Autore Topic: [Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)  (Letto 4662 volte)

vanphanel

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Salve a tutti.
Ieri sera ha avuto luogo la prima demo(via hangout,ovviamente) di Anime & Sangue,il nuovo, discusso gioco di Matteo "Curte" Cortini.
Visto che c'è un pò di confusione sul gioco, e qualcuno mi ha chiesto un Ap, provo a scriverlo, nonostante la mia sempiterna avversione per il suddetto(avversione data più che altro dalla pigrizia).

Allora,non entrerò molto nelle meccaniche,quindi,se qualcosa non è chiaro,chiedete.
Ci vediamo verso le 21,spiego brevemente l'idea del gioco,che è quella di spiriti di -qualsiasi cosa- imprigionati per caso,per vendetta o per qualche altro motivo(sceglie il giocatore) dentro degli oggetti, preferibilmente delle armi, e si va con la creazione. Ovviamente questa partenza dà allo spirito anche uno scopo,che potrà essere raggiunto con il decimo livello.
Il party che ne esce fuori è,come può accadere con questo gioco(ma non deve per forza essere la norma), oltremodo eterogeneo: lo Spirito del Natale,di Atlantide,di Boba Fett e di V(quello di V per vendetta,per intenderci).
Dico ai giocatori che le loro armi dovranno essere il corrispettivo dell'epoca della antica Grecia,così abbiamo:
Natale dimora in un vecchio bastone,lavorato e intarsiato con motivi natalizi, Atlantide in un tridente,V in una lancia e Boba Fett in una spada.
Gli spiriti aprono gli occhi davanti ad un vecchio riccamente vestito,e mentre si chiedono cosa stia succedendo, quello che si scopre essere re Priamo dice loro,chiamandoli con i nomi dei soldati che brandiscono le armi(da tempo custodite nel palazzo),che ora devono aiutarli a liberarsi dai loro assedianti,gli Achei,che da dieci anni cercano di annientare la città.
Gli spiriti sono all'inizio frastornati poi,dal modo in cui agiscono,i troiani capiscono che non sono esattamente i soldati che erano all'inizio.
Credendoli messi di Zeus, rivolgono loro la stessa richiesta,dopo aver fatto verificare la loro identità dal profeta che aveva consigliato di usare quegli artefatti.
Per farla breve,gli spiriti escono dalla città(in 4!)e Menelao in persona(re di Sparta) gli va incontro,credendoli messi venuti a parlamentare,e volendo respingere subito il tentativo.
E' allora che Atlantide fa un incantesimo,e entra nel corpo del re, controllandolo e acquisendo tutte le sue conoscenze. Subito il re torna indietro,dichiarando che la guerra è finita.
Segue mega rissone nell'accampamento Acheo,causato da Agamennone,il fratello di Menelao,che non vuole andarsene così dopo dieci anni.

High lights: Boba Fett che,come Menelao lo apostrofa figlio di Troia, cerca di saltargli al collo,fermato da Natale.
Atlantide che fa finire la guerra(e l'avventura) in un'oretta netta,quando i miei amici c'hanno messo 4 sessioni,perdendosi dietro ricerche di templi, varie ed eventuali.
Sempre Atlantide che si diverte a passare di corpo on corpo,e ad acquisire anime su anime.
Lo scontro tra V,Boba e il gigante Aiace Telamonio,perchè "V non se la prende con il popolo,ma con i capi".
Lo stesso V che vede il cranio del suo corpo fracassato da un colpo,per poi riprendersi,completamente intatto,il turno successivo.
Natale che cerca di far da paciere tramite il suo incantesimo,riuscendoci anche,ma vedendo i suoi tentativi vanificati da quell'attaccabrighe di Boba Fett.

In complesso il responso è stato positivo:creazione veloce,idea carina, sistema leggero.
Nei post successivi,se riesco, riporterò alcuni commenti fatti dai giocatori.
« Ultima modifica: 2013-01-20 00:51:04 da vanphanel »
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vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia.
« Risposta #1 il: 2013-01-19 21:45:09 »
 (Luca Maiorani)."Il gioco è carino e ha delle meccaniche simpatiche. Tra l'altro, temevo la lunghezza della creazione personaggi, invece si è rivelato molto veloce da quel punto di vista. originalissima l'idea di base, con le anime rinchiuse dentro le armi che devono are incetta di altre anime, e diversamente dagli altri, ho trovato figo il poter interpretare qualsiasi personaggio (esistito e non). Certo, c'è forse il rischio di scadere nel ridicolo, ma mi pare che gli esempi del manuale (Pac-Man) puntino proprio su quello.
 Azzeccata anche l'idea di far salire di livello ad ogni missione portata a termine, che a questo punto può essere conclusa anche senza ricorrere alle armi.
 
