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In un'era crudele - Prima Notte - Gioco

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Ashrat:
Nonostante il mercato sia affollato, quell'enorme individuo alle sue spalle, coperto solo da un mantello visibilmente troppo piccolo, attira un sacco di sguardi curiosi. Ari Eil inizia a sentirsi a disagio. E, per nasconderlo, più che parlare, enuncia proclami.
"Ti troveremo da vestirti, e da rifocillarti. E poi mi racconterai come sei finito nel bosco in quelle condizioni!" L'idea che Kazef possa non obbedire non la sfiora neanche. Come quella di non avere denaro con sé. Si ferma davanti al banco di un commerciante che vende vesti.
"Prendi ciò che ti serve" dice a Kazef, indicandogli la merce con un ampio gesto del braccio.

Marco Costantini:
Kazef osservò per un istante la ragazza, come cercando di capire, poi disse "Non ho denaro con me". Girò lo sguardo verso il piccolo ometto dietro il bancone e sorrise, come a scusarsi del comportamento della fanciulla e del fato di essere praticamente nudo.

Mr. Mario:
Il mercante corruccia la fronte, e sta per dire qualcosa di probabilemtne piuttosto volgare, poi qualcosa nell'aspetto della ragazza sembra fermarlo. Impallidisce vistosamente, e la voce gli muore in gola mentre fa un profondo inchino. Solo poco dopo riesce a dire "P-prego, prendete pure ciò che volete."

Marco Costantini:
Kazef volse lo sguardo verso la ragazza, cercando di intuire perchè mai l'uomo fosse così preoccupato.
I lineamenti gentili e graziosi di lei sembravano in contrasto con i suoi modi sicuri ed aperti e Kazef si sorprese nello scoprirsi stranamente attratto dalla fanciulla.
Non capiva ancora perchè l'uomo si stesse comportando così, ma forse la gente di là dalla foresta era davvero così diversa da loro come molti sostenevano. O forse il mercante voleva solo farsi bello agli occhi della fanciulla...o togliersi di torno un cliente mezzo nudo.
Kazef allungò timidamente una delle possenti mani su una tunica grezza di lino color avorio e sorridendo disse al mercante: "Siete infinitamente gentile, il vostro gesto non sarà dimenticato".

Ed ora anche Kazef è vestito :)

Ashrat:
Ari Eil annuisce soddisfatta. Riprende il suo mantello dalle mani di Kazef, per poi passarlo al mercante. "Un primo risarcimento. Tutto verrà ripagato." Sorride all'uomo per un istante, quindi indica a Kazef un uomo a un angolo di strada, che vende il latte appena munto della sua capra.
"Andiamo, bere qualcosa di sostanzioso ti rimetterà in forze". Fissa il taloniano negli occhi: finalmente può farlo senza dover arrossire. "E intanto, raccontami come sei finito nel bosco senza..." e non riesce a fare a meno di abbassare lo sguardo, e arrossire appena al ricordo "...in quelle condizioni".

Era ora, col tuo ostinato naturismo mi stavi traumatizzando la bambina XD

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