Chiacchieriamo > Generale
[RANT] ma PERCHÈ ci casco sempre??? :(
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: lollapalooza - 2013-04-12 12:45:09 ---Mi scuso in anticipo se rivango temi che avrete affrontato 1000 volte e se sono esplicito, ma ancora non riesco ad avere una visione chiara.
--- Termina citazione ---
Sei in buona compagnia... non è facile e non è un settore in cui girino "i veri soldi" in cui ci sono attori (che so, grandi ditte) in grado di pagare ricerche per capire cosa non va.
Si va a tentoni, mettendo sul piatto quello che ognuno di noi vede, sente, pensa.
GcG ha un Manifesto ed un Regolamento molto rigidi sul basare le conversazioni sui fatti concreti.
Le opinioni personali sono bene accette, ma bisogna essere pronti a metterle in discussione alla luce di nuove esperienze (e avere voglia di farle è un ottimo modo per essere presi in simpatie da queste parti ^_- ).
--- Citazione ---Sto cercando di riprendere a giocare ma negli ultimi mesi sono venuto a contatto solo con alienati, contaballe, idioti, casi umani e zuzzurelloni. Poi vedo che su questo forum c'è un buon tasso di maturità e competenza ma sopratutto vedo che ci sono molti ex giocatori tradizionali "normali" (passatemi il termine) che sono migrati ai nuovi sistemi, quindi mi sto domandando se anch'io non debba fare altrettanto per tornare a divertirmi o se sia solo un caso ed il gioco tradizionale non ingrana per altri motivi.
--- Termina citazione ---
Nulla di vieta di provare un 3-4 giochi "nuovi", magari via Google Hangout o a qualche 'Con (le iscrizioni a INC sono ancora aperte, e se vieni solo il venerdì è pure gratis), e poi vedere come va, passato l'inevitabile spaesamento iniziale per il sovraccarico di novità.
Ci sono alcuni (Lavinia? Sei qua in giro?) che fanno convivere tranquillamente giochi "di vecchia data" con il gusto per le ultime novità... anzi, magari giocano anche meglio i giochi vecchi importandoci dentro qualche "trucchetto" nuovo.
--- Citazione ---Tornando al topic
[...]
Questo è un concetto molto interessante. Negli anni '80 - inizio '90 nella mia realtà le cose funzionavano anche perchè il master era la persona "più speciale" ed i giocatori non leggevano neanche i manuali e se lo facevano, era peggio. Ora anche i giocatori sono ferrati, i ruoli non sono sempre definiti e lo scioglimento dei gruppi amicali storici obbliga al confronto con persone molto diverse. Scrivere giochi giocabili da persone comuni è la soluzione? Non lo so, sicuramente allargare l'utenza fa bene al mercato quindi ben venga l'abbassamento della curva di apprendimento ma non so se questo basta (temo l'effetto cinepanettone), perchè ci troviamo comunque in un settore di nicchia e l'appassionato, che pure non deve essere tralasciato, vuole un livello superiore di complessità e coinvolgimento.
Tuttavia ci sono giochi semplice e complessi da entrambe le parti, non so se questo sia il punto.
--- Termina citazione ---
L'effetto cinepanettone personalmente lo vedo MOLTO lontano.
Il GdR è, comunque lo si voglia girare, un hobby ATTIVO, che richiede di leggere e capire regole, di avere un minimo di capacità comunicativa e organizzativa.
Anzi, molti giochi recenti o recentissimi richiedono di far funzionare i neuroni molto di più rispetto ad un D&D giocato "da spettatori, facendo i tiri per colpire per fare avanzare la trama precotta". O, il che per me è la stessa cosa, tanto quanto una buona partita ad un gioco "tradizionale" con un gruppo coinvolto, attivo, partecipativo.
Fare giochi "semplici come quantità di regole" è utile ma non è sufficiente.
Ho provato anch'io i giochi tradizionali "semplici" (CP2020, BASIC, anche lo Storytelling della White Wolf all'inizio era "semplice"), e avevano il problema di essere tutti impostati sullo schema "tira e fa' più (o meno) di un numero deciso dal GM": lasciavano aperti altri millemila problemi, anche se ne risolvevano uno (ti rimando al mio articolo a pag. 41 di questo libro per approfondire, se ti interessa: http://www.internoscon.it/pdf/INC_Book_2011.pdf )
imbrattabit:
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2013-04-12 16:11:27 ---[...]
Le opinioni personali sono bene accette, ma bisogna essere pronti a metterle in discussione alla luce di nuove esperienze (e avere voglia di farle è un ottimo modo per essere presi in simpatie da queste parti ^_- ).