 Nonostante tutto, però, non ho particolarmente apprezzato i combattimenti e in generale i conflitti con i PNG. Vanno troppo a fortuna, e il d20 non fa che aumentare a dismisura questa tendenza. Inzomma, date le premesse del gioco, mi aspettavo una certa tattica nell'uso delle meccaniche, ma viene totalmente vanificata dal caso. Se ti esce 1, anche se hai messo su una buona strategia, te la prendi dove non batte il sole. Probabilmente ho interpretato male io il gioco, ma in ogni caso non ho trovato i combattimenti molto entusiasmanti.
 
 Per il resto, è sicuramente un gioco senza grandi pretese. Ma dirò, mi aspettavo decisamente peggio. Invece alla fine si è rivelato simpatico e divertente"

(Matteo Cortini,Autore del gioco) "
Per l'uso del D20, sì se ti affidi solo al dado vai a culo, ma potendone tirare più d'uno, gestendo l'Eroismo i Numeri Minimi e le Anime diventa tattico.... ma è una cosa che il Giocatore impara a fare giocando... secondo me alla prima partita si impara "il personaggio" e solo alla 3a- 4a si inizia a far rollare davvero il regolamento per spedirlo nella staratosfera col 3°D/A del 5°livello! "   
e ancora,in risposta ad un altro post
"Riguardo al creare Pg "sensati..." Perchè no? E' espressamente scritto (pag 44 -ho controllato che a volte credo si scrivere cose e invece non lo trovo più :-P) che il gruppo deve fare i PG stando tutti assieme, discutendoli comune accordo, per far incastrare bene i caratteri e i poteri... direi che Animelle è un gdr che "regge" anche con i Pg a casaccio (almeno meglio di altri), e forse questa novità colpisce più di altre e pur di provarla uno la fa diventare norma, ma il gruppo dovrebbe sempre essere ben unito ed amalgamato! "

(Girolamo Castaldo) "Bene, perché una delle critiche che ho fatto ieri era proprio relativa alla creazione libera dei PG, che rende il gioco inevitabilmente kitsch!

Per la cronaca, l'altra principale era sulla lunghezza dei combattimenti: saremo anche stati sfortunati, ma per me un combattimento dovrebbe risolversi al massimo in un paio di tiri di dado, a meno che il sistema non ti aiuti a inventare sempre fiction interessante (vedi le Mosse di Dungeon World).

Per il resto, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla rapidità nel fare le schede, dalla semplicità delle meccaniche e dal tema stesso del gioco (i colori e lo scopo, rubare anime, passare di corpo in corpo, ecc.), anche se personalmente l'avrei sfruttato per storie più intimiste, invece che basate sul combattimento.

Insomma, non è certo il mio tipo di gioco, ma mi pare che funzioni discretamente bene!"

« Ultima modifica: 2013-01-20 00:53:53 da vanphanel »
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Niccolò

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #2 il: 2013-01-20 12:11:06 »
Commenti lato master? Le partite funzionano quindi "a missioni"?

vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #3 il: 2013-01-24 00:58:41 »
No,in realtà.l'unico "vincolo",se vogliamo,è che se i personaggi "risolvono" l'avventura,quale che essa sia,avanzano di livello.altrimenti no.
Ma l'avventura può essere qualsiasi cosa.se interessa approfondisco..
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vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #4 il: 2013-05-11 19:03:00 »
Allora,riprendo in mano questo thread per chiarire  alcune cose,forse non chiare.
Il manuale spinge a creare(o meglio consiglia) un gruppo di personaggi che abbiano qualcosa in comune,o fra loro,o con l'ambientazione in cui si giocherà,anche se questo non è per niente vincolante,cioè è possibile,e il gioco regge lo stesso, creare personaggi completamente slegati l'uno dall'altro.
Inoltre, il gioco NON HA un tono ben preciso,per dichiarata ammissione dell'autore:
Ciò significa che può andare dall'avventura kitsch a quella epica,a seconda di come i giocatori vogliono per i loro personaggi.
Basta solo,e il manuale lo dice chiaramente,che tutti al tavolo abbiano ben chiaro l'obiettivo(il tono) della campagna.
Inoltre,il gioco NON E' a missioni.
E' vero che ogni avventura risolta fa salire i pg di livello,ma le avventure possono essere concatenate,o addirittura date da ricerche dei pg stessi.
La cosa di base che il manuale consiglia per le avventure è mettere i pg in una situazione tesa,in cui è chiaro che loro possono fare la differenza,e soprattutto NON AVERE in mente un finale per l'avventura stessa.
Ovvio che l'avventura potrà essere risolta o no,ma l'unica cosa che cambierà sarà se i personaggi avanzeranno di livello o meno;
altrettanto ovvio che,quanto più l'obiettivo dell'avventura sarà "stretto",tanto meno i personaggi avranno libertà d'azione.
Esempio(più o meno quelli del manuale):
Avventura "uccidere tizio": tizio vivo-avventura non risolta. Tizio morto-avventura risolta.
Avventura "fermare una guerra tra A e B". I pg possono allearsi con A,con B,spazzare via le due entità (sempre fermata l'hanno).
Sul manuale è ovviamente scritto meglio e in maniera più chiara,ma il senso è quello.
« Ultima modifica: 2013-05-11 19:04:36 da vanphanel »
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Serenello

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #5 il: 2013-05-11 20:02:27 »
Ho un paio di domande leggendo questo thread

1) lo scopo dei personaggi qual'è? trovare altre anime? sono stati mandati da qualcuno a fare qualcosa? lo scelgono i giocatori ad inizio partita? chiedo perchè ho letto/sentito tutte e tre le versioni
2) il sistema mi sembra incentrato sul combattimento da come lo descrivi. com'è la risoluzione delle azioni? quando si tirano i dadi? chi decide se si tirano?
3) ho letto che il sistema di risoluzione base è "tira un dado + un numero e fai più del valore che dice il master". tu che hai fatto il master Luca, come lo scegli quel valore?

poi se mi vengono altri dubbi chiedo, per ora sono le cose che proprio non ho capito leggendo su internet.

vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #6 il: 2013-05-11 20:12:10 »
Lo scopo dei personaggi è riscattarsi dalla loro prigione, che è l'arma ,e in cui sono stati relegati per i motivi più disparati (lo decide il giocatore).
ciò avverrà al decimo livello,raggiungendo il quale entreranno in possesso di un incantesimo che gli permetterà di far rivivere il corpo in cui si trovano ( i corpi si cambiano come i vestiti,ergo il giocatore potrà scegliere quello che preferisce) e tornare alla sua realtà con quel corpo E TUTTI I POTERI  ACQUISITI,quindi potendo perseguire il suo scopo.
Questa parte può essere anche solo narrata,se il giocatore preferisce,oppure giocata,ma dovrebbe essere la conclusione dell'avventura del personaggio e il master DEVE tenerlo presente (niente "AH-AH! e invece muori!").
Acquisire altre anime potenzia il personaggio,e ciò avviene ogni volta che il pg uccide qualcuno con l'arma in cui è imprigionato,oppure quando cambia corpo.
Più tardi rispondo al resto.
« Ultima modifica: 2013-05-11 20:14:48 da vanphanel »
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vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #7 il: 2013-05-11 21:21:19 »
Espando quanto detto prima.
Quello che ti sto dicendo vale per il regolamento in toto. ci sono delle "eccezioni",nel manuale,che non sono altro che altri modi di approcciare al gioco.
Così,se arrivati al decimo livello un personaggio vuole continuare per altri livelli,magari perchè lo scopo del suo pg è "diventare un dio",può farlo,diventando effettivamente una sorta di divinità.
Se l'idea di essere uno spirito imprigionato in un'arma non piace,si può giocare anche il portatore dell'arma,cioè un mortale che riesce in qualche modo a "sottomettere" lo spirito presente in essa.
Se poi si vuole una sorta di survival horror,molto ma molto letale,si possono giocare dei mortali,con tanto di "vite" date da un diario che il pg redigerebbe tra le avventure,e che inspiegabilmente trasferisce i ricordi,le paure e le ansie del vecchio pg sul nuovo,permettendo di fatto di giocare con un pg "derivato" dal precedente.

