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In un'era crudele - Prima Notte - Gioco

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Mauro:
Io torno dopo due settimane nella sala del trono, e vedendo il capitano ancora lí lo guardo un po' dubbioso :P

Mr. Mario:
Heh. Hai ragione, sto manipolando i tempi di gioco perché mi sarebbe piaciuto provocare più casino che non se Palasar piomba sui due mentre non si sono nemmeno scambiati il nome. Però se vorresti fare altro (tipo, che so, andare a trovare tua figlia nel posto in cui dovrebbe essere), ti restituisco la scena.

Mauro:
Tranquillo, scherzavo; non ho problemi ad aspettare; se nel mentre mi viene in mente altro da fare lo dico, ma al momento immagino che internamente sia passato poco tempo, quindi non ho motivo per cercare Ari. Salvo causare volontariamente casini; quasi quasi... :P

Ashrat:
"Bisogno di aiuto..."
Ari Eil si sfila il mantello, lanciandolo allo straniero. E gli volta le spalle.
"Per... coprirti" Inspira profondamente, per cercare di far defluire il sangue che sente essersi raccolto tutto nelle sue guance. "Sei in grado di camminare? Posso condurti in città, lì troveremo di sicuro qualcuno per aiutarti."

Marco Costantini:
Kazef drappeggiò il mantello attorno ai fianchi e seguì la ragazza.

Qui se non c'è altro direi che o si fa un cuttone fino a dove Domenico ha intenzione di condurmi o Mario ci guida in qualche modo. Insomma, Kazef ora si lascia condurre.

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