Autore Topic: Daimon 2090, un gioco cyberpunk  (Letto 4699 volte)

Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« il: 2013-04-13 18:29:21 »
Ciao a tutti
Vorrei presentarvi un gioco, rilasciato sotto licenza Creative Commons e disponibile per il download.
Il manuale può essere scaricato su www.daimon2090.com (EDIT: Il provider sembra avere dei problemi con il nome del dominio. Provate con http://daimon.pigna.me se il link principale non dovesse funzionare)
Il sistema è ancora in fase di play-test, ma aperto a tutti, e suggerimenti, commenti, analisi sono benvenuti!

Punti salienti:
- Caratterizzazione dettagliata dei Personaggi per favorire un vero gioco di ruolo e l'immedesimazione dei Giocatori
- Gioco veloce, incentrato sull'atmosfera, sulla narrazione, piuttosto che sulla simulazione e sul realismo
- Poche regole, che coprono un ampio spettro di situazioni e sono semplici da apprendere e mettere in pratica
- Sistema semplice e coerente per la risoluzione di azioni e combattimenti, che utilizza solamente dadi a sei facce (xD6) per determinare l'esito delle azioni
- Una Riserva di dadi, a disposizione dei Giocatori, per migliorare le probabilità di successo nelle diverse azioni
- Un meccanismo di creazione e sviluppo dei Personaggi dettagliato, con la possibilità di una generazione casuale
- Le regole di Dàimon forniscono gli strumenti per gestire sessioni di gioco in cui tutti i Giocatori, a rotazione, svolgono il ruolo di Master
- Un sistema ad "Oracolo", incentrato sulla narrazione, che permette di generare le avventure in tempo reale, senza preparazione
« Ultima modifica: 2013-04-17 22:53:48 da davidepignedoli »

Lorenzo Gatti

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #1 il: 2013-04-16 22:08:31 »
Molte buone regole, ma non mi è molto chiaro che genere di storie vengano fuori dall'assumere il ruolo di master a rotazione, senza poter mantenere dei segreti a medio-lungo termine, e dagli input dell'oracolo; qualche esempio esteso aiuterebbe molto.
Da una trama cyberpunk ci si aspettano colpi di scena, tradimenti, violenza gratuita e sorprendente; mi sembra che manchino i punti d'appoggio per dire a un altro giocatore che capita qualcosa di veramente brutto al suo personaggio senza che appaia come un capriccio personale.

Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #2 il: 2013-04-16 23:03:48 »
Non mi funziona il link...  :(

Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #3 il: 2013-04-17 23:12:13 »
Ciao,
grazie per le prime risposte. Il provider sembra avere dei problemi con il nome del dominio...

Provate con http://daimon.pigna.me se il link principale non funzionasse. Ho modificato il link anche nel post originale.

Riguardo alla domanda posta da Lorenzo: niente impedisce di giocare in modo tradizionale, e quindi con un'avventura preparata in anticipo, e con con un Master che sia poi in grado di pianificare trappole, segreti, tradimenti e trabocchetti...

Il principio dell'Oracolo e del Master a rotazione risponde a un'esigenza differente, cioè di mettere in grado chi non ha tempo di preparare un'intera avventura in anticipo, di giocare comunque. Questo aspetto è stato delineato per una tipologia specifica di giocatori - forse sarebbe meglio che specificassi meglio nel manuale questa cosa...
Credo sia comunque importante ricordare che fare il Master a turno, e accettare di narrare e affrontare avvenimenti in base ai capricci dell'Oracolo, richieda un approccio differente. Non occorre molta pianificazione: il Master dovrebbe mettersi nei panni di un regista che ha il compito di portare a termine una scena, al meglio delle sue capacità, lasciando poi il timone a un altro. In altre parole, la responsabilità del Master è ridotta, e al tempo stesso è condivisa da tutti i giocatori, in un tentativo di costruire, insieme, una storia degna di essere giocata.

