Cassius assale l'ultima creatura, conficcandogli la spada rozzamente nel corpo, e piantandola al mura. La creatura si accascia ma con un'ultimo sforzo stringe la spada del paladino, che viene strappata dalla sua mano e rimane incastrata nel corpo che cade al suolo.
{{ Cassius, non subisci danno, ma la tua spada è rimasta incastrata nel corpo del nemico battuto }}
Nel frattempo Fafnir si sposta fuori la stanza, dove vede Hycorax di nuovo umano, e sente anche lui dei passi avvicinarsi. E insieme a questi, un fetore immondo di decomposizione.
Scorge spuntare dal corridoio un insieme di corpi aggrovigliati alto tre metri, con una forma vagamente umanoide. I corpi sembrano incollati fra loro da qualche forza innaturale, e l'ammasso si ferma a tre o quattro metri di distanza dal gruppo, per qualche istante, come a valutare cosa fare.
Insieme a lui, Fafnir vede anche un'altra creatura come quella che ha appena affrontato con Cassius, e pezzi di corpi sparsi per il corridoio.
La luce delle fiaccole sembra tremolare per un attimo, come a sottolineare la situazione di calma prima di un ennesimo feroce scontro.
Cosa fate?
Williem abbassa silenzioso per controllare l'oggetto che gli è caduto davanti, e lo riconosce come una lancia. Nel frattempo vede in distanza - circa 10-12 metri - la creatura più grossa che aveva visto partire prima. Vicino a lui un'altra figura più piccola e in distanza altre figure.
Potrebbe provare a rompere gli indugi e correre verso le figure, arrivando in pochi minuti, o continuare a procedere cautamente e nascosto nell'ombra come ha fatto finora.
Cosa fai?