzarmi quasi tutti gli slot, tra eventi che porto e iscrizioni ad altri, solo perché spesso vedo giochi interessanti o gruppi interessanti e dico "voglio partecipare!" (e anche perché sono una maledetta pignola). Sono sempre riuscita a diversificare i gruppi di gioco, ma spesso dopo una settimana che si sa che vengo mi ritrovo "prenotata" per eventi, semplicemente perché mi arrivano richieste.

Ho sempre trovato molto utile per i "nuovi", fare dei post di discussione qui sul forum con l'elenco dei giochi che posso portare, e decidere così in base alle richieste cosa portare.
Facendo così mi sono sempre ritrovata a giocare Kageamtsu o Kagaymatsu a tutte le con, e sempre con persone diverse. Però queste valutazioni andrebbero fatte con attenzione, perché alla INC di quest'anno in due miei slot c'erano sia Lapo che Moreno (LmVcP e Trollbabe CLASH), ma oltre loro c'erano anche Anna e Federica che già conoscevo ma erano alla con per la prima volta.

Io personalmente non ho mai partecipato ai panel soprattutto per due motivi:
1) Alcuni durano tantissimo, anche un intera giornata e io non reggo di stare un giorno intero ad una conferenza.
2) Preferisco giocare con delle persone, mi piace conoscere persone nuove e giocarci assieme, oppure giocare con quell'amico con il quale non riesco mai a giocare.
Questa sono io, d'altro canto avere una serie di info su cosa verterà il panel sarebbe utile nel caso scoprissi che un argomento mi interessa particolarmente.

Ho notato a Etruscon Invernale 2013 e a questa INC ad esempio, che è molto interessante discutere personalmente con autori o altre persone (come i Licaoni) in un ambiente più conviviale, come la cena del sabato ad esempio.
A questa INC non ho partecipato ai panel, ma ho discusso a lungo con i Licaoni e con Meguey, riguardo i giochi, le con e anche altro. Mi trovo molto più a mio agio in questo genere di contesti, perché mi sento più rilassata a parlare delle mie passioni in una discussione "tra amici".

Il fatto di stare principalmente in due edifici divisi crea un po' di isolamento tra i due gruppi, ma credo possa essere un vantaggio per dividere i tavoli da gioco con criterio.
Il venerdì sera ho giocato Kagematsu e avevo bisogno di un posto tranquillo, ci siamo messi nella sala Mirastelle che era deserta e con tavoli larghi, allo stesso tempo al pomeriggio ci siamo stati molto bene in 8 a giocare GxB e BxB. Il sabato pomeriggio invece ero all'ufficio del turismo a giocare Trollbabe CLASH con Moreno, Lapo e Federica e dalla confusione faticavo a volte a sentire cosa dicessero. Siccome trovo sia impossibile fare stare zitte 30 e passa persone, credo sia necessaria un po' di pianificazione logistica, in base a giochi, numero di giocatori e spazio/isolamento necessario.
Questo ovviamente richiede un limite di tempo per presentare eventi, una o due persone che ci si mettano a vedere dove mettere tutti e chi rimane fuori potrà organizzarsi all'ultimo minuto con chi è rimasto libero, potrà aggiungersi ad eventuali tavoli non completi o partecipare ai panel.
Questo a me personalmente piacerebbe tanto anche come segretaria, così posso dire chiaramente dove sta chi e controllare che non manchi nessuno.

Spero di essermi spiegata bene, queste sono alcune osservazioni personali che volevo esporre, dato che a INC ci tengo, è stata la mia prima con e credo abbia il potenziale per tirare fuori cose molto belle. Nonostante il numero di partecipanti non aumenti, io rispetto all'anno scorso ho visto un sacco di persone nuove.
L'anno scorso ero io una persona nuova e quest'anno ho portato 3 eventi a INC e alcuni dei nuovi alla INC adesso stanno proponendo eventi alla EtrusCON Estiva.

Penso che puntare ad avere 200 partecipanti per avere più credibilità con il Comune di Bertinoro e poter organizzare una convention migliore non sia un male, ma il modo in cui si cerca di arrivare a quelle 200 persone va valutato molto bene. Non si deve puntare al numero a tutti i costi, l'ho visto in un'associazione in cui stavo e non funziona, ma di questo preferirei parlarne in privato.

Scommetto che le convention LARP nordiche sono una figata, ma bisogna lavorare per ottimizzare quello che c'è; come dice Vellu ci sono delle differenze sostanziali di territorio e mentalità, quindi credo che la cosa migliore sia prima di migliorare INC, poi una volta che funziona e che si è soddisfatti, di pensare a come farle fare il passo successivo.
Ogni giorno arrivano persone nuove in community o sul forum, alla DilemmaCON che era una convention per pochissimi sono arrivate comunque persone nuove.
Evidentemente bisogna per prima cosa capire perché le persone vengono a INC,poi capire come INC si differenzia dalle altre con.
Account G+ - Account Facebook - Fanmail: 16 - Brava Utente™ - "Te lo fascilito io." cit.

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