Autore Topic: [CdM] Ma il Ghoul...  (Letto 4026 volte)

Cigno Nero

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[CdM] Ma il Ghoul...
« il: 2014-07-17 16:07:58 »
Ciao... qualcuno ha idea di come potrebbe essere un Ghoul che non si nutre di carne, ma di caos o di paura? Cosa dovrebbe fare?

Daniele Di Rubbo

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #1 il: 2014-07-17 16:11:38 »
Credo che in molti abbiamo giocato un ghoul che non si nutre di carne. A me non è mai capitato, perché in fondo non ho giocato tanto a Monsterhearts, ma adesso segnalo questa discussione ad altri giocatori, che magari possono condividere con te la loro esperienza.

Moreno Roncucci

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #2 il: 2014-07-17 16:24:00 »
Premetto che quando ho giocato il ghoul, si nutriva di cadaveri (che aveva lui stesso reso cadaveri, di solito) quindi non ho provato quello che sto dicendo in partita, ma per me, l'importante è dare una risposta, non quale sia la risposta.

Cioè, la cosa di gran lunga peggiore è un generico "beh, la gente ha paura, lui si sazia, no?".  No. I libretti delle skins sono un framework, su cui aggiungere dettagli, scelte, colore.  Esattamente come scegli il nome, l'aspetto, le mosse, scegli anche come si nutre, usando il libretto come base di partenza.

Per esempio, se si nutre di paura, forse devi fissare la vittima negli occhi da pochi centimetri di distanza mentre è terrorizzata da te. Forse devi baciarla. Forse devi sentire le sue grida di terrore.  Ma in ogni caso, in fiction, deve avvenire qualcosa di significativo.  Il Ghoul che si nutre di carne la mangia, le prende letteralmente a morsi, non gli basta stare in una stanza con dei cadaveri. Ugualmente, nutrirsi deve essere un azione chiara e precisa.

Il "caos" come opzione è più impersonale, probabilmente io non la sceglierei, essendo un qualcosa non legato ad una vittima ma ad una situazione, da l'idea che il Ghoul possa davvero semplicemente stare in una stanza con del caos. Ma anche qui bisogna "colorare" il libretto con cose significative in fiction. Forse l'atto non è tanto "l'assorbire" il caos, quanto il PROVOCARLO, con il Ghoul che non deve nemmeno essere presente poi ad assistere alle conseguenze. E non è tanto un "nutrirsi" quanto una necessità della sua esistenza.

Insomma, lo deve decidere il giocatore, ma l'importante è che ci pensi e sia qualcosa di concreto, reale, "colorato", non un generico "boh, sto vicino a gente che ha paura...." con il ghoul che si nutre semplicemente andando al cinema in una sala dove danno un film dell'orrore...
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Daniele Di Rubbo

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #3 il: 2014-07-17 16:37:53 »
Sono d’accordo col discorso di Moreno: le scelte proposte dal libretto servono a te come giocatore per portare in gioco temi ed elementi che ti piacciono. Per cui gli esempi che fa nel suo post, a mio modo di vedere, sono corretti e in linea con tutta l’impostazione del gioco.

Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #4 il: 2014-07-17 17:22:29 »
ohilà!
Io ho avuto, seppur brevemente perchè poi la campagna è stata sospesa, un ghoul che si nutriva proprio di Caos.
La fame di carne mi pareva banale, lo ammetto senza timore.
E il caos era un buon aggancio per come avevo pensato il personaggio.
Era una persona, già in vita, caotica, confusionaria e un pò sopra le righe.

In una delle primissime scene giocate, durante una visita all'acquario di  San Diego, ha iniziato a tirar pugni contro le vetrate delle vasche, scatenando un pò di panico e fomentando l'agitazione della gente presente - nonchè l'ira funesta della Selkie-Orca.
Se non l'avessero fatto fermato avevo preventivato di farlo tuffare, nudo, nella vasca dei delfini e fargli salutare la gente di passaggio.

Per lui avere il caos attorno significava anche essere in qualche modo al cento dell'attenzione e assorbire, di conseguenza, tutta l'energia smossa dalle emozioni altrui. Percepire nell'aria quelle vibrazioni che gli facevano fremere, se non battere il cuore-uvetta nel petto.

Per giustificare la sua fame, al momento della creazione, ho deciso che era un assiduo frequentatore di locali di dubbia fama e rave, in cui il caos regna sovrano e lo sballo anche. e partecipava a incontri di lotta clandestina.  Dove la violenza frenetica, il tifo e il caos degli scommettitori nutriva sia l'ego che la Fame. Ed era un profondo conoscitore delle celle della centrale di polizia. 

