Nel frattempo il nostro simpatico Vittorio ruba una macchina e sfugge ai carabinieri con i vestiti pieni di sangue e un paio di cadaveri. Che farà ora di bello? Cerca di incastrare me! Va a seminare le due teste nel mio giardino e poi avvisa una dei fascisti con un sms firmato Saber.
E l'SMS era mandato dal cellulare di uno dei due cadaveri, ed era un SMS di minacce, "ora sarai tu la prossima" :-)
Però, purtroppo... non è mai avvenuto. O meglio, non è ANCORA avvenuto. Me l'ero scritto in chat in preparazione per quando sarebbe stato di nuovo il mio turno, ma il mio turno non è mai arrivato perchè è caduta la linea a Simone... quindi, a meno che Simone non me la dia buona lo stesso, il messaggio SMS deve ancora partire...
Ma ripartiamo dall'inizio: prima di rispondere al post di Matteo, racconto la nottata di Vittorio....
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Vittorio si sveglia dopo alcune ore (nota: per tutta la partita Vittorio gioca sfalsato temporalmente rispetto agli altri, e infatti è l'unico che praticamente è arrivato a terminare la notte, o quasi). Ha i vestiti stracciati e coperti di sangue, e anche lui è sporco di sangue (il suo, tranne sul volto dove ha ancora il sangue di Saber di quando l'ha azzannata alla gola). Ma è completamente illeso, anche i segni della rissa di due giorni prima sono spariti. È rinato di nuovo, come la Morte aveva promesso.
Il primo istinto è di cercare Chiara, ma Simone (il MC) mi ricorda che Vittorio aveva già paura di non riuscire a controllarsi per la fame PRIMA di venire ucciso, e sono passate altre ore. La fame è fortissima.
Ancora con la condizione "terrorizzato di far del male a Chiara", Vittorio rinuncia a cercarla e pensa dove trovare cibo a quell'ora. Saber? No, è troppo forte, quel mostro l'ha ucciso con un unico morso. Sa che gliela farà pagare, ma dovrà farlo indirettamente, senza fare più l'errore di affrontarla direttamente.
Rimane un unico posto dove andare, il Bar dove si riunisce la banda di fasci che l'ha ucciso la prima volta. Il posto dove sarebbe andato comunque se Saber non lo interrompeva. Ma ora non può più limitarsi a sorvegliarli, deve trovare la maniera di ammazzarne uno, e al più presto.
Il Bar è ancora affollato nonostante l'ora, oltre alla banda di minorenni ci sono persone più grandi, tutti parlano concitatamente, ma sono troppo lontane per capire cosa dicono. Già è stato difficile arrivare lì così sporco e insanguinato, passando per i vicoli per non farmi notare. (e con tiri di autocontrollo per trattenere la fame). Aspetto all'imboccatura di un vicolo, nascosto dietro un cassonetto della spazzatura, aspetto che qualcuno sia vulnerabile (altri tiri per controllare la fame, tutti riusciti, che non fanno che darmi bonus per le mosse successive)
Ad un certo punto due escono, e si dirigono nella direzione di Vittorio. Uno è Benzina, uno degli assassini, l'altro non lo conosco, avrà sui 25 anni circa. Sta imprecando verso il suo cellulare. Non stanno andandosene, sono andati fuori a fumare e a telefonare, ma passano di fronte al vicolo e capisco che sta cercando di chiamare Federico, quello che quello che è già morto. Benzina ha bevuto ed è un po' malfermo sulle gambe. E mi viene un idea...
Quando Vittorio ha ucciso Federico gli ha preso tutto quello che aveva di valore, soldi, carte, chiavi e il cellulare. Nascosto nel vicolo accende il cellulare e lo mette subito su vibrazione, poi appena arriva la chiamata del tipo, con voce sofferente e annaspante (per mascherare la differenza) gli dice "aiutami... sono riuscito a scappare ma sto perdendo molto sangue... corri... sono in via xxx" (con "via xxxx" quella che, per raggiungere, devono attraversare il vicolo)
Entrambi corrono subito in quella direzione, e non notano Vittorio raggomitolato dietro il bidone, come se fosse un barbone che cerca riparo. Ma Benzina non ce la fa a tenere il passo dell'altro, ha bevuto troppo e rimane indietro. Com'era nei miei piani...
