Autore Topic: [cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco  (Letto 2710 volte)

Pippo_Jedi

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Ciao,
a partire da questo messaggio
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=9317.msg174088#msg174088

Il succo è che spesso capita che in 6 ore di gioco reale si facciano poche ore di fiction, questo però non è detto che comporti di avere "scene fiacche" semplicemente "non si riesce a staccare".

Anch'io ho sperimentato questa cosa, pur avendo giocato con 2 giocatori e non con 4.
Secondo me ci sono due aspetti della cosa.

- Da una parte i giocatori tendono a "giocare momento per momento", non possono fare piani troppo a lunga scadenza o imporre salti temporali perchè sanno
che questa è prerogativa MC e che le cose dipendono tantissimo dagli altri personaggi. quindi spingono a giocare momento per momento.
Questo secondo me porta molto a giocare "aspettandosi che fra due minuti succeda qualcosa" e quindi risulta difficile tagliare.

- I personaggi sono adolescenti! vivono nell'ora ed adesso e tutto è assolutamente irrinunciabile e irrimandabile!
secondo me fa anche parte dell'immaginario di riferimento: ok, quel tipo ti ha fatto arrabbiare? Non scrolli le spalle e fottesega: no, ora vado da lui e ci litigo cazzo!
sopratutto se uno è un giovane cuore di mostro. Non c'è una pausa nel mondo delle emozioni turbinanti di un adolescente e le mosse di cuori di mostro mi sembrano spingere molto su questo aspetto.

Es riferito alla giocata linkata sopra: dopo che Saber la mannara mi uccide la madre per gelarmi, decidiamo di staccare la scena per dare tempo sotto i riflettori a Vittorio, il ghoul di Moreno.
Quando torniamo Simone ci fa: ok ragazzi ditemi cosa è successo dopo e come avete risolto la scena dopo che abbiamo staccato. Matteo incomincia a proporre cose ma io lo interrompo: no, fermo... io ho da fare cose ORA e QUI! ti scaglio addosso tutto il dolore della mia perdita, tiro con oscuro!

MC avrebbe voluto staccare ma io giocatore gliel'ho impedito... avremmo anche potuto dire "la mannara va via e Matthias rimane di fronte al cadavere devastato della madre a piangere disperato e poi fugge via quando sente l'arrivo della polizia"... ma sinceramente mi sarebbe sembrata una cosa artificiale...

lo scopo del thread è confrontare le vostre impressioni su questa cosa, se pensate che sia 'buona' o cattiva e se il gioco spinga o meno in una direzione e come.

ciao ciao
Pippo_Jedi aka Filippo Zolesi

Giulia Cursi

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #1 il: 2013-07-03 14:34:14 »
Il qui ed ora è qualcosa che Cuori di Mostro ha ereditato da Il Mondo dell'Apocalisse, dove le mosse avvengono quando stai facendo qualcosa e hanno risoluzione immediata.

Purtroppo Cuori di Mostro accentua tutto questo, perché le mosse non sono risolutive come quelle de IMdA, ma portano ad una crescita della tensione che è difficile interrompere.

Io personalmente trovo molto più semplice fare salti temporali ne Il Mondo dell'Apocalisse, anche perché spesso è nell'interesse dei giocatori farli, per dare ad esempio tempo all'Operatore di gestire i suoi affari, o permettere al Sapientesta di portare avanti un suo progetto.