Quindi Broom il caos lo creava e ci stava anche in mezzo, troppo facile sennò.
Se fossimo andati avanti con la campagna stessa, non dubito che ne avrebbe anche buscate tante.


Poi, oh. non è che c'è un modo giusto per giocarlo, secondo me. 
Ma qualsiasi cosa fai, di questo sono abbastanza certa, deve creare fiction e magari dare aggancio agli altri attorno al tavolo.
Un pò quoto quanto detto da Moreno, va adeguatamente colorato.

dicono che sono un'adorabile stronzetta. adorabile non so, stronzetta di certo. ma è colpa dello schizzo di DNA felino, non mia!    dicono anche che sono "hipster".. solo che non so nemmeno cosa voglia dire.

Claudia Sirim

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #5 il: 2014-07-26 22:30:35 »
Ciao!

io ho giocato per quasi due stagioni una ghoul che si nutriva di paura.

avevo immaginato il momento del "pasto" come una cosa abbastanza intima, con la ghoul che si avvicina alla sua vittima per aspirare l'odore del terrore sprigionato dal suo corpo.

Generalmente agiva attivamente in modo da essere la causa scatenate della paura altrui, nel senso che si creava le occasioni per terrorizzare LA vittima (raramente si concentrava su più persone contemporaneamente) ma aveva problemi a trattenersi in quelle situazioni in cui la paura era nell'aria. Ovviamente sentire la paura nell'aria non era sufficiente per saziarla ma si abbandonava alla Fame lanciandosi addosso alla persona terrorizzata per annusarla (con effetti a volte anche un po' erotici ma sempre fuori luogo!).

comunque concordo pienamente quanto detto sinora, la risposta è tua (e del gruppo), da colorare e caratterizzare come piace a te, ma sicuramente da specificare! lasciarla nel generico rende la Fame e il momento della nutrizione meno pressanti e "imbarazzanti/sconvenienti" o meglio: socialmente inaccettabile!

Mi spiego meglio: a mio avviso la Fame è una dipendenza reale è come tale si deve manifestare a livello sociale. saziare la fame è come spararsi una pera per un drogato. abbandonarsi alla fame dovrebbe risultare in qualcosa di sconveniente come il drogato che si spara una pera in mezzo alla strada sotto gli occhi di tutti.

E se questo è particolarmente ovvio per il ghoul che si ciba di cadaveri, dovrebbe risultare in qualcosa del genere anche negli altri due casi.
La mia ghoul era di fatto una sociopatica che manteneva una relazione lesbo con una sua vittima basata su amore/terrore e che poi è finita a fare il giustiziere contro il padre della sua ragazza perchè la picchiava (solo io potevo torturare la mia ragazza!).
Ed anche il ghoul di Sonia mi sembra di capire che fosse un personaggio borderline, violento, sempre impicciato con la legge e le autorità, spesso arrestato.







Claudia Sirim

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #6 il: 2014-08-02 00:51:52 »
Mi è stato chiesto in privato di aggiungere dettagli alla storia di Jua, la mia ghoul, ma penso che sarebbe bello condividerli con tutti, e quindi eccoli qua! ;)
in particolare: "In che senso annusava l'odore della paura? Annusava proprio la paura o l'odore del corpo quando si ha paura? Questa cosa porta però alla domanda... quando si ha paura si cambia odore? In che senso c'erano situazioni erotiche?"

non ho pensato, né l'hanno fatto gli altri al tavolo, a questa distinzione tra la paura in sé e il corpo quando ha paura.. da non-biologa ti direi che si, il corpo cambia odore quando ha paura perchè le sostanze prodotte dovrebbero/potrebbero avere un odore. in fondo non si dice che gli animali "sentano" quando un uomo ha paura? dunque se mi fosse stato chiesto al tavolo avrei probabilmente risposto che si tratta di pura fisiologia e che quindi la mia ghoul ha il naso allenato per percepire proprio quel tipo di molecole. però "l'odore della paura" è molto più poetico. ;)

Le situazioni erotiche erano determinate da varie cose:
1- la modalità: una bella ragazza goth che si struscia contro le vittime annusandole.. fa accapponare la pelle d'accordo però a volte.. a seconda delle situazioni..

2- avevo preso le mosse Ending e Disaffected. con Ending ogni volta che raccontava a qualcuno come era morta gli dava la condizione "morbid" e tiravo su eccitare (ma con freddo perchè avevo disaffected) ;) quindi spesso nell'odorare il collo delle sue vittime raccontava loro particolari della sua morte che avrebbe voluto sperimentare con loro.. era una combo magnifica!!
per questo dico che era psicopatica: terrorizzava le persone, ma contemporaneamente le eccitava arrivando a volte a violentarle (come con Susan, la sua "ragazza"), aggiungendo un'altra fame al libretto.

