Autore Topic: Tu Mi Turbi  (Letto 4069 volte)

Mattia Bulgarelli

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Tu Mi Turbi
« il: 2013-06-06 15:16:32 »
In questo thread: le recensioni "ufficiali" ma anche i commenti post-lettura e, perché no, i commenti dopo partite vere (altrimenti noti come "AP").

In questo gioco a scenari (ne includiamo due) si parla di rapporti stabili tra due persone, che vengono messi in discussione dall'arrivo di una terza persona.

https://docs.google.com/file/d/0B54LlQt0Uu7ZOTZTQWFWbEk1LTg/edit?usp=sharing
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Re:Tu Mi Turbi
« Risposta #1 il: 2013-06-06 16:05:31 »
Ecco la prima recensione, di "Lord Tywin"
(i corsivi e gli "a capo" sono com'erano nella mail originale che abbiamo ricevuto):


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Leggere Tu Mi Turbi mi ha colpito.
Arrivato a pagina 2 ho letto della meccanica che lega la risoluzione della partita alle emozioni provate dal giocatore (o dal personaggio) e mi sono detto: "Woah! Che figata!".

Credo che sia la prima volta che vedo un gioco che chiede ai propri partecipanti di esaminare le proprie emozioni per far andare avanti il gioco, e trovo questa un'idea coraggiosa, audace e innovativa.Èanche espressa con semplicità ed efficacia: il gioco ti obbliga ad esaminare in maniera costante le tue emozioni, reazione e sensazioni, e ti induce a farlo perché altrimenti la narrazione stessa non va avanti e, soprattutto, non ottieni quello che vuoi.
La meccanica centrale del gioco è questa ed è anche profondamente "malvagia". Se sei davvero intenzionato ad ottenere un particolare finale puoi letteralmente provare a manipolare emotivamente gli altri giocatori, manipolando, attraverso le loro emozioni, la risoluzione del gioco.
Come nella vita vera.

Malvagio.

Le "meccaniche" del gioco sono semplici ed efficace, già viste e collaudate e assolutamente efficaci. Voglio dire: meccanicamente il gioco ha lo stesso principio del boardgame di Battlestar Galactica, ma il vero cuore del sistema è quell'analisi e stimolo di emozioni che non avevo mai visto in maniera così esplicita. Initeressante anche l'intreccio di poteri narrativi, tra cui l'attribuzione a terzi di aspetti salienti del proprio personaggio. Interessante e funzionale: è Alfa a decidere che cosa Gamma sia, perché Gamma deve andare incontro ad Alfa, e il modo migliore per farlo è chiedere ad Alfa cosa desidera. Al tempo stesso adoro la possibilità di Alfa e Beta di dire come l'altro si sente: si conoscono!
Oppure l'autorità di Gamma sulle scene: è l'elemento instabile, è quello che mette in moto la vicenda. Questo genere di potere sul ritmo è assolutamente appropriato!

Il gioco è scritto in maniera semplice, lineare e molto chiara, anche se segnalo almeno un refuso a pagina 5, terzo paragrafo. Interessante le "note di produzione" su una versione "in scatola", che dimostra un'elevata attenzione al mondo ludico e alle sue tendenze e necessità correnti.

Dubito di poter sollevare critiche o dare consigli sulla sua stesura e le sue meccaniche, ora come ora. Mi sembra molto buono, in questo senso, tanto che intendo giocarlo il prima possibile.
L'unica nota dolente che posso estrarre riguarda il contesto del Game Chef.

Se gli ingredienti usati per Brama e Sospetto mi sembrano molto azzeccati l'Habitus mi appare piuttosto forzato. Non del tutto inappropriato, ma forzato. Il tema è stato probabilmente colpito, anche se, istintivamente, storco un po' il naso. È una visione molto soggettiva, ma personalmente vedo le due frecce come nettamente separate, una superiore e una inferiore, una positiva e una negativa, una spirituale, una materiale, mentre in questo gioco la scelta è tra due elementi simili, le frecce sono orizzontali. Probabilmente agli autori questo commento sembrerà sciocco: è la potenza delle immagini, ognuno le legge secondo la propria sensibilità.

Spero che questa recensione sia equilibrata e risulti utile ad un ulteriore sviluppo del gioco.

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Re:Tu Mi Turbi
« Risposta #2 il: 2013-06-06 18:14:00 »
Ed ecco la seconda recensione del nostro gioco:
http://orgasmocerebrale.blogspot.it/2013/06/recensione-game-chef-2013-tu-mi-turbi_6.html

Una recensione lunga e "tecnica", che solleva un bel po' di questioni di cui terremo conto se proseguiremo lo sviluppo del gioco: un paio le abbiamo lasciate "così com'erano" per mancanza di tempo e per scarso playtest, molte altre sono cose che non avevamo (pre)visto.