Ma torniamo alle domande:
2 e 3 sono simili,cercherò di rispondere ad entrambe insieme.
Il sistema E' incentrato sui combattimenti,e questa cosa è scritta a chiare lettere nel manuale sin dalle prime pagine.
E' un task resolution,se questo è quello che chiedi.
Per ciò che riguarda "quando si tirano i dadi",anche qui il manuale è molto chiaro:
Abbiamo così il Sì,il tiro e il No.
Il Sì si ha quando "il narratore giudica l'azione così facile (o il fallimento così poco stimolante per la partita)che lascia proseguire il gioco senza interruzione.L'azione avviene come descritta dal giocatore(PG) o dal Narratore (PNG)."
il sì non può MAI essere usato contro il personaggio di un giocatore se l'azione può eliminarlo e se il giocatore giustifica al narratore una ragionevole possibilità di fallimento dell'azione. Inoltre il sì va dato anche quando il giocatore ,con le sue capacità,creatività e idee,si mette nella condizione di non poter sbagliare.

Altrimenti si va al tiro,da effettuare solo davanti agli ostacoli più comuni e interessanti,dove ci sarà sempre una sfida da superare con un tiro,appunto. Questi tiri sono da richiedere solo quando la storia è a un bivio,in situazioni critiche(non per aprire porte ,per dire).

Il No,infine,serve "solo in casi estremi,come quando un giocatore chiede di andare contro il regolamento o la logica".

C'è poi un altro paragrafo su queste tre semplici cosette,che spiega come,ad esempio, " se un giocatore chiede se in un posto c'è un (qualsiasi cosa),e quella cosa PUO' esserci,fagliela trovare. Se è improbabile,fallo tirare.
Solo se è IMPOSSIBILE usa il NO!"
E considera che sono stato moooolto stringato,l'autore batte molto su questo punto.

La risoluzione avviene così: dado o dadi + "caratteristica"(la caratteristica E' il bonus) + 2 per ogni dado usato,se se ne usano due o più +bonus di anime eventuali vs valore dell'avversario.
il tiro contro un valore deciso dal master avviene,ma c'è una linea guida da seguire,e soprattutto,essendo i pg immortali(non possono morire,no,e ovviamente sto parlando degli spiriti) si possono "tarare" i tiri sui personaggi stessi!!!!
Anyway,la linea guida è semplicemente una serie di valori,che vanno da 15 a 45 di 5 in 5,con a fianco la dicitura "facile anche per pg di basso livello,medio" eccetera.
Quindi sì,la difficoltà è decisa dal master,per i test liberi(senza avversario),ma il gioco spiega CHIARAMENTE che il master NON DEVE giocare contro i giocatori,ma assieme ad essi.
Considera che i primi tre capitoli servono solo a spiegare questo....
Sono stato esauriente?
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Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #8 il: 2013-05-12 16:04:54 »
Vediamo se ho capito...

Evidentemente sono filtrate una serie di idee, espresse come una serie di consigli e best practices.
E la struttura in generale è abbastanza semplice e chiara da evitare gli orrori più comuni dei più noti Tradizionali.

Ma il GM rimane l'individuo da convincere per vincere al gioco (dato che decide se hai successo o fallimento automatico, o se tiri, cosa tiri, a che difficltà tiri, e può descrivere l'esito del Task come gli pare).

Yes?
No?
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vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #9 il: 2013-05-13 01:28:27 »
rispondo a grandi linee,poi espando quando torno on line(tra una settimanella).
No.
Innanzitutto l'esito dei tiri,se il tiro ha successo,E' DESCRITTO DAL GIOCATORE.
Poi,ciò che è scritto sul manuale NON sono consigli,ma regole,come sempre avviene.
Il narratore,e questo viene detto più volte,non deve giocare contro i giocatori.Questo è un errore di gioco,viene detto(e viene detto anche di tante altre cose)
Quindi no,non sono consigli,ma regole.
Infine,il GM deve sempre tenere presente il divertimento e la prosecuzione della storia,mai la SUA storia(che NON deve esserci) o il SUO finale.
Ergo,se pensa che una cosa ci sia\sia facile e interessante non farà tirare,in caso contrario sì.
Il rifiuto è usato solo per cose assurde,che nessuno chiederebbe,ma che potrebbero sempre comparire.
Diciamo che in molti punti mi ha ricordato i principi dietro il FATE:
"si tira solo se il risultato sarebbe interessante"
Poi ci sono anche delle esplicazioni di cosa tirare,quindi no,non sceglie cosa tirare:
Vuoi fare male a qualcuno?
si tira Violenza
Vuoi correre\schivare\inseguire\atterrare\bloccare?
si tira Movimento
Vuoi interagire con il mondo,sia nella misura del re che di una serratura che ti blocca la strada?
si tira Interazione.
Vuoi lanciare una Magia?
si tira (ma và????)Magia.