3- l'accumulo della fame. Susan aveva un sacco di problemi, tra cui un padre che la maltrattava. Jua si è occupata della faccenda in più riprese (anche insieme al suo amico lupo mannaro)... diverse volte è capitato un corto circuito di emozioni: fame di paura e di Susan, fame di Susan che ha paura.. insomma.. saziando la fame di paura le veniva fame di Susan.. un vero problema! Una volta le è presa così brutta che ha cercato di violentare Susan praticamente svenuta sul cadavere di suo padre: se non fosse intervenuto il lupo mannaro!! lo so lo so, fa accapponare la pelle! non dirlo a me che la giocavo! ;)

Ah, per la cronaca: io trovo che questi giochi liberino la fantasia anche più di quanto uno vorrebbe.. in questo caso particolare mi sono un po' spaventata perchè non avevo intenzione di creare un personaggio così. Durante la prima stagione c'è stata una tale escalation di violenza per quanto ha riguardato il mio personaggio che mi ha fatto paura (perchè non pensavo, io Claudia, di poter arrivare a immaginare certe cose). quando il lupo mannaro l'ha fermata (era l'ultima puntata della prima stagione) è come se insieme a Jua anche Claudia si fosse svegliata da un sogno. E fondamentalmente ho cercato di giocare il personaggio un po' più umano e cresciuto nella seconda stagione. ma non è stato per niente facile!

Moreno Roncucci

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #7 il: 2014-08-02 01:29:07 »
Cuori di Mostro costruisce molto sulla possibilità di giocare un personaggio che incarni le nostre fantasie peggiori, basta vedere la meccanica del Darkest Self (e infatti i darkest self che non puntano su quello in gioco da quello che si legge non funzionano così bene)

(Aggiungo che Ending è un vero mind-fuck, altro che turn someone on   8) )
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Daniele Di Rubbo

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #8 il: 2014-08-02 09:21:28 »
È la stessa impressione che ne ebbi io: i personaggi di Monsterhearts sono fatti apposta per prendere vita da soli nelle mani del giocatore. Sarà troppo tardi quando ti renderai conto di stare giocando una scheggia impazzita e gli eventi si saranno già messi in moto attorno a te in maniera irreparabile. Mi è successo sia con Lucian, il vampiro,  sia con Dominique, la strega (dico “strega” ma era un ragazzo). Da quello che leggo è successo anche a Claudia e pare che Moreno sia dello stesso avviso.

Cigno Nero

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #9 il: 2014-08-03 14:38:57 »
Wow, che bel personaggio!
Come era morta??

Daniele Di Rubbo

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #10 il: 2014-08-03 14:58:15 »
Cigno Nero, scusa l’interruzione. Ricordati che da regolamento di Gente che Gioca devi mettere il nome da qualche parte nel profilo. ;-)

Callido

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Re:[CdM] Ma il Ghoul...
« Risposta #11 il: 2014-09-19 18:36:45 »
Durante la demo giocata a Lucca scelsi proprio un Ghoul affamato di Paura e Caos, era un bulletto punkettoso che, per dimostrare ad una piccola banda di ragazzetti ispanici di essere degno di attenzione è entrato a scuola prendendo di mira la ragazza più indifesa che ci fosse e iniziando a maltrattarla, più che altro a parole e spintonate per trascinarla fuori dalla scuola (niente di fisicamente doloroso, lo pensavo più come un creare Paura a forza di minacce)

Sono successe un po di cose fra cui una scommessa con la Lupa Mannara di "scambiarsi" la vita per tre giorni: lei avrebbe dovuto cavarsela mentre marinava la scuola, io avrei dovuto essere uno studente modello (per me già questo era abbastanza Caos)
"Purtroppo" i miei libri erano servito ad accedere un falò tempo addietro quindi dove andare a recuperarli se non dalla mia vittima preferita?
Mi sono introdotto in casa sua entrando dalla finestra nella sua stanza, qualche chiacchierata e poi il tentativo di seduzione (Paura + attrazione... Esiste qualcosa di più caotico?)

Purtroppo la sessione si è conclusa lì un po' per il tempo, un po' perché l'MC è rimasto seriamente scosso dalla cosa (me ne scuso ancora)
C'è da dire che non essendo avvezzo al gioco non era mia preoccupazione spiegare all'MC quali erano i miei intenti (anche perché mi dimenticavo del +1 meccanico :/ ) e credo che questo abbia favorito il ribrezzo verso il PG

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