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[MOTW - IMDS] Le stelle hanno ragione
MichelaDaSacco:
Eccomi a dire la mia sulla seconda sessione, che ha riconfermato l'ottima impressione iniziale. ;D
Minerva la Spooky qui ha cozzato con il suo Lato Oscuro.
Indagando sulla scomparsa della sua compagna di appartamento, Minerva è andata ad esplorare un fortino abbandonato con Jun.
Mi dispiace non aver potuto scambiare due parole con l'Exile (siamo troppo all'inizio), le due si conoscono da tempo, ma per non dover dare spiegazioni su come è cambiata (in peggio), Minerva si è allontanata, e prima o poi me la voglio giocare.
Il keeper mi offre un px se permetto che Minerva si lasci possedere dal bisogno di entrare nella botola appena trovata, senza spiegare, senza esitare.
Beh, è la prima volta, vediamo che succede! Accetto e il mio pg si infila in questo corridoio buio e semina Jun.
Quando Minerva torna in sè è seduta su una sedia, le mani doloranti e una "cosa" in mano. E' una specie di manufatto "alieno", una cosa mai vista. Penso subito a una bomba e indago il mistero.
Viene fuori che quella cosa l'ha costruita Minerva, e che è un motore a moto perpetuo...qualsiasi cosa significhi ( cioè, io lo so, ma lei no).
La Spooky si rende conto che non aver resistito all'impulso di entrare in quel sotterraneo l'ha messa decisamente nei guai.
Il keeper aggiunge che se mi porto via una scatola di componenti che vedo lì nell'angolo mi offre un altro px. Stavolta rifiuto, grazie.
Uscita dalla stanza alla ricerca della compagna, con una torcia vecchia ma funzionante, Minerva si trova davanti un uomo con cappellaccio e impermeabile, la faccia bendata, occhi spiritati e labbra "mangiate". Lo attacca, ma un fallimento permette allo stregone di rigirarle contro l'incantesimo, scaraventandola a terra.
Ok, è ora di darsela a gambe! Questo posto è un labirinto e la mossa personalizzata dell'ambiente rende difficile uscirne senza pagare un prezzo. Ecco che il mio primo punto Luck parte, così Minerva lascia indietro lo stregone intenzionato a farla fuori per poi interrogarla (sì, in quest'ordine) e raggiunge la superficie.
Esce in un vicolo in centro, dopo aver usato pasticche tranquillanti e "Sintonizzare" per seguire i movimenti dello stregone, che si dirige alla chiesa della città.
Quando Minerva ritrova Harvey il Professional, gli salta al collo, felice. Quando c'è lui a proteggerla, si sente meglio e il panico al pensiero di quello che ha fatto (ha un motore a moto perpetuo in borsetta!) le sembra affrontabile...
Questa sessione la abbiamo giocata tutti divisi, so che è un impegno, ma è un ottimo modo per capire subito che divisi siamo deboli, e sì, l' abbiamo capito bene. Siamo usciti sconfitti da queste prime esplorazioni e abbiamo preso paura. ^^'
(bravo Francesco Keeper)
Davide Falzani:
Ecco il punto di vista di Harvey per questa seconda sessione di gioco:
quando ci siamo divisi all'inizio ho scelto di stare vicino a Nemrod che sento essere il mio opposto, così diverso da me, perché volevo conoscerlo un po' meglio.
Ci siamo diretti agli scavi e così, indagando, abbiamo scoperto che proprio da questo punto era partita la chiamata dell'amica di Minerva, e che è stata rapita da qualcosa. Io ritrovo per terra, oltre al cellulare usato per la chiamata, delle strane impronte e qui entra in gioco Nemrod che, attraverso il suo potere, ci fa assistere alla scena del rapimento e vediamo che effettivamente compare uno strano essere, umanoide ma con le branchie, una sorta di mostro della laguna insomma.
A questo punto troviamo una botola che decidiamo di esplorare ma grazie ad un mio fallimento in un tiro per indagare, comincia a salire in maniera assai preoccupante il livello dell'acqua e quando questa raggiunge pressappoco i nostri addominali scolpiti (ebbene sì!), Nemrod decide di trasportarci da qualche altra parte.
Purtroppo però, il dover trasportare anche Harvey, sembra essere abbastanza difficoltoso e quindi ci ritroviamo, con nostra grande sorpresa, dentro la prigione nell'ufficio dello sceriffo che, manco a dirlo, resta letteralmente pietrificato dalla cosa. Visto come ci siamo comportati precedentemente, non è molto propenso a farci uscire e quindi, capisco, che l'unico modo è quello di "ungere gli ingranaggi", e quindi gli do la mia carta di credito e gli consento di prendere una somma che lui reputa adeguata per farci uscire.
