Avevo scritto un post più articolato però per la gioia della mia anima si è chiuso tutto.
Quindi provo a rispiegarmi in modo più semplice
Quando ho fatto l'infernale io facevo una ragazza bruttina che vendette l'anima per essere bella.
In realtà lei cercava notorietà, e anche al sua migliore amica (la strega) la stava cercando.
Lei fece leva sulla sua nuova bellezza per essere popolare. Ottenne amici nuovi e un fidanzato. E fece integrare anche la sua amica strega.
Da quel momento in poi praticamente tutte le conquiste del mio personaggio sono passate attraverso i suoi sforzi.
Anche perché verso la seconda giocata il potere oscuro gli chiese (in cambio di non mi ricordo quale favore che io ritenevo anche marginale) di strappare le ali ad una fata, che era anche un nostro professore.
Il mio PG si rifiutò di fare qualcosa di così cattivo per avere un favore che percepiva come piccolo.
Qualche sera dopo ad una festa (quella dove il mio PG conobbe il suo fidanzato) delle persone iniziarono a congelarsi e morire per colpa di qualcosa fatto alla piscina (roba da fate).
Io chiesi al potere oscuro di fermarlo (a una condizione) e lui rispose di no. Era il desiderio di un'altra persona e lui non poteva toglierglielo. Io gli chiesi di far soffrire quella persona come le sue vittime.
Il potere oscuro accettò riservandsi di chiedermi qualcosa poi (questo è un segnale che ho visto più di un volta con quella mossa. Alcuni MC non sanno cosa chiedere quando l'infernale usa "a una condizione" e si riservano di rimandare. Per me è una cazzata. Non porti davvero a compimento la mossa, non gli dici cosa chiederai e non hai garanzie che il PG lo farà. Però non sono mai stato MC. Lo sto facendo ora, e ho un infernale che spero arriverà ad usare tantissimo quella mossa, perché voglio vedre cosa dovrò inventarmi).
La PnG che stava congelando la gente morì congelata e il casino si fermò. Il mio PG non si sentì mai in colpa. Aveva difeso i suoi amici e il suo fidanzato. Quel PnG non è più stato usato, né la sua morte è stata fatta pesare.
Eva (il mio PG) era un personaggio che, dopo quei due eventi, si distanziò tantissimo dal potere oscuro (che era una fata caduta, che ce l'aveva con il Re delle Fate, padre del PG Fatato).
Chiese sempre di meno, e le interazioni con il suo potere oscuro arrivarono addirittura a dei veri vaffanculo (lo gelava).
Il potere oscuro era il cattivo della stagione e Eva non era la sua serva. Era solo una che si era sporcata con lui...ma nessuno gliene fece mai una colpa e lei non perse la popolarità acquisita per questo.
Quando entrai in Darkest Self (non per le troppe stringhe) non c'era alcun motivo per seguirlo. Non riuscivo a immaginarme perché avrei dovuto farlo.
Così seguii la clausula: strinsi un patto con il re delle fate, che divenne il mio nuovo potere oscuro e lo usai per rimettere a posto i danni che il primo potere oscuro stava facendo.
L'infernale è stato difficile, nelle mie esperienze (anche quando me lo hanno raccontato) perché l'MC si deve, da solo, destreggiare tra cosa può dargli, cosa dovrebbe fargli pagare, quanto dovrebbe fargli pagare (tanto? poco? Rischiare di spaventarlo? Rischiare di minacciarlo?).
A seconda anche di come si impone all'infernale poi rischia di invalidare il suo Se Oscuro
"Non puoi ottenere ciò di cui hai bisogno, non più. Il mondo ti ha lasciato al freddo e solo, a rabbrividire nel risveglio delle
tue stesse dipendenze. Il potere oscuro ti farà alcune richieste aperte, e ti prometterà alcune cose lucrative (e magari effimere) in cambio. Ogni richiesta che soddisfi ti avvicina un po’ a sentirti nuovamente integro, a ravvivare la fiamma nel tuo cuore. Ogni qual volta adempi a queste richieste, elimina una Stringa che ha su di te. Esci dal tuo Sé Oscuro quando il potere oscuro non ha più Stringhe su di te, o quando acconsenti a un patto persino peggiore con un potere oscuro ancora più pericoloso."
Se l'MC rompe la "fiducia" che l'infernale ha sul potere oscuro...come può l'inferale arrivare al darkest self, dove obbedisce al potere oscuro perché si sente lasciato freddo e solo? E se non è freddo e solo? L'MC deve riuscire a creare quelle situazione in cui l'infernale ha chiesto TROPPO per tirarsi indietro e deve accettare ora nuovi prezzi.
Oppure deve addirittura scendere di gradino e fare cose gratis.
E infatti si suppone che tu diventi Se Oscuro quando il Potere Oscuro ha 5 stringhe su di te (Cioè hai già chiesto un pò di roba), ma questo non ha tutto questo peso. Per essere in quella fase l'Infernale deve sentirsi dipendente da quello che il Potere Oscuro gli da. Se non ci si sente qualcosa non quadra.
Ma nel libretto le opzioni non bastano a farti sentire dipendente. C'è bisogno di qualcosa di più.
Se semplicemente ti fidi del gioco e fai quanto scritto le cose possono non andare per il verso giusto.
Con Saverio (il proprietario dell'infernale di cui io sono MC) mi son reso conto che qualcosa mancava. In creazione il personaggio non risultava estremamene legato al suo potere oscuro.
La sua famiglia ha debiti...ma questi sono risolti dalla famiglia del fantasma. E lui sta un pò sulle sue, bazzica qua e la. Ha un lavoro come PR per il Cannibal Corpse. è il potere oscuro, che, in sogno, gli ha consigliato di andarci a lavorare.
E il Cannibal Corpse è fondato, tra gli altri, dal fratello maggiore (e assassino) del fantasma.
E a me quando Saverio mi diede quelle informazioni (il fratello maggiore che ne è proprietario lo aggiunsi io istintivamente) qualcosa ha cominciato ad incastarsi.
Ho stabilito che il Cannibal Corspe nasconde qualcosa di legato al potere oscuro (il Macellaio) e che il fratello del fantasma (e suo assassino) ci è dentro fino al collo.
Ma Saverio ancora non ne sapeva niente. E allora l'ho messo al corrente. Nessuno lo aveva avvisato, ma è arrivata la sua grande serata. E quando lo portano negli scantinati del Cannibal Corpse lui scopre
che sotto si fanno dei rituali a base di cannibalismo. E per lui è la prima serata.
Non sto a dare ora info sulla fiction, se volete posso farlo (durante le scene ho inserito dettagli e particolari per invischiarlo sempre di più in questo giro).
Fatto sta che, al momento del boccone (lui descriveva il suo PG come terrorizzato e alle strette) il sacerdote gli ha chiesto di pensare ad un desiderio.
La cosa che più di tutte desiderava. E lui mi ha detto "voglio che si risolvano i casini economici della mia famiglia".
E io ora sono apposto: mi ha detto a cosa tiene e mi ha fatto vedere il primo gradino che è disposto a salire per ottenerlo. Non fermare un omicidio di una sconosciuta e partecipar (con disgusto e rimpianto) al banchetto sul suo corpo.
ORA ho ottenuto, in fiction, senza alcuna predecisione, la base di partenza su cui continuare a costruire.
Generalmente parlando io sono molto restio a stabilire PRIMA a cosa tiene davvero qualcuno, cosa qualcuno non farebbe mai o cose di questo tipo.
Le risposte a mio avvisso dovrebbero emergere giocando, non essere stabilite prima di giocare.