Autore Topic: [Trollbabe] Dubbi su alcuni conflitti "un po' particolari" tra due Trollbabes  (Letto 3370 volte)

Come da consiglio di Moreno, posto qui una discussione aperta ieri su G+:
"ieri sera, durante la mia seconda sessione di gioco come GM, sono sorte due questioni alle quali non siamo riusciti a dare una risposta soddisfacente nemmeno con una rapida consultazione del manuale.
Le due domande sono:
1- può una tb chiamare un conflitto contro una relazione di un'altra tb?
(ovviamente le due tb sono nella stessa scena)
2- quale può essere una posta soddisfacente in un conflitto sociale tra due tb? cioè, è evidente che non si può obbligare ad una presa di posizione particolare l'altra tb, e quindi quale potrebbe essere la ragione di un conflitto sociale?"

Prego le persone che hanno già risposto su G+, di copiare-incollare le loro risposte anche qui.
Grazie

Mattia Bulgarelli

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Prego le persone che hanno già risposto su G+, di copiare-incollare le loro risposte anche qui.
Pronti!
(e comunque sono stato io a dire per primo che riportare la cosa su GcG sarebbe stata utile... Davide cattivo, non mi vuoi più bene! :P )


1- sì, certo che si può. Le Relazioni hanno una status particolare, ma non sono né più né meno vulnerabili di qualsiasi altro PnG.

Certo, se un GM facesse fuori una Relazione così, perché gli gira, sarebbe quantomeno "cattiva educazione", ma non ci sono regole per prevenire la faccenda. Idem per un'altra TB e il relativo giocatore.


2- rispondo al caso concreto:


La situazione come la spiegavi su G+...

Citazione
In questa situazione arrivano le due TB: una delle due dice di voler "rapire" [un PnG] condannato a morte e portato in salvo per il tempo necessario di effettuare delle indagini più approfondite che verranno condotte dalla seconda TB.
La seconda TB dice che della questione non gliene può fregare di meno, quindi la prima vuole chiamare un conflitto sociale che però, mi pare di capire, non ha molto senso perché non può certo obbligare l'altra a cambiare opinione. Giusto?
Secondo te, in questa situazione, c'è comunque un motivo per chiamare un conflitto sociale?

...la mia soluzione.

La regola generale è che un Conflitto va espresso (esplicitando tutti i passaggi del manuale) così:

"[la mia TB] fa [questo] a [qualcuno] per ottenere [qualcosa]".

Un Conflitto Sociale in particolare "cambia il comportamento attivo di qualcuno".

Quindi: un conflitto sociale con Obbiettivo "ti guardo talmente male, per cui ora vieni con me a prendere il condannato" ha perfettamente senso, perché rispetta il formato.

La TB fa L'Occhiataccia™ all'altra perché questa cambi il suo comportamento attivo (in una circostanza specifica!)... non le farà "cambiare opinione" (che violerebbe la limitazione del "comportamento attivo"), nè la forzerà a fare esattamente ciò che vuole per un lungo periodo di tempo.

(qui la seconda TB avrebbe anche la possibilità di chiamare un Conflitto per Interferire o uno con un suo Obbiettivo... è tutto spiegato verso il fondo del manuale)

Io, poi, uscendo un attimo dal Regolamento com'è scritto (ma non dal suo spirito), se fossi il GM chiederei indicazioni al giocatore della seconda TB su come narrare i Successi della prima: la seconda TB potrà, se la prima vince, accettare per rabbia, per paura, perché s'è intenerita, per curiosità...
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Patrick

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credo perda un po' il senso se non ci sono tutti i messaggi (e se non sono in ordine), ma questi erano i miei:
Citazione
Io ho semper visto i conflitti sociali come "voglio farti fare qualcosa", non come "voglio che tu creda una certa cosa".
Con un conflitto sociale una Trollbabe può far fare qualcosa ad un'altra Trollbabe, o quanto meno può farle ammettere che lo farà se non è qualcosa che può fare nell'immediato. Ma non convincerà mai l'altra Trollbabe di qualcosa.

