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sagas of the icelanders - Amhràn
Claudia Sirim:
abbiamo saltato gli AP delle due sessioni scorse!!!! arggggghhhhh!!!
proviamo a rimediare.
Isgerd si trasferisce da Bard, sono amanti. la voce si sparge. il lago frattanto si riempie di zolfo. a Snorri muoiono due pecore: ergo è colpa della strega. ordina ai suoi due uscarli di risolvere la faccenda. Ulfric va a parlare con Isgerd, avvertendola del pericolo che corre con Snorri e Yimir. Isgerd sa, attraverso il sogno di Olaf, che c'è qualcosa di malefico nel lago ma non ha alcuna idea di come risolvere la situazione. Bard decide dunque di "traslocare" ricostruendo una nuova casa in tutt'altro luogo, possibilmente lontano da Snorri. comincia a preparare il carro per spostarsi.
in precedenza Isgerd aveva visto che nel futuro di Ysolda non ci sarebbe mai stato il seidr, bensì il mestiere delle armi. così, quando la ragazza va a chiederle di nuovo di essere sottoposta alla prova, Isgerd rifiuta e la spinge a chiedere aiuto a Ulfric.
poco dopo la sedkona si pone a divinare per cercare di capire il mistero del lago ma il Fato le svela piuttosto il futuro del suo ex-marito: Grimm lo pugnalerà alle spalle. la donna non si ferma a pensare: si lancia di corsa verso il villaggio.
Ysolda è ancora nei pressi e cerca di circuire Bard: il giovane la rifiuta (offendendola terribilmente e anche un po' vigliaccamente.. nascondendosi dietro agli spauracchi di Snorri e Isgerd).
Isgerd arriva alla casa di Grimm nel villaggio dei pescatori e chiede di Erik. parlano fuori dalla porta. lei gli dice di stare attento perchè Grimm lo pugnalerà. lui è seccato, le visioni erano state uno dei motivi di litigio durante la loro unione. lei comincia ad andarsene dicendo "ti ho avvertito, ho fatto il mio dovere" quando lui la blocca urlando "tu non capisci niente, lui mi ama"... più di qualcuno lo sente, tra cui Grimm che per la vergogna esce dalla casa e si scaglia contro il suo amante con un coltello. la donna lo vede e si frappone tra i due uomini: viene colpita mortalmente al petto. ma la mano omicida, come posseduta da una volontà non sua, si rivolge verso il collo che fa parte del suo stesso corpo e ne recide di netto la giugulare.
Isgerd sta morendo, nonostante Erik stia tentando di aiutarla. non vede più Erik, il villaggio, non sente più le grida. vede però due corvi su un ramo che parlano fra loro e improvvisamente si rivolgono a lei: "donna, se vuoi vivere, genererai un figlio per noi. scegli."
con un rantolo improvviso la seidkona riaprì gli occhi.
fine della sessione
Isgerd si risveglia all'interno di una stanza buia. è stesa su un letto e fa fatica a respirare. al braccio sinistro sente il peso di una catena. rantolando chiede dell'acqua. Erik è accanto a lei e chiama a voce più forte affinché qualcuno la aiuti. Il Godi enta e con lui un po' di luce. Isgerd si rende conto che anche Erik è incatenato e molto più stretto di lei.
il godi la informa della situazione: è accusata di aver maledetto il lago, non appena si sarà rimessa in forze avrà luogo il processo. Erik invece è accusato di sodomia. i due hanno uno scambio di battute al vetriolo: la donna lo accusa di servilismo verso i potenti e l'uomo se ne va sputando in terra dopo averle detto "guardati, anche gli dei ti hanno abbandonata". all'interno del tugurio Isgerd cerca di spiegarsi con Erik: gli chiede anche scusa perchè forse indirettamente e non volendolo ha contribuito a generare quel futuro che stava tentando di prevenire. fallisce miseramente.
frattanto Bard si sta spostando con le sue cose. Passa per il villaggio e si imbatte in una gran confusione. c'è un lago di sangue davanti alla casa di Grimm e un capannello di gente a commentare l'accaduto. viene così a sapere dei fatti e con una certa ansia va verso la porta del godi. lo trova che ne sta uscendo. il godi lo esorta a testimoniare per la donna al processo, altrimenti le cose si metteranno male. e già così non sono buone visti gli ultimi fatti.