Quando siamo fuori contatto immediatamente il mio responsabile dell'agenzia che non è affatto contento dell'esborso avvenuto ma capisce perfettamente che la situazione è critica e quindi acconsente alla mia richiesta di far arrivare gli aiuti quanto prima.
Mentre sono nella piazza del paese ad aspettare gli elicotteri, compaiono letteralmente nel nulla prima Minerva e dopo Jun, mi sento immediatamente più leggero, le abbraccio e penso che non dovrò mai più lasciarle sole.
Mi piace molto come personaggio Harvey, è concreto, "reale", agisce da leader del gruppo nel quale si sente più un "responsabile". Capisce perfettamente che gli altri membri del gruppo sono dei cacciatori fantastici, hanno dei poteri che lui nemmeno immagina, ma capisce altresì che hanno bisogno di qualcuno che guardi loro le spalle, che sappia gestire in maniera concreta i momenti di difficoltà e che, insomma, permetta loro di concentrarsi al 100% sul loro lavoro, la caccia dei mostri, senza doversi preoccupare di null'altro.
Sonia Grossi:
In ritardissimo! Ma non ho avuto tempo prima. >.<””
Alle soglie della quarta sessione, pensavate fosse finita col primo mistero? e invece no! Nonostante la terza sessione, la sfiga generale ai dadi non ha aiutato a trovare una soluzione al mistero e per forza di cose abbiam dovuto chiudere la sessione senza aver finito, inoltre abbiam fatto slittare la quarta sessione di una settimana.. quindi siamo ancora al primo mistero.
Siam comunque agli sgoccioli dello scontro finale e il caro Keeper ci ha fatto un’anticipazione sul prossimo mistero. Rimarremo nella zona in cui siamo ora. E lo inizieremo in rapida sequenza al finale del primo mistero, nella stessa sessione.
Bene! Figo! Stando nello stesso posto avremo modo di vedere qualche png che abbiamo già incontrato.. c’è lo sceriffo biondo!
Cioè, gente. XD è come invitarmi a nozze.
Maine. Sceriffo Biondo. Ho avuto l’imprinting! XD
Mi hanno pure accettato il casting fatto al volo. :Q
Ammetto candidamente che per la botta di caldo estivo improvviso (la settimana prima felpa e sciarpa, ora mi strapperei anche la pelle di dosso) ho giocato al minimo, ma penso di averci messo la mia quota lo stesso.
E i tiri fallimentari di dado sono stati un colpo basso, ma hanno portato molta fiction. Yeah.
E per il modo magistrale in cui Francesco li ha gestiti (sono DAVVERO arrivati a cascata) bisogna fargli una statua.
Siamo separati, ancora, riprendendo da dove abbiamo interrotto la volta precedente.
Jun, Minerva e Harvey scambiano qualche battuta nella piazza del paese, e Minerva coglie l'occasione per mostrare loro il motore perpetuo che ha “creato” quando era nel bunker.
Per Jun è qualcosa di decisamente strambo e incomprensibile, mentre Harvey lo studia bene e fa qualche foto che poi manda all’Agenzia per chiedere informazioni.
Intanto si sente il rumore di un elicottero in avvicinamento, e quando entra in vista Harvey rende noto d’aver contattato i suoi per aver supporto attivo sul campo.
Jun, a cui non piace poi tanto il “libellulone” (oh, nel 1860 non esistevano gli elicotteri e non si può dire che non abbia la forma di una libellula!), fa presente che vorrebbe almeno cambiarsi e fissare in qualche modo le ferite che ancora sanguinano, visto che nel faccia a faccia con il Creaturo ha preso una bella batosta e non sta proprio benissimo.
Minerva si offre di prendersi cura di lei e la guida nei bagni dell’hotel in cui albergava Veronica (l'amica scomparsa) e dove Harvey ha preso una camera, lasciando allo stesso Harvey il motore perpetuo per dargli il tempo di esaminarlo un po' più da vicino.
Proprio nell’hotel, le ragazze incrociano Nemrod, che s’è teletrasportato fuori vista di ritorno dai cunicoli dove lo aveva lasciato Jun, e le segue nel bagno delle donne.
Qui Jun dimostra di essere abbastanza svergognata, e si spoglia senza troppi indugi per mostrare a Minerva i tagli che le ha lasciato il Bestione.