Mi viene in mente l'Influenza del Gusto del Delitto...ma non vado oltre perchè non ho il manuale a portata, lascio parlare chi ne sa più di me ^^
Citazione
in pratica: Ti minaccio con il pugno
"Getta la spada!"  è  OK
"Picchialo a sangue!" è OK
"Odialo!" non è OK


https://plus.google.com/u/0/104237737211369020022/posts
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Mattia Bulgarelli

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Direi che il senso generale è rimasto uguale (ho modificato un po' il testo per chiarezza).

Poi, a questo...
in pratica: Ti minaccio con il pugno
"Getta la spada!"  è  OK
"Picchialo a sangue!" è OK
"Odialo!" non è OK

...rispondevo così:

Sì, è OK, ma la versione "più trollbabe" sarebbe "ti prendo per il bavero e ti dico O mi dai una mano a menarlo, o rompo il culo prima a lui e poi a te. Farò doppia fatica, ma almeno mi divertirò anche il doppio! Ci stai o da te torno dopo?"

:P

(al che, aggiungo adesso, la seconda TB potrebbe benissimo rispondere "[gignando]Va bene, ma solo perché me lo chiedi gentilmente", oppure, "[calma e rilassata] Non avevo capito che fosse così importante per te. Andiamo, allora."
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Simone Micucci

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Mi viene sempre prurito alla schiena quando sento affermazioni come "può la mia trollbabe affrontare 1000 elefanti come avversari?" "può la mia trollbabe chiamare un conflitto contro un uomo?" e roba simile..

i conflitti non sono CONTRO niente.
Non dichiari chi è il tuo avversario.
Non dichiari cosa ti si oppone.

Quello è compito del GM (e manco più di tanto).

Il conflitto è composto da:

Ambito
Obiettivo
Passo

queste sono le caratteristiche di un conflitto.
Chi ti si oppone dipende dalla fiction, ma è totalmente irrilevante ai fini del poter chiamare un conflitto o meno.

Quindi: primo rilancio di Simone, riformulo la tua domanda in modo che sia corretta (per quanto io ricordi il gioco):

1- "può una tb chiamare un conflitto che abbia come obiettivo il "fare qualcosa" alla relazione di un'altra tb?"

Risposta: si. Una trollbabe può anche, con un conflitto, strappare una relazione ad un'altra Trollbabe, facendola diventare sua (almeno mi pare. Dovrei rileggere le regole, perché è un caso che non mi è mai capitato).

Obiettivo: strappo il braccio a Mirna, la Trollbabe di Simone.
Obiettivo: strappo il braccio a Metusa, la relazione della Trollbabe di Simone.

Mi pare siano due obiettivi validi.
Non puoi dichiarare la morte di un'altra Trollbabe mi pare, a meno che il giocatore che la controlla non abbia accettato di farla essere una tua Relazione.
Però non mi pare ci siano limitazioni sulle Relazioni altrui.

Il GM è un altro caso: le Relazioni sono a tutti gli effetti parte della Trollbabe. Quindi non può ferirle, ucciderle o metterle fuori combattimento. Per quello ci sono i risultati dei conflitti.

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Mattia Bulgarelli

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1- "può una tb chiamare un conflitto che abbia come obiettivo il "fare qualcosa" alla relazione di un'altra tb?"

Risposta: si. Una trollbabe può anche, con un conflitto, strappare una relazione ad un'altra Trollbabe, facendola diventare sua (almeno mi pare. Dovrei rileggere le regole, perché è un caso che non mi è mai capitato).

Così a spanne, il manuale non dice nulla in tal senso, immagino che dia per scontato che "di default" le Trollbabe se ne vadano per i cavoli loro o che, quando sono nella stessa Avventura, abbiano anche di meglio da fare che rubarsi le Relazioni.

La regola generale è che i "Personaggi Con Un Nome" sono soggetti all'OK del GM, per diventare Relazioni, e le Relazioni un nome ce l'hanno per forza.

Citazione
Obiettivo: strappo il braccio a Mirna, la Trollbabe di Simone.
Obiettivo: strappo il braccio a Metusa, la relazione della Trollbabe di Simone.

Mi pare siano due obiettivi validi.
Non puoi dichiarare la morte di un'altra Trollbabe mi pare, a meno che il giocatore che la controlla non abbia accettato di farla essere una tua Relazione.
Però non mi pare ci siano limitazioni sulle Relazioni altrui.

Ti pare bene.