Ulfric invece viene affrontato da Snorri: "cercati una nuova casa per questo inverno, Yimir ha risolto la situazione, ha ucciso la strega e dunque il lago tornerà normale". ma il lago puzza ancora di zolfo, così Ymir deve rivelare che in realtà ha convinto Grimm a ucciderla e che, forse, la strega non è nemmeno morta.. Snorri va su tutte le furie, ordina de uccidere Isgerd e Ulfric va al villaggio per vedere come sta la sua amica e cercare di sistemare la situazione. arriva dal godi proprio mentre sta parlando con Bard. al vederlo si pone davanti all'uscio impedendogli il passo "devo assicurare un processo giusto, non permetterò che Snorri porti a compimento il lavoro" Ulfric lo rassicura: non è qui per uccidere la donna, bensì per accusare Snorri. è lui il mandante del tentato omicidio e non avrà pace finchè non sarà riuscito nel suo intento. entrati nel tugurio Ulfric confida il suo piano: faremo finta che Isgerd sia morta e al momento del funerale provocheremo Snorri di modo che dica a tutti di essere stato lui ad aver ordinato l'uccisione della strega, liberando il villaggio dalle sue maledizioni. il godi, nonostante le iniziali riserve, accetta. Per Erik tuttavia non c'è nulla da fare: è un sodomita e verrà bandito dal villaggio, nudo, senza armi né provviste.
durante le notti che separano il momento del processo/funerale, Ulfric insegna alla giovane Ysolda come maneggiare una spada, anche se legge nel suo cuore che ha in mente di utilizzare queste conoscenze per uccidere suo padre e Bard che l'ha rifiutata.
Thara si occupa di portare Isgerd alla sua caverna tra i monti e dal suo antro la strega divina il futuro: Ysolda verrà scacciata dal villaggio, la sua furia e rabbia rivolte agli uomini del villaggio (tranne Ulfric) non hanno fine. raccoglierà spada e scudo e si avvierà verso il bosco con promesse di vendetta. Questa volta la donna non interviene.
Arriva dunque il momento del processo. ma il godi da l'annuncio: la strega è morta. si procede così a farne il funerale: si allestisce una pira e il godi ha per la donna parole che suonano quasi come un'assoluzione. Ulfric sa che è il momento di agire: si offre di omaggiare Snorri presentandolo come il salvatore del villaggio. Snorri cade nella trappola e si pavoneggia davanti a tutti. Inizialmente il villaggio sembra prendere bene le parole del ricco uomo ma poi si leva la voce di Bard "assassino!!" a questo punto gli uomini sembrano riconsiderare la posizione di Snorri che per salvare la faccia si scaglia, armato di coltello, contro il contadino chiacchierone. Bard è attento, lo butta di lato e lo blocca a terra con il peso del suo corpo. ma nessuno ha considerato Ysolda che, armata, si pone alle spalle dei due e con un solo colpo trafigge entrambi. Snorri muore rantolando, Bard è gravemente ferito, trapassato da parte a parte all'altezza della scapola. viene portato a casa di Thara e Skadi affinchè la donna possa curarlo.
gli uomini del villaggio si scagliano contro la ragazza al grido di patricida!!!! Ulfric cerca un modo di fermarli prima parlando, poi chiedendo l'aiuto del Godi e assumendosi lui tutte le responsabilità dell'accaduto in quanto "maestro" di Ysolda. non sembra sortire molto effetto finchè Ymir lo aggredisce. con un solo colpo di piatto della sua ascia danese lo mette ko e con questa azione ottiene il risultato che andava cercando: la gente gli presta attenzione. Il godi raggiunge la ragazza, malmenata, e la prende sotto la sua custodia.
fine sessione
considerazioni: wow!
ora si che si fa sul serio!
mi piace tantissimo, mi piacciono le interazioni tra i nostri personaggi, che hanno sempre più spessore e cominciano ad affrontare dilemmi seri: Bard e il significato del essere uomo, Isgerd con la sua fede e la sensazione di impotenza/ingerenza che il suo dono le da, Ulfric in bilico tra la necessità di servire, il suo spirito libero e le sue responsabilità.
mi piacciono i png e le loro storie personali: Ysolda e la sua voglia di indipendenza, Erik e le sue debolezze, il godi che sembra ben più integro di quello che mi ero figurata fino a questo punto, Thara e l'amore per il marito.. insomma, davvero dei bei personaggi.
tuttavia... mi chiedo: stiamo vivendo una SAGA? ripeto, mi sto divertendo moltissimo e mi piace tantissimo quello che stiamo facendo ma dopo aver letto questo post, mi è venuto il dubbio.
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=9252.new#new
chiudo con una considerazione: forse stiamo giocando molto sul personale, forse le nostre gesta non saranno cantate in una saga (anche se ciò che ha fatto Ysolda ci entra a pieno titolo!!!), ma è indubbio che stiamo cambiando il mondo, magari solo il nostro piccolo pezzetto di mondo
Claudia Sirim:
mi sono dimenticata che l'altra mossa di Ulfric è stata rivelare che in realtà Ysolda è sua figlia!!!!!
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