Segue uno scambio di battute tra Minerva e Nemrod, che lasciano perplessa e un po' a disagio Jun, mentre Minerva si prepara a fare un incantesimo con il supporto dell'Angelo
Il modo in cui Minerva si prepara all’incantesimo, assecondando per altro una richiesta del suo PO, lascia incuriosita Jun. La ragazza si taglia ed utilizza il proprio sangue per dare più forza all’incantesimo.
A questo punto Francesco chiede a me e Stefano come prendiamo la cosa.
Jun è semplicemente incuriosita dal modo di Minerva di fare magia, così diverso dal suo. E non nego che anche lei potrebbe usare il sangue come componente aggiuntivo se dovesse servire. Lo ha fatto nel cunicolo, anche.
Qui iniziano i primi fallimenti ai dadi, ad ogni modo.
Nemrod dovrebbe aiutare, ma non riesce. E nemmeno i dadi di Minerva le sono di supporto, tanto che Michela usa un punto luck e a jun curano una ferita. meno male X_X”
Ho trovato molto tenero l'uso del punto luck, per una cosa del genere. A me a dato l'impressione che Minerva ci tenesse molto a Jun, quali che siano i suoi scopi o le sue motivazioni, e visto che l'amicizia tra le due è un po' in crisi è stata una cosa carina.
Nemrod non prende bene il modo di far magie di Minerva, invece.
E siccome Jun in mezzo a loro due si sente di troppo, lo esterna anche sbottando, chiede all'Angelo di mostrare a Minerva il fascicolo che aveva precedentemente consegnato a lui dopo averlo recuperato nella sala operatoria sotterranea.
Intanto lei si riveste e il fatto che i due battibecchino la spazientisce e la spinge a far pressioni per tornar fuori da Harvey, che è stato lasciato da solo con il libellulone.
Ho proprio avuto la sensazione di essere se non il terzo incomodo, quanto meno la figlia tra i genitori che bisticciano. XD è stato pressoché TERRIFICANTE. XD
Raggiunto Harvey (che nel frattempo ha avuto a che fare anche con lo sceriffoh, se non ricordo male <3), lo trovano assieme a tre tizi, che per Jun sono mezzi insetti pure loro perchè hanno i caschi.
Sob.
Non voglio venga fuori una macchietta dal personaggio che cerco di rendere più umano possibile, ma trovo inevitabile fare commenti su quello che “l’occhio non abituato” potrebbe fare per le cose troppo complesse o strane.
Il gruppo decide di andare di nuovo al forte in elicottero e a questo punto, investigo il mistero.
Ho deciso che Jun sa disegnare bene. Quindi colgo l’occasione per renderlo noto.
Chiede in giro una penna o una matita, basta che scrive, e Harvey la mette in difficoltà porgendole il palmare che NON sa usare.
C’è poco da fare, è restia alla tecnologia. Anche le ricetrasmittenti la mettono a disagio.
Ad ogni modo, uno dei tre agenti operativi le porge una biro e lei trasporta su carta, usando il retro della cartellina in cui era contenuto il fascicolo trovato nel sotterraneo, per mostrarlo agli altri.
PRIMO TIRO per me e di conseguenza PRIMO FALLIMENTO.
Ollè.
Povero Francesco, messo duramente alla prova dai nostri pessimi tiri che, se non sbaglio, un attimo prima anche Stefano aveva fallito un tiro.
La risoluzione del colpo di sf.. ortuna è che l'elicottero viene colpito da un fulmine - praticamente a ciel sereno!, e il pilota perde il controllo del mezzo.
Vorrei mettermi a protezione di Minerva, visto che la situazione si fa quanto meno tesa mentre l'elicottero perde di quota e i passeggeri vengono sbattuti qui e là, ma l'intervento di Nemrod mi stravolge i piani.
Dopo aver invitato le ragazze a prendergli la mano, porta via Jun e Minerva con il teletrasporto.
Fa un successo parziale e il 7/9 delle Ali dice che o lascia indietro qualcuno, o finiscono nel posto sbagliato.
eh. Again!
Comunque, finiscono nella stanza in cui era stata Minerva, inizialmente, sotto terra.
L’altra opzione al “posto sbgliato” era lasciare indietro qualcuno e ammetto avrei preferito lasciasse Jun sull’elicottero con Harvey, che così s’è trovato di nuovo da solo. Meh!
(o inconsciamente temevo di finire a fare di nuovo la figlia tra mamma e papà che bisticciano XDDD)
Nella stanza, appena si ripigliano dal trasporto e dall’atterraggio non propriamente morbido, Jun esterna il suo disappunto, non le piace. Non le piace che le facciano cose che non s'aspetta e che non sa spiegarsi. Eh! Che diamine.
Ma Nemrod la zittisce.