N.B.: in questo gioco "strappare un braccio" non è poi così grave, basta un Conflitto di Magia o forse anche solo una Scena di Guarigione per sistemare la faccenda... ^_-
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Simone, la tua domanda obbiettivamente è posta meglio ma il senso è lo stesso.
Sinceramente la mia prima reazione alla richiesta della tb1 di voler rompere il braccio alla relazione della tb2 è stata quella di chiedere a quest'ultima se le stava bene.
È una richiesta un po' particolare, per come la vedo io un po' aggressiva nel senso che, quando io ero un giocatore, tenevo molto alle mie relazioni è una dichiarazione del genere avrebbe di certo scatenato l'ira della mia tb.
Dopo averci ragionato un po' su però ho concesso di fare il conflitto (perché comunque sul manuale non abbiamo trovato nulla che andasse contro questa cosa, quindi sono a tutti gli effetti dei PnG con dei nomi) ed è uscita comunque una scena molto bella che ha arricchito molto il profilo della relazione stessa (e di conseguenza, del suo rapporto con la tb)


Mattia, tvb sei sempre nel mio cuoricino!

Mattia Bulgarelli

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Mattia, tvb sei sempre nel mio cuoricino!

[fintocattivo] Ci mancherebbe altro. [/fintocattivo]

Tornando in topic, Davide, ricorda che in TB i Conflitti non si "concordano" come, che so, in CnV o AiPS: se un giocatore chiama un Conflitto, il Conflitto c'è.

Le regole danno anche un paio di vantaggi a chi chiama il Conflitto, per stimolare un gioco attivo, propositivo e aggressivo (in senso buono): le TB "vanno & fanno"! ^_^

È, mutatis mutandis, come in Apocalypse World: se lo fai, lo fai e tiri i dadi, non chiedi il permesso a nessuno prima di Aggrarlo o Manipolarlo, no? ^_-
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Simone Micucci

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Davide il gioco di ruolo si basa su una serie di premesse sociali (più spesso implicite che esplicite) all'interno del gruppo che lo gioca. Un pò come la conversazione.

E generalmente parlando ci può essere una certa distinzione tra queste cose:

Cose che non sono vietate dalle regole
Cose che sono incentivate dalle regole
Cose che non sono neanche vagamente previste

Posso pietrificare il pg di un mio amico a d&d 3.5? (Caso 1)
Posso dichiarare un conflitto contro un altro Cane in Cani nella Vigna? (Caso 2)
Posso rompere il braccio ad un'altra donna in Kagematsu? (Caso 3)

La risposta è per tutti e tre si.
Ma ci sono dei ma.
Se il gioco non prevede o non incentiva necessariamente un contrasto del genere tra giocatori, non ha meccaniche che spingono in quella direzione e non ci sono sentori che possa succedere una dichiarazione come "Ok, stupro la tua relazione" può essere una dichiarazione forte e aggressiva.

Dipende molto dal gruppo in cui stai giocando, da come avete giocato fino a quel momento, e da cosa sapete l'uno dell'altro (e magari da quanta confidenza avete con il gioco).

Questo è il motivo per cui un buon actual play include sempre le relazioni e le reazioni al tavolo. È molto più facile capire cosa succede se si parla di cosa fanno i giocatori.


Tecnicamente non devi chiedere il permesso per stuprare fisicamente e mentalmente una relazione che è il grande amore della Trollbabe di un altro giocatore (mi riservo comunque di rileggere il manuale, mi pare sia così, ma voglio accertarmene con lo scritto sottomano).
Però c'è un ma grosso come una casa. Stai giocando insieme ad un tuo amico e si suppone che il gioco sia soddisfacente per entrambi. Se non sei sicuro di come il tuo amico possa prenderla...chiediglielo "senti...la mia trollbabe l'ho già fatta vedere come una carnefice crudelissima e violentissima. E Inok, la tua relazione, l'ha fatta incazzare di brutto. Vorrei fargliela pagare."

Giocatore 2 (un pò titubante): "se per piacere non me la ammazzi..."
Giocatore 1 (propone): "ok, magari lo umilio di mazzate e te lo mando come monito..."
Giocatore 2 (rassicurato): "ok, ci sta."