A me a volte da un po' fastidio sapere ch etutto quello che ho fatto è successo in un giorno solo, perché solitamente quando questo succede si svolge tutto di notte o al pomeriggio, perdendo di vista ad esempio la vita scolastica e tutta la quotidianità.
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Mr. Mario

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #2 il: 2013-07-03 15:09:51 »
Un' ipotesi che ho su cosa potrebbe rallentare le cose è anche evitare l'abisso istantaneo. Come un entità aliena che vive nella testa dei pg e risponde sempre subito alle loro domande. Penso che l'abisso possa anche essere giocato come le riflessioni interiori di un adolescente che passa del tempo a rimuginare sulle cose, e prendersi questo tempo, dovrebbe aiutare a dare un orizzonte temporale più lungo alla campagna.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Mauro

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #3 il: 2013-07-03 15:26:52 »
Io mi chiedo anche quanto questo senso di compressione temporale derivi anche dall'avere una meccanica di fine stagione: sai che ci saranno solo poche sessioni (da cinque a dieci, indicativamente), hai un contatore che ti dice indicativamente a che punto sei (gli avanzamenti) e alla penultima sessione sai che la prossima sarà l'ultima; questo porta a cercare di tirare le fila di quanto aperto, quando si arriva verso il fondo.

Nella campagna di AW in cui ho fatto l'MC ho avuto difficoltà a fare stacchi, e questo è sempre nato dal fatto che, se sei in una situazione tesa, far passare giorni/settimane senza affrontarla avrebbe poco senso, avevo quasi sempre qualcuno che voleva fare qualcosa; ma senza una meccanica di fine gioco viene meno l'effetto di cui sopra.

Pippo_Jedi

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #4 il: 2013-07-03 16:36:58 »
Uhm ma... vedo tutti a scrivere "putroppo" "per sfortuna" etc... ma perchè per voi questa 'sindrome' sarebbe un qualcosa di negativo?

Nel senso: una cosa è seguire i personaggi passo passo mentre fanno... niente... solo "perchè non si può andare avanti fino al punto in cui succede qualcosa, BISOGNA giocare tutto!"
altra cosa è giocare 'passo passo' perchè non c'è riposo per i malvagi...

non so se mi spiego
Pippo_Jedi aka Filippo Zolesi

Mauro

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #5 il: 2013-07-03 16:50:04 »
Il "problema" - che qualcuno vedrà come tale e altri no - è che da un lato si rischia un senso di compressoione temporale (Seventa, campagna con Claudia MC, di fatto in gioco è durata tipo ventiquattro ore) che può dare fastidio, dall'altro si perde la possibilità di esplorare la quotidianità dei PG: com'è la loro vita, a casa? Cosa capita a scuola? In un certo senso, hai degli adolescenti mostri ed esplori solo la parte "mostri", perdendoti, con la perdita della quotidianità (per quanto vista la loro natura sarà una quotidianità particolare), metà della natura del PG.

Mattia Bulgarelli

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #6 il: 2013-07-03 17:31:01 »
Sono d'accrodo con Mauro qui sopra.

Oltre a quello che dice lui, io sento stiracchiare la mia sospensione dell'incredulità, se ci sono troppi eventi "importanti" troppo vicini... al punto che ne ho fatta una regola per Dilemma: più forte è il cambiamento / colpo di scena, più avanti nel tempo dovrà essere ambientata la scena successiva con quel personaggio.

In Cuori di Mostro è più complicato applicarla che in Dilemma, perché il primo ha una "continuity" unica, tutti possono (potenzialmente, ovvio) interagire con tutti in ogni momento, mentre in Dilemma ci sono tante linee tramatiche quanti sono i personaggi Chiave, che tra di loro interagiscono (mediamente) poco.
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Giulia Cursi

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #7 il: 2013-07-03 17:44:54 »
Mauro ha spiegato meglio, quello che avevo cercato di dire io.
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Moreno Roncucci

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #8 il: 2013-07-04 07:39:39 »
Concordo con un elenco di gente...

Con Mauro, Giulia, Mattia sul fatto che prende a cazzotti nello stomaco la sospensione dell'incredulità è male, tanto quanto incrociare i flussi.

Con Mario sul parlare con l'abisso, e non solo: con TUTTE le mosse, e il tempo di fare le cose.

Ricapitoliamo cos'è successo in "CdM: Fine Young Cannibals".

