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[Trollbabe] Morte di una Trollbabe

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Giorgia:
ok allora anche tu confermi i miei ricordi....così a occhio direi che quindi la trollbabe non avrebbe potuto liberare la ragazza.

Moreno Roncucci:
È una cosa che dipende da come è stato espresso l'obiettivo (e questo è il motivo per cui in Trollbabe è dannatamente importante avere obiettivi chiaramente espressi. Rompete le scatole ai giocatori finchè non ve ne danno uno e non fate tirare i dadi finchè non lo fanno)

Se l'obiettivo era un generico "salvare la bambina" la bambina NON si salva, non importa chi narra.

Se l'obiettivo era "far scomparire la maledizione", invece, può benissimo narrare che si trasferisce su di lei: la maledizione non scompare, passa alla trollbabe.

E questo è un caso relativamente semplice: a volte la differenza fra una narrazione lecita e una no la fa una singola parola o la declinazione di un verbo, quindi bisogna davvero sapere ESATTAMENTE come è enunciato l'obiettivo.

Per esempio, "salvare LA VITA alla bambina" può comunque servire a salvare il re: la Trollbabe fa l'esorcismo (morendo), ma la bambina muore anch'essa. Il Re non ha più motivo per sacrificarsi.

Oppure, se l'obiettivo è salvare la bambina DALLA MALEDIZIONE, la trollbabe può perdere... uccidendo la bambina.

Davide Falzani:
diciamo che ero un po' impreparato, non conoscevo molto bene cosa doveva avvenire in una situazione del genere secondo il manuale. Quando lo abbiamo preso c'era scritto una cosa del genere "se una tb decide di morire può narrare come accade" e quindi, visto il momento di pathos, ho preso per buona quella narrazione. L'obiettivo era proprio togliere la maledizione dalla bambina, quindi probabilmente abbiamo sbagliato.

Moreno Roncucci:
Sì, da come la descrivi in pratica ha narrato una vittoria, morendo, e non una sconfitta. Ma è una questione formale di gioco che ha sì la sua importanza, ma che separerei dal punto del thread, sul sacrificare la trollbabe per salvare un altro personaggio.

Le regole infatti non impediscono questo sacrificio: se non è possibile ottenere la salvezza del png narrando la sconfitta, significa semplicemente che si va alla narrazione finale del GM.

Significa semplicemente che il giocatore della trollbabe non può "forzare" un finale in cui "vince" tramite una morte eroica, ma che è, in questi casi, una decisione del GM.

Esempio (non l'unico possibile): nella scena che hai descritto, la trollbabe muore per salvare la bambina, ma il GM potrebbe poi benissimo descrivere, come epilogo generale della vicenda, che la bambina si salva, in seguito ad eventi messi in moto dalla morte della trollbabe (il suo esempio, o effetti che comunque è riuscita ad ottenere, il tempo che ha guadagnato, etc.).
Oppure no: la trollbabe muore, e non ottiene l'obiettivo, e il GM descrive un epilogo di lutti e devastazioni. (alcuni dei quali potrebbero anche derivare dall'enunciazione dell'obiettivo: "evitare che la bambina muoia" per esempio implica che muore durante il conflitto)

Non so, dipende probabilmente da come si descrive o si vive la scena, ma per me il fatto di non avere garantita, in quel momento, la salvezza della bambina (o qualunque altro obiettivo) al momento della morte della trollbabe rende ancora più "potente" ed eroica la scena. Tu come la vedi?

Davide Falzani:
dipendesse da me lascerei al giocatore la decisione di quello che accadrà dopo la sua morte, o per essere più precisi, gli eventi che saranno immediatamente correlabili alla sua scelta.
La mia sensazione è che Evelin è stata molto colpita dall'intervento del re in sua difesa e del gesto estremo che questo voleva compiere: lei ha tentato in ogni modo di evitare che ciò accadesse ma non ci è riuscita quindi, quando ha deciso di morire, a me piaceva che il suo gesto riconciliasse con la storia, cioè in sostanza che avesse il lieto fine.

Quando sono master in un gioco a me piace pensare che il giocatore si un eroe o almeno  fare in modo che questo accada. Nel caso specifico, credo di essere andato incontro alla sensibilità di Evelin, ha sacrificato tutto pur di avere un lieto fine e io sono contento che lei abbia un buon ricordo di quell'avventura. Poi ovviamente questa cosa cambia da giocatore a giocatore, a me per esempio piace molto, come te Moreno (mi pare di aver capito), i finali aperti che lasciano interrogativi e poche certezze…

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