Il meccanismo Giocatori vs. Master, in questa modalità, si deve trasformare in collaborazione. In un gioco di stile classico, il divertimento dei giocatori è di vivere all'interno dello scenario delineato dal Master, accettando anche certe limitazioni, una certa arbitrarietà, in cambio di una trama che si presuppone il Master abbia preparato per intrattenerli e metterli alla prova.
Alternando il ruolo di Master, e accettando di dover improvvisare in base ai risultati dell'Oracolo, tutti i giocatori sono obbligati a mettere all'opera le loro immaginazione. La partecipazione alle varie scene, sia come giocatori che come Master, dovrà essere fatta non tanto per ottenere un vantaggio immediato e personale (che molto probabilmente verrebbe poi 'smontato' o troverebbe opposizione da altri giocatori quando verrà il loro turno come Master).
Lo scopo di tutti i giocatori è piuttosto quello di creare una storia, in tempo reale e improvvisando... tenendo a mente questo obiettivo, i giocatori dovrebbero scegliere in base a ciò che funziona meglio per la storia, e non per il proprio personaggio.
Ovviemente, questo tipo di transizione, non è immediato e semplicissimo.

Proverò a produrre qualche esempio in futuro, e a chiarire nel manuale quanto sia importante cambiare 'punto di vista', uscendo dal personaggio vissuto come proprio 'avatar', da condurre alla vittoria... e concentrandosi invece sul personaggio come un attore, parte di un gruppo, il cui fine è quello di generare una bella storia. Vedrò se riuscitò a strutturare questa modalità con maggiore precisione, ad esempio assegnando dadi in premio a chi agisce in favore della storia, piuttosto che del proprio personaggio.

Patrick

  • Membro
  • a.k.a. patmax17
    • Mostra profilo
    • Mio DeviantArt
Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #4 il: 2013-04-17 23:38:00 »
interessante... Quali sono i giochi di riferimento di daimon, a quali giochi si ispira e in cosa, da quali altri giochi pesca e prende spunto?
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #5 il: 2013-04-18 07:46:09 »
Ciao Patrick

Ovviamente la prima fonte di ispirazione è la varia letteratura cyberpunk del secolo (!) scorso, principalmente Gibson e Brin. A questa si affiancano innumerevoli fumetti dello stesso genere, e la mia personale immaginazione :-)

In quanto ai giochi di riferimento: all'inizio Dàimon 2090 era stato pensato per funzionare senza dadi e solamente con token (vedi FIAT di Peter Kisner, e Delta System di Kobayashi Satoshi), ma poi mi sono convertito a un approccio in stile Lady Blackbird (John Harper), con i dadi da sei per ogni genere di azione e combattimento. La scelta è stata in favore dei dadi per mantenere il sapore del 'gioco', il gusto del tiro dei dadi... allo stesso tempo, ho scelto lo stile Lady Blackbird che non prevede somme, sottrazioni eccetera, ma permette di contare più rapidamente (a vantaggio di chi gioca di sera!).
La maggioranza delle regole, comunque, pur non facendo gridare al miracolo e non introducendo nulla di straordinariamente rivoluzionario, sono farina del mio sacco.

Prova a dare un'occhiata al manuale!

Lorenzo Gatti

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #6 il: 2013-04-18 22:39:12 »
Non posso che reiterare l'invito a dare degli esempi di actual play o dei riassunti di avventure/campagne intere, perchè mi sembra che trattare il personaggio come un "attore" (in effetti, come un personaggio letterario) e non come il proprio avatar, quindi senza preoccuparsi troppo del suo benessere e "spendendolo" generosamente per costruire una bella storia sia più appropriato per generi diversi dal cyberpunk.

Un tipico protagonista cyberpunk non solo è normalmente afflitto da qualche combinazione di stupidità, ignoranza, egoismo, debolezza, vocine nel cervello (è il caso di Daimon), turbe psichiche, dipendenza da droga e così via, con serie limitazioni a quello che può fare, ma solitamente ha degli obiettivi molto importanti per lui (assolutamente non sacrificabili senza una grave lesione del realismo psicologico) e poco al di sopra della mera sopravvivenza; basta pensare a quanti personaggi di Gibson sono persone un po' speciali ma molto tranquille che si trovano improvvisamente immischiate con gente strana e pericolosa e vogliono superare l'emergenza tutti d'un pezzo (e secondariamente salvare qualcun altro o risolvere un problema per il meglio).
 