Fino al tramonto, tutto è andato liscio senza problemi.  Un azione in prima mattinata, l'incontro di Vittorio con la Morte a metà mattinata, l'appuntamento con Chiara all'uscita dalla scuola, Vittorio e Chiara che se ne vanno dopo aver parlato con Saber. Fra ciascuna di queste mosse e la precedente e la successiva passano ore, un intera giornata di fiction.

Poi arriva la notte e si inizia a menare, e iniziano i problemi.

Al tramonto (fine inizio settembre, quindi non molto tardi) Saber si trasforma e dà la caccia a Vittorio. Vittorio è ancora nel parco, e non può comunque essere molto tardi perchè avrebbe dovuto riaccompagnare a casa Chiara. Saber probabilmente uccide Vittorio non più tardi delle 20:00, e poi si dirige al Cannibal Corpse, ancora in forma mostruosa.

A questo punte le cose divergono. Seguio i gruppi separati.

Vittorio si sveglia, illeso, di notte, ad un ora non precisata, ma quando arriva al bar dei fasci Simone dice che sono le 2 e c'è ancora gente. Qui attende l'occasione propizia. Fra attesa, poi il mangiare le sue vittime, l'aspettare che gli altri se ne vadano e caricare la macchina, minimo passa un ora. Poi c'è il viaggio in auto, andando piano, il seppellire le teste, il nascondere i cadaveri e il tornare a casa.

Per me arriva a casa che sta per sorgere il sole, e fa appena in tempo a mettersi a letto che i genitori lo "svegliano" per andare a scuola. Per fortuna ha "dormito" (in un certo senso) prima, e quindi immagino si sia "svegliato" riposato. Figurati adesso che è a stomaco pieno... comunque per Vittorio, in 2-4 ore di gioco / 4 giocatori,  sono passate quasi 10 ore (6 se le conti dal risveglio).  Cioè 10 ore di fiction in mezz'ora o poco più di gioco.

Perchè così rapido? Non ha combattuto con altri PC, non ha fatto sequenze con molte mosse, ha fatto azioni che richiedevano tempo, il tempo è stato calcolato.

Vediamo gli altri tre.

Che distanza c'è fra il parco e il Cannibal Corpse? Non tanta, pensando che dalle descrizioni dei movimenti pare quasi contiguo al parco. Più probabile ci sia terreno abbandonato in mezzo, quello che rimane della vecchia fabbrica, ma comunque anche se si ferma ululare alla luna, Saber dovrebbe arrivarci molto presto. Lì c'è il primo scontro, e cosa abbiamo?
- Matthjias torna a casa.
- Damiano lo insegue
- Saber contatta l'abisso, e li segue.

Quanto tempo ci mettono? In gioco la cosa è stata praticamente immediata, senza nominare passaggi di tempo, mi pare. Ma quanto ci mette un fantasma "nuovo di fabbrica" come Damiano a orizzontarsi e ritrovare casa di Matthijas? A che distanza abitano dal Cannibal Corpse? (il CC era una fabbrica, inquinante. La famiglia di Matthjis è la più ricca della città. Dubito avessero la villa vicino alla puzza e alla bassa manovalanza). E Saber corre e si butta dalla finestra? Non controlla, non annusa, non spia, non guarda prima? Non ci sono cani?

In ogni caso la cosa fondamentale non è quale risposta dare a queste domande, ma avere una risposta: tenere conto del tempo che passa.

A casa di Matthjias l'azione è molto concitata, e davvero per far passare cinque minuti di fiction si gioca un ora, ma abbiamo già visto che ci sono stati problemi di equivoci sulle regole, con Pippo Jedi che chiede l'avanzamento sbagliato, poi l'uso di mosse sbagliate, e un sacco di botte. Molto tempo si è perso per quello.