Le difficoltà,infine,subito diventano solo un indicatore di quanto vinci,perchè alla fine anche difficoltà alte diventano facili da raggiungere,con numeri minimi,anime eccetera.
Altre domande?
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Felix

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #10 il: 2013-05-13 12:14:11 »
anche io ho delle domande  :D


1) nei download del gioco c'è una scheda per il mortale. Significa che puoi anche non giocare spiriti intrappolati in oggetti?


2) in che modo il regolamento prevede che il gm scriva e prepari le avventure (se di avventure si parla)? E in che modo le gestisce?


3) Quando un'azione di un pg fallisce il regolamento come dice che deve agire il GM? Lo chiedo perchè in questo periodo sono molto influenzato da imda.


4) Il gm tira i dadi nei conflitti?


spero si capiscano....grazie!



Francesco Felici

vanphanel

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Re:[Anime & Sangue]Boba Fett e la guerra di Troia(Una demo)
« Risposta #11 il: 2013-05-13 13:00:10 »
Ma certo che si capiscono!!!!!
Ovviamente ho dimenticato di dire che Magia si tira anche per difendersi da magie...

1. Esatto!!!! il gioco è pensato e creato per gli spiriti,ma SE TUTTE LE PERSONE AL TAVOLO LO VOGLIONO(niente "io gioco uno spirito"-"io gioco un mortale"), ci sono due opzioni:
a) si può giocare un portatore,vale a dire un mortale in grado di sottomettere lo spirito nell'arma,e di usarne i poteri (qualcuno ha detto stormbringer?).in questo caso ci saranno dellel limitazioni rispetto agli spiriti,ma i poteri sono quasi uguali,nonchè la necessità di assorbire anime altrui per essere più potenti.
b)(opzione che non mi attrae granchè,devo dire) si può giocare un mortale. Il manuale lo consiglia solo se si ha intenzione di giocare una sorta di survival moooolto letale,perchè il regolamento rende molto facile morire;tuttavia ci sono anche delle regolette che permettono di giocare una sorta di continuazione del proprio pg....a detta dell'autore una sorta di "insert coin"...^^
2. dovrei rileggere il manuale per essere più preciso,ma grossomodo,nel capitolo dedicato, si spiega che i personaggi devono essere messi in una situazione di tensione,dove possono fare la differenza. Viene altresì detto che,se serve,ci può essere un mandante chiaro,nella fiction (di norma gli spiriti vengono utilizzati dalle divinità,anche se di fatto possono diventare più potenti delle divinità stesse), e cioè appunto una divinità,oppure può essere un mandante meno chiaro,ma l'obiettivo dell'avventura deve sempre essere chiaro,e non deve essere basato su preparativi di storia del master.
Le avventure possono poi essere slegate(avventure singole)o parte di una "storia" più grande, ma il gm dovrebbe anche tenere presenti le indicazioni date nelle schede riguardo scopi e inclinazioni per mettere i personaggi in situazioni dove possano affronatrle,pure indirettamente.
Se cerchi uno schema preciso,stile trollbabe,però,quello non c'è.
3. uhm......non ci sono mosse dure;semplicemente,dovendo tirare solo quando la storia è a un bivio,il tiro fallito indicherà che la storia prende una piega negativa,in quel contesto. Il gm dovrà perciò agire di conseguenza,ma paradossalmente secondo me in A&S è MENO potente che in AWO_o
4.se si tratta di sfide vs png,di norma sì

Spero di essere stato esauriente.
Rimango sempre a disposizione per demo... sempre tra una settimana circa...
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