I generi in cui è più facile fare gli eroi e far succedere qualcosa di speciale comportano personaggi relativamente più potenti, con significative possibilità di influenzare la trama e fare quello che vogliono; il che di solito significa heroic fantasy.
Per esempio, limitandosi a un esempio rilevante (un gioco di ruolo senza master e basato sul mettere alla prova i personaggi altrui con situazioni tremende) i cavalieri fichissimi di Polaris cedono alla corruzione un po' per volta, con i loro ritmi e a causa delle loro iniziative; non rischiano la vita e le scelte che devono compiere sono fondamentalmente emotive e morali. Con personaggi anti-cyberpunk del genere è molto più attraente per il giocatore e molto più naturale sul piano della fiction farli sacrificare e indirizzarli verso qualcosa di diverso dal successo.

Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #7 il: 2013-04-19 09:46:32 »
Ciao Lorenzo
grazie ancora dei suggerimenti.
Proverò a inserire degli esempi chiari nel manuale, nella prossima versione. Se metterò qualcosa online prima, ti farò sapere.

Intanto mi sono segnato i tuoi suggerimenti: sicuramente questa parte è da approfondire, e ovviamente essendo ancora in fase di test, beh, chissà che poi non venga tagliata via con l'accetta, se si rivelerà non all'altezza, o se produrrà risultati negativi...
Non so se un'ambientazione differente possa o meno essere più consona a questo genere di alternanza per il master; credo la maggior parte della responsabilità di un buon gioco, di una buona avventura, rimanga nelle mani dei giocatori.

Ad ogni modo sto considerando la possibilità di separare le regole vere e proprie dalla componente per il Master e l'Oracolo, così da non confondere chi desideri giocare in modo tradizionale.

Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #8 il: 2013-04-19 15:04:27 »
Per chi avesse letto, o anche solo sfogliato e sbirciato (con un minimo di attenzione) il Manuale:
- Impaginazione e grafica: come vi siete trovati? E' troppo piatto? Troppo dipersivo? Vi è sembrato chiaro, come esposizione delle regole?
- Ordine capitoli: dopo un'introduzione più generica, il sistema spiega Prove, Combattimenti e Riserva dei dadi prima di affrontare il capitolo relativo ai Personaggi... avreste preferito una sequenza più 'tradizionale', con la presentazione dei personaggi, la loro creazione, e solo successivamente la parte relativa alle meccaniche di gioco?
- Le regole del gioco (tralasciando per ora il sistema ad Oracolo che ha suscitato qualche perplessità) vi sono sembrate chiare? Troppo complicate? Troppo semplicistiche? L'obiettivo era un sistema fondamentalmente coerente in ogni sua parte, con cui una volta acquistata una certa familiarità di potesse giocare senza ricorrere al manuale o a tabelle... Vi sembra che il risultato sia stato raggiunto?

Zachiel

  • Membro
  • Marco Brotto
    • Mostra profilo
Re:Daimon 2090, un gioco cyberpunk
« Risposta #9 il: 2013-04-19 15:57:06 »
- Ordine capitoli: dopo un'introduzione più generica, il sistema spiega Prove, Combattimenti e Riserva dei dadi prima di affrontare il capitolo relativo ai Personaggi... avreste preferito una sequenza più 'tradizionale', con la presentazione dei personaggi, la loro creazione, e solo successivamente la parte relativa alle meccaniche di gioco?

No no no tutto ma questo no. I manuali che spiegano come fare il PG prima ancora di spiegare cosa serve al PG per funzionare bene sono tipo la rovina del GDR che vanno a spiegare. Benissimo i personaggi dopo le regole.

Tags: Cyberpunk