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Pathfinder Dragonero a Lucca 2013.

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Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2013-05-19 04:39:14 ---Credo che tendiate a sopravvalutare, e di molto, l'importanza (e le vendite) dei gdr e a sottovalutare le vendite della Bonelli.

La seconda cosa è comune. Non so quanti appassionati di supereroi o manga ho senti dire sprezzantemente "ma li legge ancora qualcuno i Bonelli" solo perchè non li leggono i suoi amici. Per poi rimanere increduli quando gli fai gentilmente notare che con vendite che farebbero saltare di felicità qualunque altro editore, la Bonelli una serie la chiude, perchè ragiona su cifre 10 o 20 volte superiori.  Che molte testate manga o di supereroi non superano le 2.000-3000 copie, mentre Zagor ne vende 50.000, e Tex oltre 200.000.

--- Termina citazione ---

Puntuale e preciso come sempre, ecco il Dottor Manhattan che riporta un po' di cifre reali:
http://docmanhattan.blogspot.it/2013/05/quanto-vendono-i-fumetti-in-Italia-e-negli-USA.html

Paolo Battello:
Sparo la mia...

Non male l'idea di accostare un fumetto italiano di discreta tiratura a un gioco di discrete vendite ma comunque bello in vista quanto conosciuto

Un regolamento da zero? follia, pathfinder ha un ottima base e un regolmento che ben si adatta a quello che è già di suo un ottimo adattamento fumettistico di D&D... e dietro pathfinder c'è GU mica pizza e fichi dunque rimane una piattaforma che è in bella vista alle fiere

Come dicevo, rifare un regolamento da zero implica che:

A: chi lo fa questo regolamento?

B: i tempi...fare un gioco nuovo ci vuole tempo di creazione e tempo di diffusione, Pathfinder è fatto pronto e ben diramato nel mercato e tardare un adattamento è come perdere un treno che non credo tiri e possa andare avanti a lungo (è già un pò che è in circolo tanto vale cavalcarlo adesso), fanno benissimo dunque a "uscirsene ora"

C: facciam il regolamento nuovo ma tocca vedere se "regge" contro una delle impalcature più conosciute e usate nell'ambito GDR (del tipo ci mettiamo na roba forgita che pochi conoscono tranne qualche gang di settore)

D: Pathfinder rimane più H&S di giochi narrativi che un 13 digerisce pochissimo... se la si rigira come gioco "da tavola avanzato" come fu per i bei anni dei primi D&D e come sta cercando di fare PAth con la Beginner Box va di lusso che qualche giocatore ancora giovane ce lo si piglia

Tutto il resto son chiacchiere folli... fai un ambientazione e la adatti a uno dei giochi che tira di più in italia ...mi pare roba estremamente elementare....fare altro sarebbe un salto nel vuoto

Moreno Roncucci:
Paolo, premesso che concordo che Dragonero sia "un adattamento fumettistico di D&D", e quindi ci puoi fare poco, al di là di quello non è che puoi andare molto (e quindi io parlavo più in generale di gdr da fumetti), hai fatto un bel riassunto di quella che dice la "saggezza popolare" su come si fa un adattamenti in un gdr, cioè delle cose che "tutti sanno che bisogna fare"

...anche se hanno sempre fallito!

Dimmi quanto ha funzionato bene "l'adattare un sistema conosciuto e collaudato" nei casi di:
- Middle Earth MERP
- Conan (D&D)
- Nehwon (D&D)

Cioè le proprietà intellettuali più "forti" di tutto il fantasy (altro che Dragonero), e tutte hanno fatto cosa? Un buco nell'acqua. Chi le gioca? Chi le ricorda? Che senso hanno avuto? Che effetto hanno avuto? L'unico che ha venduto un tot di manuali è stato MERP ma poi chi lo giocava?