--- Termina citazione ---
Sono qui per questo ;)
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2013-04-12 16:11:27 ---[...]
Nulla di vieta di provare un 3-4 giochi "nuovi", magari via Google Hangout o a qualche 'Con (le iscrizioni a INC sono ancora aperte, e se vieni solo il venerdì è pure gratis), e poi vedere come va, passato l'inevitabile spaesamento iniziale per il sovraccarico di novità.
--- Termina citazione ---
Sarà un passo da fare anche questo, perchè alla fine, è il divertimento che decide.
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2013-04-12 16:11:27 ---L'effetto cinepanettone personalmente lo vedo MOLTO lontano.
Il GdR è, comunque lo si voglia girare, un hobby ATTIVO, che richiede di leggere e capire regole, di avere un minimo di capacità comunicativa e organizzativa.
Anzi, molti giochi recenti o recentissimi richiedono di far funzionare i neuroni molto di più rispetto ad un D&D giocato "da spettatori, facendo i tiri per colpire per fare avanzare la trama precotta". O, il che per me è la stessa cosa, tanto quanto una buona partita ad un gioco "tradizionale" con un gruppo coinvolto, attivo, partecipativo.
--- Termina citazione ---
L'abbassamento della complessità mirato all'allargamento della base può generare questo effetto ma posso capire che non sia questo il vero obiettivo. La leggerezza del manuale non mi sembra comunque un concetto avulso dal tipo di gioco, anche mantenendo le regole al minimo, possono volerci centinaia di pagine per descrivere la sola ambientazione, specie se lontana dalla realtà (sarà per questo che molti giochi modermi sono ambientati in epoche recenti o contemporanee? :) )
Sull'impegno intellettivo dei giochi indie siamo allineati, ho letto alcuni manuali ma in ogni caso credo che non siano certo formule e tabelle che determinanano il coinvolgimento.
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2013-04-12 16:11:27 ---Fare giochi "semplici come quantità di regole" è utile ma non è sufficiente.
Ho provato anch'io i giochi tradizionali "semplici" (CP2020, BASIC, anche lo Storytelling della White Wolf all'inizio era "semplice"), e avevano il problema di essere tutti impostati sullo schema "tira e fa' più (o meno) di un numero deciso dal GM": lasciavano aperti altri millemila problemi, anche se ne risolvevano uno (ti rimando al mio articolo a pag. 41 di questo libro per approfondire, se ti interessa: http://www.internoscon.it/pdf/INC_Book_2011.pdf )
--- Termina citazione ---
Ho letto l'articolo, condivido molti concetti, altri meno (spostandolo 5 anni indietro avrei condiviso più punti). Mi restano degli interrogativi di carattere generale che, trovato il tempo, cercherò di riassumere (spero di non abusare della vostra pazienza).
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: lollapalooza - 2013-04-12 17:40:02 ---Ho letto l'articolo, condivido molti concetti, altri meno (spostandolo 5 anni indietro avrei condiviso più punti). Mi restano degli interrogativi di carattere generale che, trovato il tempo, cercherò di riassumere (spero di non abusare della vostra pazienza).
--- Termina citazione ---
Nessun abuso: chi ha tempo risponde, chi non ha tempo... la prossima volta. ^_^
Vogliamo (noi staff) questo forum come un salotto in cui conversare, scambiarsi idee, accogliere gente (e non è un caso se le 'Con indie hanno un aspetto culinario pronunciato, spesso).
Se hai dei punti da chiarire, da approfondire o da (perché no?) contestare sul mio articolo, apri un thread nella sezione corretta su un argomento il più possibile circoscritto e con un titolo chiaro: sarà più facile per tutti rispondere, commentare, ecc.
Se hai dei dubbi riguardo alla sezione in cui postare, ed il Regolamento e le descrizioni delle sezioni non ti aiutano... Basta Chiedere™! ^_^
Patrick:
giusto per capire (perchè -fanmail- Eugenio sembra aver portato il topic su un binario costruttivo, quindi posto più volentieri): cosa intendi con "effetto cinepanettone"? ^^
imbrattabit:
--- Citazione da: Patrick - 2013-04-12 19:05:59 ---giusto per capire (perchè -fanmail- Eugenio sembra aver portato il topic su un binario costruttivo, quindi posto più volentieri): cosa intendi con "effetto cinepanettone"? ^^
--- Termina citazione ---
Intendevo l'effetto che si genera quando si semplifica una cosa per farla comprendere a più gente possibile: si allarga la platea restringendo la complessità.
Capisco che il paragone può essere denigratorio (non era mia intenzione) ma appunto dicevo di "temerlo" perchè una semplificazione potrebbe andare a discapito della qualità contenutistica.
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