Una recensione che ci riempie di soddisfazione per la cura e l'attenzione con cui il gioco è stato vivisezionato e "capito", e che meriterebbe una risposta almeno nei suoi punti salienti, ma che dovrà aspettare dopo il Game Chef.
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Marco Andreetto

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Re:Tu Mi Turbi
« Risposta #3 il: 2013-06-06 20:01:52 »
Eccomi qua a postare la recensione di questo gioco:

Ho trovato il gioco (solo letto, non provato) meravigliosamente e malignamente semplice ed efficace.
La situazione proposta dal gioco, quella del triangolo, si propone nella vita reale come nel gioco come affascinante e tesa al punto giusto da suscitare sicuramente una storia degna di essere giocata.

I vari scenari sono un tocco di classe che danno il "La" a mille idee e suggestioni per chi si imbatte in questo gioco e hai idee nel cassetto di situazioni interessanti da giocare. Del resto il 2+1 è una situazione che si ripropone in film, libri, fumetti e musica.

Il meccanismo di guardarsi dentro e valutarsi per far andare avanti il gioco è affascinante e coraggioso al punto giusto.
Il coinvolgimento dei sentimenti del giocatore nelle meccaniche l'ho trovato meraviglioso.

Mi sono piaciute inoltre le suddivisioni dei temi delle scene a seconda del livello raggiunto dai punti in modo da proporre scene al "momento giusto".

La divisione dei ruoli e dei poteri mi è piaciuta. Mi ha ricordato Hot Guys making Out e quello che fa l'Mc nei Powered by Apocalypse. Ottima implementazione.

E' difficile trovare grossi difetti. Si potrebbe dire che la situazione giocata si propone stretta sui tre PG e che il 2+1 è una situazione che anche nella vita reale è difficile da gestire. Merito agli autori che mettono in guardia dalla "pericolosità" del gioco stesso.

Complimenti per l'esposizione delle regole che anche grazie alla suddivisione in scenari permette una razionalizzazione e suddivisione più fluida ed organica dei poteri e delle regole. Semplice, chiaro e preciso.

 
Co-Creatore di Dilemma.  -  A gentile richiesta difficilmente dico di no.  -   You may say I'm a dreamer. But I'm not the only one. I hope someday you'll join us...

Mattia Bulgarelli

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Re:Tu Mi Turbi
« Risposta #4 il: 2013-06-07 10:01:55 »
Ed ecco l'ultima recensione!
Anche qui, formattazione come in originale.

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Introduzione: Questa valutazione è stata fatta in maniera corale da Stefania Dorigatti e Vicenzi Giacomo. Se c'è qualche commento esplicitamente legato ad uno di noi due verrà specificato tra parentesi ; in caso contrario si tratta di un commento comune. 

Abbiamo cercato di mantenere come scheletro della recensione i  5 principi di valutazione (ingredienti e tema, rischio, entusiasmo, giocabilità e innovazione) e i 3 punti (aspetti migliori, aspetti peggiori e valutazione generale) indicati dagli organizzatori del contest. Buona lettura!

Ingredienti e tema: il tema non è azzeccato, è azzeccatissimo! gli alti e i bassi delle relazioni umane e varie conclusioni tratte da esse sono proprio l'ingranaggio centrale di Tu Mi Turbi. Gli ingredienti (3 a quanto pare), sono stati interpretati molto bene ed utilizzati persino come regole base del gioco. Bravi!

Punti forti: qui si vede da subito che gli autori hanno rischiato molto, poiché hanno portato avanti un tema molto delicato. Però, proprio per questo motivo, si dimostra che Tu Mi Turbi non ha un solo modo di essere giocato, ma può funzionare anche con tematiche più soft. La versatilità (nonostante in realtà Tu Mi Turbi sia più per partite fortemente emotive) è un buon punto. Le meccaniche molto semplici ed immediate, possono sembrare anche poco "innovative". in realtà sono così ben poste e mirate  che meglio di così è difficile fare.
Abbiamo tutti e due avuto la sensazione di doverci giocare il prima possibile e che il materiale fornito già in questa sede (si intende il Game Chef, ovviamente) sia più che sufficiente.

Giacomo dice che....

Si vede che Dilemma vi ha aiutato moltissimo nel Design. Con  tutto il feedback dei giocatori avete potuto costruire un'altro gioco  che parla di sentimenti senza tanti intoppi o problemi. Inoltre i vari scenari sono pieni zeppi di flag che lasciano poco sguarniti i giocatori. E questo è solo un pregio.

punti deboli: poche sono le falle di  Tu Mi Turbi; la semplicità con cui è stato scritto non lascia molti problemi o buchi da riempire. Certo è che bisogna vedere come funziona in playtest, ma questa è una fase che esula dai limiti del Game Chef.

Stefania dice che...

proprio perché le tematiche dello scenario base sono molto forti, è un vero peccato che non si possa (ma ne capisco il motivo) giocare con persone con cui si ha una relazione.

valutazione generale:  in generale, il gioco merita molto e la voglia di vederlo concluso e/o di giocarlo c'è.
Ottimo lavoro!
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