Invece, guarda caso, quali sono stati gli UNICI tre casi noti in tutta la storia dei gdr in cui si è visto un certo successo da adattamenti e giochi che vengono ancora giocati dopo trent'anni?
- Call of Cthulu (basato sul RQ ma tanto stravolto da risultare irriconoscibile, levando il 90% e lasciando in pratica solo il tiro percentuale su skill, e creando le prime meccaniche psicologiche in gdr con i tiri di follia e la sanity)
- Marvel Super-Heroes (sistema originale, e tutt'ora uno dei gdr tutt'ora più giocati negli USA, dopo anni che non esce più nulla, tanto da essere rinato con FASERIP
- Star Wars (sistema originale, e pure innovativo, il d6 system, che sopravvive tutt'ora anche dopo aver perso la licenza per la chiusura della casa editrice)

Come sempre, il "senso comune" nel mondo dei gdr ha ben poco a che fare con la realtà dei fatti.

Ma come ho detto all'inizio, questi sono discorsi in generale, da Dragonero cosa ci puoi tirar fuori, è esso stesso un adattamento di D&D...  ma proprio per questo, pensare che possa avvicinare qualcuno al gdr è ridicolo. Pensare che possa far avvicinare qualcuno al fumetto è ancora più ridicolo (le cifre te le ho/abbiamo date sopra, leggile). Sarà la solita cosa venduta ai soliti noti.

Paolo Battello:
comodo citare quelli di titoli e non citare Dragolance che è una delle dimostrazioni più lampanti di come certi fantasy nati sulle soglie di D&D fanno benissimo a poggiarsi su D&D stesso per proporsi

per poi Conan d20 non mi pare questo gran disastro che fu tanto che alla fine ne risultò persino un bel gioco...vogliamp parlare di Lupo solitario? un gioco che con il T/D20 non è che ci è andata tanto male

e tutto questo in un epoca dove la concorrenza nei GDR era agguerrita (persino da D&D stesso che all'epoca rullava ,mentre oggi è scomparso da almeno 10 su 12 mercati dove vendeva praticamente solo lui)

vogliamo vedere quanto vende un gioco forgita senza l'impalcatura mediatica di D&D? che so io nessun forgita arriva nemmeno a scalfire una sola delle edizioni di Runequest poi magari mi sbaglio  (e prendo un gioco che praticamente è il fatrellastro brutto e cattivo di D&D in ambito vendite)

Pathfinder è e rimane per ora IL GDR in commercio (in attesa di D&D) dunque non vedo cosa ci sia di male a usare un regolamento che per altro tratta al 90% quello di cui parla quel fumetto...io ci trovo una mossa molto più sensata di un bel salto nel vuoto narrativo di un qualsiasi gioco forgita senza la commerciabilità che ha un titolo paizo friendly (per altro non è detto che la Paizo o la GU accollarsi il progetto)

""Cioè le proprietà intellettuali più "forti" di tutto il fantasy (altro che Dragonero), e tutte hanno fatto cosa? Un buco nell'acqua""

Girsa ha venduto per un decennio

Runequest è alla 5 edizione

D&D con Dragolance quanti anni ha tirato?

devo continuare??

Sicuramente SARA la solita roba venduta a pochi...certamente... non mi pare che il mercato GDR faccia diversamente (specie da noi) ma non credo che questo sia amputabile a D&D o a un "tipo di sistema usato"
per altro che mi risulti D&D o Paizo ancora il GDR lo vendono molto più che a i soliti noti come altri certi titoli "molto di nicchia made in forge"

poi vabbè magari hai numeri diversi da i miei

@Niccolò,.... non creod che siano gli autori del fumetto a non conoscere altri tipi di GDR...

semmai il discorso è che altri tipi di GDR vendono talmente poco da non essere nemmeno presi inc onsiderazione

io se fossi Bonelli farei un semplice 2+2

"qual'è il GDr di punta e più in vista oggi?...Pathfinder? bene ...contrattino"

non credo che buttare un Dragonero a un gioco semisconosciuto forgita a un marchio italiano semi sconosciuto ( GU in italia  non ha rivali se sceglie di appoggiare Dragonero) ....insomma dai ma de che stamo a parlà

Claudio Salvalaggio:
Tra gli adattamenti ben riusciti, non si può non citare Mouse Guard. Che forse rappresenta un buon esempio di collaborazione autore fumetto/designer.

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