Mamma mia! Ho sentito il fastidio montare dentro.
L'intervento provvidenziale di Minerva, che accenna al fatto di esser già stata in quell'esatta stanza e anche all’incontro avuto con Temilocoso, evita che Jun salti alla gola di Nemrod come una faina a cui hanno pestato la coda.
Dalla descrizione fatta da Minerva, Jun pensa di aver capito di chi stia parlando e lo rende noto agli altri.
Conosce lo stregone, è a causa sua se ha dovuto lasciare casa sua alle proprie spalle per finire in un mondo che non comprende appieno.
E mentre cincischiamo, un grido ferale richiama l’attenzione dei tre. Allora leggo la situazione, che mi pare abbastanza tesa. E quel grido non promette NULLA di buono e il solo pensiero fa dolere l'addome ferito di Jun.
7/9, ma dai?
Voglio sapere come uscire, che a Jun non va proprio di star chiusa in uno stanzino.
Il caro Keeper ci informa che per poter uscire illesi, devono creare un qualche diversivo, che la bestia è in avvicinamento.
E Nemrod vuole fare il fenomeno e andare avanti lui, dando così modo alle due ragazze di andarsene. Jun non è d’accordo, di nuovo, e iniziano a beccarsi come pollastri a suon di frecciate. Intanto Minerva si sintonizza sulle frequenze cerebrali del mostro, che è in qualche modo senziente, e guardando attraverso i suoi occhi scopre che sta piazzando trappole esplosive.
Secondo Jun, che evidentemente non è poi così scema, bisogna attirarlo in un terreno a lui non troppo congeniale o che lo spiazzi e Minerva conferma che in superficie c’è la sua tana e si può attirare là.
E’ il momento di indagare velocemente il mistero. A sto punto un tiro buono devo farlo! E infatti sì!
Con l’ausilio della mossa Learned e un bel 10 di dado, ho due domande da porre.
Prima di tutto, voglio sapere se è una creatura che esisteva anche ai miei tempi.
E sì, è un Deep One, una creatura anfibia di origine millenaria, e poi anche cosa si è dimenticato di questa bestia.
Facendo mente locale, condivide con gli altri due quel che sa sui Deep One (che se l’avessi fatto sull’elicottero, sto dieci, si sarebbe accorciato di molto il mistero!! e.e) mentre si organizzano per uscire.
Si scopre che è un anfibio, appunto, che non ha problemi a muoversi tra terra e acqua; in passato la gente li credeva delle divinità marine, ma di fatto non lo sono. E anche se le offerte che gli venivano fatte non servivano a molto, erano comunque gradite perchè pare che queste creature abbiano uno spirito “collezionista”. Inoltre, usano gli umani per riprodursi e dall’unione tra Deep One e umani nascono degli ibridi più o meno intelligenti e in grado di usare la tecnologia umana – che di base sono molto più rozzi e usano utensili primitivi.
Non passa molto che, ne fare due più due, si rendano conto che quello con cui si ha al momento a che fare pare proprio essere un ibrido, visto come maneggia esplosivi e cavi per tendere trappole.
Viene anche fuori che in Australia, dalla parti di Jun insomma, gli ibridi arrivano sulle barche inglesi, mescolati ai marinai, e una volta stanziati richiamano i loro simili.
Per le popolazioni aborigene sono spiriti maligni.
Se lo dicono loro è sicuramente vero, e Jun concorda sul fatto che è ora di farlo fuori.
-a questo punto mi son persa qualcosa, mi deve essere andato il cervello in shut down, ma faceva DAVVERO caldo. X_X e il gruppetto si divide e mentre Nemrod va verso il Deep One, Jun e Minerva si avviano all’uscita del corridoio proprio quando Nemrod inciampa in una trappola e innesca una serie di esplosioni.
Le ragazze ne escono illese, perché fuori portata, ma un pò frastornate.
Faccio un veloce consulto con gli altri, se sia il caso di sfruttare Confused, nel post esplosione, per il botto a cui non è abituata e il fatto che ne sia uscita frastornata. E mi segno un px. U.U
Nel riprendersi dal botto le ragazze si scontrano, praticamente, con un paio degli uomini dell’Agenzia e si dividono ulteriormente. Uno di loro porta su Jun, da Harvey, mentre ha ancora le orecchie che fischiano e la testa nel pallone.
Ha una certa urgenza di trovare la tana del Creaturo e mentre LEI fa un resoconto caotico ad Harvey e all’altro tizio, sul fatto che si debba trovare la tana, IO sento il tempo stringere perchè iniziava a farsi tardi ed ho giocato a discapito dell’interazione tra personaggi.