Vittorio ha un pezzo di vetro che si è procurato prima mentre aspettava. Arriva alle spalle di Benzina, lo afferra da dietro, gli tira su il mento e gli taglia la gola perchè non urli. Poi, mentre Benzina gorgoglia disperato perdendo un sacco di sangue, specifico che Vittorio gli gira la testa perchè veda bene chi è, che lo ha ucciso. (questo tiro così come i successivi sono tutti successi pieni su Scagliarsi contro qualcuno, che uso per avere bonus sui tiri successivi).
Vittorio trascina Benzina, non ancora morto del tutto, dietro il cassonetto, al buio per divorarlo lì (non potevo contare ancora troppo sulla fortuna nei tiri per mantenere il controllo). L'altro si accorge che dietro di lui non c'è più il suo compare, si ferma e si volta indietro. Non mi vede ma potrebbe essere un problema (Vittorio è un ragazzo di 16 anni armato con un pezzo di vetro. Ha la meglio sulle sue vittime solo perchè le prende di sorpresa e solo in situazioni a lui favorevoli). Allora usa di nuovo il cellulare, lo chiamo e con "la voce da ghoul" gli dico "il tuo amico è morto. Tu ora sarai il prossimo. Inizia a scappare" (è un "raggelare", voglio dargli la condizione "terrorizzato", non volere che lui faccia qualcosa per me in cambio di qualcosa).
Il tiro riesce, ma anche se terrorizzato, inizia a tornare indietro, cautamente, nel vicolo buio. (ah, dimenticavo: il vetro l'avevo preso rompendo il lampione, per questo era più buio del solito). Vittorio stacca la testa di Benzina (che a questo punto direi che è morto di sicuro) con un morso. Il mio piano è di gettare la testa addosso al rompiscatole, per terrorizzarlo e farlo fuggire (vorrei vedere voi se vi tirano una testa mozzata in un vicolo buio cosa fate).
Ma non ce n'è bisogno: il MC mi offre un opportunità, un gatto fa rumore nel vicolo e il tizio si gira di scatto. Prendo l'occasione al volo, gli balzo addosso (sinceramente dalla descrizione non avevo capito fosse già così vicino, ma quando il MC mi ha descritto la situazione mi andava benissimo così), e uccido anche lui (faccio dei tiri altissimi in MH quando c'è da ammazzare la gente)
A quel punto termino di mangiare con calma, e mi tolgo la condizione "terrorizzato" (ho già preso la condizione "sinistro" dopo uno dei tiri precedenti). Ora devo mettere al sicuro i corpi. Cerco nelle tasche del tizio che non conoscevo e trovo le chiavi di un auto. Con il telecomando a distanza vedo che macchina è. È parcheggiata proprio davanti al bar, troppo difficile arrivarci senza essere visto. Allora prendo il cellulare del tizio, guardo se in rubrica ha la ragazza del gruppo (che gfa parte della lista delle prossime vittime), e le mando un SMS: "trovato Federico, sono con lui in ambulanza adesso, andiamo al <nome dell'ospedale cittadino più lontano>", poi metto la vibrazione e non rispondo alle chiamate successive, come se non le sentissi.