Altro caso
Giocatore 2 (sicuro): "lo sappiamo che la tua TB è una testa di cazzo. Fa del tuo peggio, ma non ti prometto che la mia TB poi non si vendicherà di brutto"
Giocatore 1 (sorride): "ottimo. Conflitto, combattimento, lo apro in due"

L'unico che può, da regole, influenzare l'obiettivo di un conflitto è il giocatore della trollbabe. I parametri che usa per stabilire come formulare gli obiettivi e come andare avanti con le narrazioni dipendono sempre da lui. E tra questi parametri, molto probabilmente, ci sarà anche la sensibilità degli altri giocatori.

È il motivo per cui prima di giocare io chiedo se agli altri danno fastidio le scurrilità (una ragazza si disse sollevata. Aveva voglia di sfogarsi anche lei senza doversi trattenere).
Da regole sono vietate? No. Ma magari danno fastidio.
Da regole durante le narrazione posso inserire dettagli truculenti? Si. Ma magari danno fastidio.
Da regole posso massacrare la relazione di un'altra trollbabe? SI. Ma magari da fastidio.

Se non si conoscono bene i limiti degli altri è normale e sacrosanto chiedere qual è la loro sensibilità in merito.
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Moreno Roncucci

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Il resto dei post richiede una risposta più articolata, ma riguardo al "faccio xx alla relazione di una trollbabe", ricordatevi:

1) Dov'è la relazione e cosa sta facendo LO DECIDE LA TROLLBABE.
2) In OGNI MOMENTO (anche quando non è il tuo turno) una trollbabe può entrare nella scena di un altra trollbabe. Senza bisogno di dare spiegazioni.
3) Chiunque è presente può dichiarare un conflitto, a suo arbitrio.

Dato tutto questo... pensate di poter fare qualcosa alla relazione di una Trollbabe, contro la sua volontà (della trollbabe) senza trovarvi immediatamente in conflitto con una trollbabe incazzata?   8)
« Ultima modifica: 2013-04-11 04:40:52 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

allora, approfondisco un po' la scena così da spiegare meglio:
anzitutto i giocatori protagonisti sono Luca (Cecchinelli) ed Evelin, quindi come dire, si giocava in famiglia!
La TB di Evelin, Arisha, era arrivata improvvisamente durante le negoziazioni per liberare il giovane troll, negoziazioni di cui faceva parte anche la TB di Luca, Kora.
Diciamo che le negoziazioni andavano un po' per le lunghe e così Garp, il gigante-relazione di Arisha, si spazientisce un po' e sradica dal terreno un grosso albero dicendo una cosa del genere "ora lo lancio in aria e se qualcuno ne rimane ucciso accidentalmente si fa come dice la mia padrona (una sorta di testa o croce per capirci)" (questa cosa l'ho narrata io, il GM).
Arisha lo ammonisce dicendogli di restare zitto e muto e il gigante si mette in un angolino con l'albero in mano.
A questo punto interviene Kora dicendo di voler rompere il braccio a Garp: lo stesso Luca mi chiede se è possibile farlo, io rispondo che non lo so e così cominciamo a cercare sul manuale.
Visto che non troviamo una risposta soddisfacente chiedo a Evelin se la cosa la infastidisce ma lei dice sostanzialmente "fate quello che vi pare".
Alla fine come si risolve la questione? Kora rompe il braccio al gigante, il quale rimane praticamente insensibile al dolore, cioè non dimostra nessuna risposta emotiva al fatto che gli si è rotto un braccio. Arisha arriva in scena, quasi un po' scocciata, gli stecca il braccio e gli dice qualcosa del genere "così la prossima volta impari a fare il coglione"

La scena mi è piaciuta moltissimo, soprattutto il finale, così imprevedibile per me ma così selvaggio!

Mattia Bulgarelli

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Simone, che ne dici di aprire un thread a parte, magari "Sotto il Cofano", copia-incollandoci dentro il contenuto del tuo post finora?

Fai una serie di affermazioni "tecniche" ed interessanti, che si applicano a molti giochi, e che quindi forse meritano maggiore visibilità (e linkabilità). Che ne pensi? ^_^
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vanphanel

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faccio notare che ho detto al gigante di mettere giù l'albero,e quando quello ha negato,gli ho rotto il braccio per farglielo cadere (obiettivo:rompergli il braccio,poi se cadeva il tronco tanto meglio..).
Questo per dire che non sono così cattivo...
Non sono io ad essere chiuso qui dentro con voi..siete VOI ad essere chiusi qui dentro con me

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