Comunque, poi Mathijas "vaga per la città", Damiano va a farsi gli affari suoi con il fratello di Matthjias, e quindi loro di tempo ne perdono.  Invece Saber contatta di nuovo il suo abisso (quanto tempo ci vuole?), si fa togliere una condizione (quanto tempo ci vuole? Minimo dovranno parlarne con calma, con lui che le dice che non è colpa sua). Dopo, l'abisso dice che Vittorio è a casa sua (di Saber).

Se ha detto che "sono" a casa sua, è stato alle 2 di notte + tempo per uccidere, mangiare e caricare i corpi + guidare fino a casa di Saber, quindi diciamo sono le 3:30-4:00 di notte. Nell'ipotesi Saber sia stata informata immediatamente mentre parcheggiavo, deve ancora fare la stessa strada che ho fatto in auto, a piedi (Saber come girava? Con skateboard e mezzi pubblici immagino), in forma mostruosa (e quindi o sta attenta a non farsi vedere o scatena una caccia al mostro con le telecamere e i cellulare che mandano il filmato su you tube), già stanca dopo aver corso e combattuto (ricordo che ha la condizione "prosciugata")

Il punto fondamentale è che non arrivi "eccomi, sono qua". Quanto distante abita? Quanto ci vuole? Il; fatto che è prosciugata quanto la rallenta? (riuscire a correre potrebbe richiedere un tiro per mantenere il controllo). Cosa farà quando arriva si vedrà (io me ne sarò andato da un pezzo), ma l'importante è che:

- le mosse impiegano tempo.
- i viaggi richiedono tempo.
- la prudenza richiede tempo.
- nessuno fa cose ogni secondo di ogni minuto di ogni ora di tutti i giorni. Prendete fiato!

Io ho visto problemi di concitazione che fanno perdere il senso del tempo (e casini regolistici che fanno perdere del tempo per essere sbrogliati), ma per adesso non vedo nulla nel gioco che spinga davvero per "giocare 4 ore per 5 minuti di fiction".

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Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Re:[cdm] la sindrome dei 5 minuti di fiction in 4 ore di gioco
« Risposta #9 il: 2013-07-04 09:45:52 »
Io invece ho il medesimo problema ...
Le mosse ti fanno ottenere cose, ma sono sempre cose fatte "a muzzo" che risolvono poco o nulla e nel frattempo aggiungono casini peggiori di prima.
Su quattro giocatori, due sono molto "decisivi" e quando fanno qualcosa in fiction spingono spesso per le Mosse, allo scopo di ottenere qualcosa di relativamente solido, sebbene abbia un prezzo.

Ecco quindi che quella che potrebbe essere stata una conversazione in-character con magari una mossa alla fine per marcare il risultato voluto, si trasforma in un continuo tiro di dadi in quanto più o meno ogni frase del dialogo punta a una Mossa.
5 minuti di conversazione in-fiction risultano spesso come quasi 30-40 minutial tavolo... fra botta e risposta di Shut Someone Down, Turn Someone On, Hold Steady, etc.

E i Look Into the Abyss si sprecano come se piovesse.
Li abbiamo sempre giocati come flash che durano pochi istanti, non mi va adesso (a metà della 2a stagione) di cambiarli :P
Già li ho un pò mitigati importando da Dungeon World la mossa "Tell an Unwelcome Truth" (cioè ora ci pensano due volte prima di scrutare l'Abisso a caso, ma lo continuano a fare comunque) ... considerando che i Giocatori guardavano nell'Abisso anche per scegliere come vestirsi la mattina, usandolo come una sorta di perpetuo "ma che cavolo succede qui davvero? e che dovrei fare?".

Prima di tutto ne abbiamo, ovviamente, parlato tutti assieme.
Ma è il loro modo di giocare, e MH non fa una sega per far andare le cose diversamente.
Anche la singleton rule non aiuta, visto che la valanga di Mosse nasce più dal voler esercitare controllo sulla fiction che non dal volersi accaparrare PX.

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