Non riesco a spiegarmi come vorrei. Quello che cercavo e che speravo di trovare in questo gioco era un "sistema oggettivo" che mi permettesse di appoggiarmi a lui per lasciarmi andare. Capite quello che intendo? Però, anzi, il sistema sembra che getti tutte le responsabilità sul GM...e il GM deve stabilire chi agisce e quando, se quello che fa è opportuno, se gli dà benefici o meno e quali, ricordarsi di quello che ha detto e fatto perché deve ripetere la stessa cosa con gli altri pg che altrimenti si sentirebbero giustamente frustrati, ecc. ecc. ecc.
Andrea,
vorrei puntualizzare ulteriormente l'aspetto "Potere". Se ritieni non sia necessario, fammelo sapere.
Il regolamento getta sul GM SOLO ALCUNE PRECISE responsabilità. Non tutte", e quindi infinite; ti curi di quelle e lasci il resto ai giocaotri ed al regolamento.
La mia esperienza con questo gioco mi ha mostrato come il regolamento mi permetta di "entrare nelle gambe" dei personaggi solamente al momento giusto.
Perché dovresti entrare nelle gambe dei PG?Una volta V. Baker disse che nei giochi vecchi, il master portava il PG sull'orlo del baratro, per poi trattenerlo. Perché? Perché sarebbe morto in caso di caduta, e sia il master che il giocatore gli erano affezionati! Quindi, questo meccanismo IMPEDIVA al giocatore di fare scelte. Il master doveva proteggerlo. Come un genitore protettivo. Domanda: alla nostra età, ci piace essere tenuti al riparo dal mondo?
Io non chiedo ai giocatori a quanti PF sono. Non mi interessa. Quando sono a 3, si c****o in mano e ci pensano loro. Restano soddisfatti? Si, perché fanno ciò che vogliono: rischiano il collo e si portano a casa bei ricordi (di cose fighe che han fatto loro) e tanti tesori. (E tanti PX perché sono sfigati come delle pere).
Io gli entro nelle gambe. A volte mi saltano con una mossa di aikido, altre li prendo in pieno. Ed è ciò che si aspettano. Provaci.
Cosa vuol dire al momento giusto?Vuol dire che i momenti in cui fare le mosse del master sono studiati per non "Parlare mai sopra" ai giocatori, cioè per far succedere cose
solo quando l'input di creatività dei giocatori scema.
Ho fallito, non so cosa fare
Ho finito, non so cosa fare
Cos'è questo? Non so cosa farci
(sembra un testo di Ferretti...)
Questa, secondo me, è la garanzia più importante: se hai dei giocatori vulcanici, che non smettono di fare e parlare e fare, tu non muoverai un neurone (quasi); saranno le mosse a supportare il gioco. Provaci e lo vedrai.
Se i giocatori aspettano l'imboccata, li imbocchi con una mossa morbida. Se restano fermi, ginocchiata nei denti. Ancora fermi? altra ginocchiata. Dopodiché, se il gruppo è ancora fermo, non è più un problema di gioco; parlatene. Ma mi sembra un'ipotesi fuori dall'ordinario.
Disclaimer: i miei giocatori sono attualmente nutriti a flebo di bomboloni, perché loro non vogliono fare il master, ed io non voglio fare parpuzio. Però, sono cresciuti a pane e vampiri, del tipo "sediamoci e sentiamo cosa ci racconta il master stasera". Quindi a volte sono tutt'altro che vulcanici e propositivi. MA il gioco funziona.
Ultima cosa: Illusionismo...no. Piuttosto, scusa, rileggi ancora le regole e fai una demo con i solerti membri del forum.