In breve tempo i fasci del locale si organizzano e vanno via in due auto, e il barista, con il locale vuoto, chiude la saracinesca e se ne va. Una volta che tutti se ne sono andati, Vittorio va a prendere l'auto, la porta davanti al vicolo, e ci carica i 2 corpi nel bagagliaio (ha avuto cura di staccare anche la seconda testa, ha un idea su cosa farne)
Il problema di Vittorio ora è che ha 16 anni, non ha la patente, ha gli abiti stracciati, è sporco di sangue (anche più di prima) e ha due cadaveri mezzi mangiati in auto. Tutta la sua pratica di guida consiste nell'aver guardato come fanno gli altri, aver provato forse un paio di volte in un parcheggio vuoto con qualche parente (non ha amici) che lo ha fatto provare, e nell'aver guidato in un simulatore in sala giochi. Quindi va MOLTO piano, e magari all'inizio la macchina si muove a scatti o sale sul marciapiede. Quando ormai pare aver preso la mano, vede nello specchietto una macchina dei carabinieri avvicinarsi. Tiro per mantenere la calma (è divertente vedere quante volte Simone abbia cercato di fargli perdere la calma, e Vittorio è rimasto sempre... freddo come un cadavere!), successo pieno, chiede al MC come fare per non farsi fermare, Simone consiglia di continuare senza cambiare andatura o direzione, e facendo così la macchina lo sorpassa senza notare nulla.
Alla guida dell'auto, raggiunge casa di Saber, una villetta senza tante pretese, al confine fra città e campagna. Ci sono campi coltivati vicino alla casa, ed è lì che Vittorio seppellisce le due teste, in un sacco di plastica chiuso. Entra ed esce dal confine del campo (probabilmente il classico piccolo fosso di campagna, non abbiamo specificato) senza passare dal cancello di casa di Saber.
Fatto questo, Vittorio nasconde i due corpi in un luogo che ha già usato a questo scopo, un vecchio cementificio abbandonato, dove può trovare materiali per coprirli e coprirne anche l'odore. Fatta anche questa cosa, Vittorio porta l'auto abbastanza vicino a casa sua da poter tornare a piedi (in pratica ha fatto un larghissimo giro per andare a casa di Saber ed è tornato nei paraggi del Cannibal Corpse e del bar, visto che si era detto che abitava abbastanza vicino da andarci a piedi. Anche il cementificio non dista molto, visto che ci aveva portato altre vittime a piedi). Qui abbandona l'auto, in un punto dove non dia troppi sospetti (l'auto da fuori non presenta tracce evidentissime di sangue, tempo che ci ha messo i corpi dopo aver mangiato ed aspettato che si svuotasse la strada avevano smesso di sanguinare, e anche il sangue su Vittorio è secco). Se venisse esaminata dalla scientifica ci troverebbero un sacco di tracce biologiche, ma proprio perchè sono tante - sangue di almeno 4 persone diverse, ma soprattutto dei due corpi, quello di Vittorio e Saber era secco da tempo, per esempio - sarà difficile trovare la sua, e Vittorio ha cancellato le sue impronte dal volante, dagli sportelli e da tutte le parti che ha toccato.)
A questo punto Vittorio butta via (in una fogna) gli abiti sporchi e laceri (non ho specificato come ha fatto a portarsi via soldi e cellulari, ma ripensandoci trovare un sacchetto da un bidone della spazzatura e metterceli dentro portandoli a casa nel sacco è un attimo), ripulendosi alla meglio e con un piano: se i genitori lo vedono rientrare, gli basterà dire che i soliti bulli gli hanno rubato i vestiti. I geniutori avrebbero semplicemente lasciato cadere la cosa come al solito.
Vittorio comunque riesce ad arrivare in casa sua, dove finisce di lavarsi, e va in camera, pianificando le sue mosse successive. La prima cosa che fa è mandare (dal suo cellulare stavolta) un SMS a Chiara "sono ancora vivo, non dire niente con nessuno, ti spiegherò poi tutto", poi...
... poi l'idea era di mandare un secondo SMS, dopo quando il turno sarebbe tornato a me, ma è caduta la connessione di Simone ed è finita la puntata...

il testo del messaggio che avrei mandato dal cellulare di una delle vittime, alla ragazza della banda (che ha un nome, solo che è scritto su google drive e non me lo ricordo ora) è: (anche questo non sono sicuro di ricordarmelo bene, è rimasto nella chat dell'hangout)
"la prossima a morire sarai tu. Chissà se griderai per il dolore, come i tuoi amici. Se chiederai pietà come loro. Se sanguinerai tanto come loro. A presto - Saber"
Ricordarsi che Vittorio ha visto Saber prendere a botte quella stessa banda pochi giorni prima, si conoscono bene... :-)