Chiacchieriamo > Generale
Il milione di dadi è tratto
lapo:
E per la serie "la gente si droga", guardatevi questa spettacolare macchina per tirare quantità industriali di d6.
Per chi se lo stesse chiedendo: sì, basta avere qualche nozione di informatica/programamzione/crittografia[1] per estrarre veri numeri casuali in software senza bisogno di costruire una macchina di quel genere, ma quel tipo di approccio riesce a risolvere in maniera più radicale un problema non secondario dell'autore della macchina: CONVINCERE GLI UTENTI della effettiva casualità dei valori estratti.
[1]: o chiedere a me qualche consiglio (GenteCheGioca, basta chiedere; un po' come il dottorato).
Renato Ramonda:
La cosa piu' bella e' che... i numeri tirati dai dadi saranno (per via del "bias" fisico dei dadi, che molto difficilmente saranno "true") meno casuali di un buon randomizzatore informatico, ed ESTREMAMENTE meno casuali di quelli estratti con una scheda randomizzatrice professionale. Che, lo dico per i profani, sono delle robe usate essenzialmente in fisica per gli esperimenti, oppure dai paranoici :), che hanno dentro un isotopo radioattivo, oppure che misurano la radiazione solare, e che percio' sono "casuali per natura".
^___^
lapo:
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]La cosa piu' bella e' che... i numeri tirati dai dadi saranno meno casuali di un buon randomizzatore informatico
--- Termina citazione ---
Già, è un po' triste... ma come dice l'autore stesso tra le righe, l'ha fatto per ricevere meno lamentele ;-)
È che la sfiga esiste, ma la rabbia di perdere fa sembrare l'evento più raro che non quanto sia effettivamente, e quindi dubitare del servizio che ti ha fornito il tiro di dado.
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]che hanno dentro un isotopo radioattivo, oppure che misurano la radiazione solare, e che percio' sono "casuali per natura"
--- Termina citazione ---
In realtà anche il rumore elettronico di una resistenza "calda" è un evento quantistico, non c'è bisogno di scomodare materiali radioattivi per raccogliere un po' di neghentropia; i processori VIA hanno un generatore hardware molto rapido che utilizza le instabilità di oscillatori non bloccati in frequenza.
Ma anche senza hardware dedicato, si possono tirare fuori svariati bit al secondo semplicemente ascoltando un po' di interrupt e controllando un contatore molto rapido (di solito, l'RDTSC del processore); è così che fanno i Sistemi Operativi Seri a fornire Numeri Casuali Seri nel loro periferiche /dev/random; chiaramente tutte queste sono fonti di (negh)entropia piuttosto scarse e mal tarate, ma architetture come Yarrow (o il più recente Fortuna) sono pensate proprio per "concentrare" la casualità di queste fonti ed estrarne distribuiti in modo uniforme (se invece servono numeri distribuiti secondo altre distribuzioni, ad esempio la normale, ci sono trucchetti matematici per ottenerli a partire da numeri casuali distribuiti in modo uniforme).
Altra "aggravante" della (spettacolare) inutilità di quell'oggetto è il fatto che per un server di gioco online non è necessario che i numeri siano realmente casuali, è sufficiente che siano indistinguibili da questi (e quindi imprevedibili e ben distribuiti); in pratica moltissimi generatori pseudo-casuali andrebbero più che bene bene, a patto che gli utenti non ne conoscano il seed (beh chiaramente sto parlando di PRNG buoni, come ad esempio il Mersenne Twister, non robaccia come la rand() delle librerie di sistema della maggior parte dei linguaggi). Idem per le simulazioni fisiche di tipo Monte-Carlo, un generatore pseudo-casuale con buone caratteristiche matematiche (come il Mersenne Twister, per esempio) è spesso da preferirsi a un generatore "vero" per almeno due motivi: è molto molto molto più veloce (il M.T. è 4 volte più veloce della rand() standard del C, nonostante gli sia infinitamente migliore) e permette di avere esperimenti riproducibili (il che non vuol dire che devi farli sempre con lo stesso seed, anzi è bene ripeterli parecchie volte con seed diversi; ma magari è bene tenerseli da parte, in modo da poterci tornare in seguito, in caso di dubbi, senza dover immagazzinare tutti i numeri generati ma soltanto il seed).
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: lapo[/cite]chiedere a me qualche consiglio
--- Termina citazione ---
Se fai una spiegazione base, non mi offendo :)
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]i numeri tirati dai dadi saranno (per via del "bias" fisico dei dadi, che molto difficilmente saranno "true") meno casuali di un buon randomizzatore informatico, ed ESTREMAMENTE meno casuali di quelli estratti con una scheda randomizzatrice professionale
--- Termina citazione ---
Perché?
lapo:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Perché?
--- Termina citazione ---
Perché un generatore casuale informatico viene considerato "uno schifo" se dà risultati lontani dalla "perfetta casualità" anche in modo irrisorio (per esempio: una parte su milione sarebbe già inconcepibile).
Dubito sia mai stato prodotto un dado "di plastica" con caratteristiche simili e, anche se così fosse, il solo prenderlo in mano lo renderebbe comunque più non tale (anche solo per il sudore o il cambiamento della temperatura di un solo lato del dado, per dire).
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