David Hill pubblica questo sfogo su G+:
(originale in inglese qui:
https://plus.google.com/u/0/118365124365067663191/posts/fUGcumo8pC9 )
A volte è difficile parlare "di combattimento" nei GdR con certe persone, a causa della mia esperienza con la violenza da piccolo. Mi tira fuori un sacco delle cose più dure della mia crescita, come le volte in cui sono entrato in contatto con della feroce violenza domestica, o quando ero un senzatetto e ho visto dispute territoriali, o quando sono stato in gruppi che hanno avuto la sfortuna di essere dal lato sbagliato di episodi di brutalità poliziesca.
Ho visto un sacco di queste cose in prima persona. Non tramite video su YouTube fuori contesto o tagliati. Non attraverso un team degli effetti speciali su Discovery Channel. So che cosa fa uno shotgun ad un corpo umano perché l'ho visto in prima persona quando una persona a cui tenevo si è tolta la vita. Ne ho passate, di cose pesanti.
Il posto in cui vivevo all'età dell'asilo? La figlia di Nancy Pelosi ci ha fatto su un documentario, dopo che venne demolito come misura di pubblica sicurezza, per via dei continui pestaggi notturni, e dei frequenti stupri e omicidi.
È una grossa sfida parlare di queste cose con i Generali da Poltrona (i nostri "50 Milioni di Allenatori", NdT), perché ci mettono notevole impegno per squalificare le mie esperienze e dirmi che le cose non funzionano come le ho viste o provate sulla mia pelle. Questo mi frustra, perché condivido certe cose per dare un certo valore a ciò che ho passato. Spero che queste cose aiutino qualcuno, anche in un gioco di fantasia. Se una persona capisce un po'meglio la gravità della violenza umana per cose che gli ho trasmesso, mi fa sentire come se avessi aiutato qualcuno e trasformato queste cose in qualcosa di positivo.
Immagino che questo faccia luce anche sul perché non mi piace celebrare la violenza nei giochi, e perché non penso che l'omicidio sia un metodo praticabile per risolvere i problemi.