Harvey la scorta alla tana in cui è incappato prima, durante una perlustrazione; è una sorta di ex negozio di souvenir pieno di cianfrusaglie e con dei festoni d teschi appesi via.
Schifo. e.e
A Jun viene lo scrupolo, dopo aver detto che sarebbe il caso di dar fuoco a tutto, di controllare se in giro c’è Veronica. Ma trovano solo il suo zaino e qualche traccia della sua presenza lì.
Decido che è ora di tagliare i tempi e provo una magia. Vedere in altro spazio o tempo.
Jun disegna sul ripiano del bancone del fu negozio di souvenir con la penna che le hanno dato prima, sull’elicottero, la solita finestrella al cui interno traccia una sagomina di donna - ancora, sì. chiama anche Harvey a vedere.. peccato che il tiro di dado sia un fallimento. feh.
E invece di vedere altrove, Jun si accorge d’esser osservata.
Ma mica dal primo che passa! Osservata da una sorta di creatura extraterrestere.. sicuramente non ben disposta e anzi apparentemente infastidita. Dalla descrizione pare Cthulhu, ma Jun probabilmente non ha alba di chi/cosa sia. XD
Jun, ad ogni modo, se l’è fatta praticamente in mano. E mi becco un -1 ai prossimi tiri di dado.
Meh.
Come se ce ne fosse bisogno e.e”
Arrivati qui, non siam riusciti a finire il mistero, causa TROPPI fallimenti consecutivi, che hanno ingarbugliato ulteriormente la situazione.
In tutto questo, ho sentito il personaggio, abbastanza “tranquillo” nelle prime sessioni, stressarsi come una comunissima ragazza dei giorni nostri. XD gosh! Però me la rende più umana e questo mi piace! E epr questo, devo dire solo grazie ai miei compagni di gioco. :3
VOGLIO FINIRE IL MISTEROOOOH!
MichelaDaSacco:
Un paio di note riguardo il mio PG, Minerva la Spooky:
quando ha cercato di guarire Jun con un incantesimo e ha fallito, ho usato un punto Luck. Può sembrare una scelta esagerata, ma avevo alcuni buoni motivi. Minerva vuole essere utile e dimostrare che è una su cui si può fare affidamento, inoltre Jun è importante: Minerva ritiene di averla delusa e vuole rientrare nella sua vita.
Infine c'era Nemrod.
L'Angelo le ha insegnato ad usare i glifi "angelici", ma Minerva non riesce a ricordarli, forse sono troppo "puri" per lei (è una cosa solo di fiction per giustificare il fatto che Nemrod le sta insegnando a controllare i propri poteri, ma lei attinge ancora troppo dal suo Lato Oscuro, e funziona bene!).
Per fare l'incantesimo il Keeper mi ha chiesto che Minerva usasse il proprio sangue per curare Jun. Non è stata una scelta facile, perchè la ragazza è una autolesionista e ferirsi davanti ai compagni è stato uno "scoprirsi".
Per lei il potere non è nel sangue, ma nel dolore della ferita autoinflitta (che donnina malata! ^^')
Finora ho sempre accettato le richieste del Lato Oscuro, mi stanno dando molti spunti, ma so che devo imparare a dire no. ^_-
Davide Falzani:
Volevo segnalare alcuni aspetti che sono emersi ieri sera di Harvey, sui quali mi sono soffermato a riflettere:
- antepone le esigenze dei gruppo al resto. La ricerca di Veronica non era esattamente una sua priorità ma quando ha capito che Minerva ci teneva molto non ha esitato un istante a rischiare la sua carriera e la sua-vostra vita per recuperarla.
- Non c'è modo di fargli cambiare idea quando reputa che una cosa sia importante: non servono minacce e nemmeno risponde ai suoi superiori. Anzi, più cercano di portarlo su un'altra strada e più lui mostra la sua cocciutaggine arrivando anche a estremi assurdi!
- durante le fasi di azione è impacciato, si rende abbastanza conto che in quelle situazioni non è molto utile. Quindi preferisce fare in modo che i suoi tre amici-colleghi possano operare nelle migliori condizioni possibili. Diciamo che si adopera per essere un facilitatore.
- Sembra avere una buona conoscenza dei suoi amici, punti forti e punti deboli, soprattutto intuisce il loro volere e il loro stato d'animo e cerca di assecondarli in ogni maniera.
- Adora il junk food ma riesce comunque ad essere figo (importantissimo!)
Queste cose sono emerse senza che io lo avessi previsto e la cosa mi piace davvero tanto.
Voi cosa ne pensate? C'è qualcosa che vi piace o che vi disturba?
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